Giovanni Stroppa, tecnico del Monza
Monza, 25 agosto 2022 - «Bisogna inventarsi la formazione e fare di necessità virtù». Parola di Giovanni Stroppa alla vigilia della delicata sfida contro l'Udinese (domani ore 18.30 all'U-Power Stadium). Delicata perché lo zero in classifica va cancellato e questo deve accadere tra tante defezioni: fuori Andrea Ranocchia, Pablo Marì e D'Alessandro, non recupera Dany Mota, torna invece Carlos Augusto. Una settimana che si è portata dietro la coda del poker di Napoli, tra scetticismo, negatività e qualche critica di troppo. Un clima di cui il tecnico è «sorpreso», senza voler aggiungere altro.
Napoli, però, è il passato e dovrà essere dimenticato in fretta. «Sapevo che sarebbe stata così la Serie A e sapevo a cosa andavo incontro - ha commentato Stroppa in conferenza stampa -. Chi è arrivato era fuori condizione, quindi si deve recuperare giocando: non c'è tempo». E allora quando vedremo il vero Monza? «Punto interrogativo, potrei dire fra un po', ma non so quando potrebbe essere. Dico soltanto che vorrei sempre avere la squadra a disposizione per poter lavorare». Al momento, causa infermeria e mercato, questo non è ancora possibile.
L'undici, quindi: non dovrebbe essere in dubbio la titolarità di Sensi, nonostante il tecnico abbia parlato di «settimana nella quale non si è allenato con i compagni, fatta eccezione per la rifinitura». Per lui ipotesi regista, con Valoti mezzala. In porta verso l'esordio Cragno, con il possibile inserimento di Marrone al centro della difesa. Davanti confermato Petagna: «A Napoli ha pagato un po' a livello fisico. Sapevamo che avrebbe migliorato la condizione giocando, non ci sono alternative. Bisogna dargli continuità negli allenamenti e più minuti possibili in partita», ha detto il tecnico.