Stroppa al Monza: l'abbraccio ad Anna e il primo summit con Galliani

"Giovannino" torna a casa 34 anni dopo: allora da giocatore, oggi da allenatore. Con lo stesso obiettivo del 1987: vincere

Giovanni Stroppa, tecnico del Monza, a Monzello

Giovanni Stroppa, tecnico del Monza, a Monzello

Quando è entrato a Monzello il primo abbraccio è stato dedicato alla signora Anna, che quasi due anni fa (il 3 agosto del 2019) ha perso il marito Carmine (storico custode del Monza), ma che nel centro sportivo è rimasta di casa. Lei c'era quando nell'87 Giovanni Stroppa arrivava in Brianza per conquistare la Serie B e una Coppa Italia di Serie C. C'era, anche oggi pomeriggio, quando "Giovannino" ha fatto il suo ritorno a casa con lo stesso obiettivo di 34 anni fa: scrivere un'altra pagina di storia biancorossa. Dopo qualche giorno di assoluto relax, Stroppa si è presentato nel quartier generale del Monza per la prima volta da allenatore biancorosso. Una visita prevista e attesa, materializzatasi intorno alle 14.30: con lui lo storico preparatore atletico Fabio Allevi e il procuratore Graziano Battistini, ad attenderlo Daniela Gozzi, Direttore operativo del Club, e il ds Filippo Antonelli che l'hanno "scortato" nel tour completo di un centro sportivo che già conosceva molto bene, ma che ha trovato totalmente rinnovato dall'arrivo della proprietà Fininvest. Un giro tra campi e spogliatoi, magazzini e zona relax, palestre e infermerie: tutte aree di lavoro con cui il tecnico vuole il prima possibile trovare la giusta confidenza. Poi è stata la volta dell'ad Adriano Galliani, arrivato anch'esso ad abbracciare il nuovo allenatore con cui ha messo a punto i dettagli dell'accordo ufficializzato qualche giorno fa prima di intrattenersi in un lungo summit. Temi toccati? Tanti, tutti. Dal mercato alla programmazione, dalla rosa agli obiettivi. Un quadro generale in preparazione a quello che nella prima settimana di luglio farà da primo giorno di scuola: il raduno che varrà anche come data di presentazione del nuovo tecnico e che darà vita a una stagione nella quale la Serie A sarà ancora il grande sogno da trasformare in realtà. Di fatto, un obiettivo che da quelle parti tutti, ormai, conoscono a chiare lettere.