Il sogno di Marco Fossati: "Voglio portare il Monza in serie A"

Occhi puntati sull’atteso Consiglio federale

Il vicecapitano biancorosso Marco Fossati

Il vicecapitano biancorosso Marco Fossati

Monza, 19 maggio 2020 - Sale l’adrenalina in casa Monza. Domani mattina, infatti, è in programma l’atteso Consiglio Federale, che potrebbe pronunciarsi sulle varie decisioni prese dalla scorsa assemblea di Lega Pro, tra le quali spicca chiaramente la proposta di sospensione definitiva del campionato, con la promozione immediata in Serie B delle tre capolista Monza, Vicenza e Reggina. Difficile però prevedere, alla vigilia, quale sarà l’esito del Consiglio Federale che potrebbe anche non entrare nel merito della Serie C, fermandosi ad analizzare le problematiche legate al futuro di Serie A e B. Inutile nascondersi, la possibilità che si tratti di una riunione interlocutoria e che l’ufficialità della promozione del Monza venga rinviata ulteriormente è alta. Ma, nel dubbio, non va neppure escluso quello che sarebbe lo scenario più roseo per il club biancorosso: la decisione del Consiglio Federale di procedere alla ratifica della promozione delle tre capolista, con un rinvio sul giudizio del criterio del coefficiente adottato per individuare la quarta promossa.

Al popolo del Brianteo non resta quindi che aspettare: non sarà certo qualche ora di attesa in più a frenare la voglia di riabbracciare quella Serie B che a Monza manca da ben 19 anni. Un’attesa vissuta, tra l’altro, con la consapevolezza che questa volta per il club biancorosso la cadetteria non sarà un traguardo, ma una tappa intermedia verso quel sogno chiamato Serie A. Un sogno che riempie anche i pensieri di mister Cristian Brocchi e dei suoi giocatori. Su tutti quel Marco Fossati che, monzese di nascita, fin dal primo minuto trascorso sui campi di Monzello ha lavorato con l’idea fissa di voler essere il primo brianzolo a portare il Monza in Serie A. "Ci credo fortemente perché è l’obiettivo che mi sono posto, sia a livello personale che di squadra - ha sottolineato il vicecapitano biancorosso rispondendo alle domande dei tifosi sui social del club -. Faccio parte di una società che ha tutte le possibilità per arrivare in Serie A. E questo trasforma il sogno da pensiero astratto a possibilità concreta". Una carriera quella di Fossati, per tutti “Fox”, partita da attaccante all’oratorio San Carlo di Muggiò, proseguita nei vivai di Milan (di cui era così tifoso da aver dipinto i caloriferi di rossonero) e Inter ed esplosa con grandi stagioni a Bari, Cagliari ed Hellas Verona (con esordio in A). Poi la trattativa che l’ha portato nella sua Monza.

«La telefonata del dottor Galliani ha fatto la differenza - ha raccontato Marco Fossati -. Nelle sue parole ho subito avvertito grande entusiasmo e voglia di fare qualcosa di importante per questa squadra e questo territorio. Il resto l’ha fatto la consapevolezza di entrare a far parte di uno dei progetti più ambiziosi dell’attuale calcio italiano. E poi chiaramente ha inciso sulla mia decisione la possibilità di poter vestire la maglia della squadra della mia città".