Calcio, Monza in attesa della riunione di Lega Pro dell’8 giugno

Diverse società chiedono che i verdetti vengano dal campo

Mattia Finotto

Mattia Finotto

Monza, 3 giugno 2020 - Potrebbe esserci una nuova assemblea di Lega Pro prima del Consiglio Federale che (a questo punto in teoria) dovrebbe svolgersi l’8 giugno per definire le modalità della ripresa del calcio italiano. In questi giorni, però, in Serie C regna il caos e questo crea qualche turbamento ai tifosi del Monza che sperano che non ci siano colpi di scena e che lunedì la politica del calcio deliberi la promozione in Serie B del club biancorosso.

Tra il dire e il fare c’è però di mezzo la ribellione da parte di alcune società di Lega Pro che hanno redatto un documento ufficiale con richiesta immediata di una nuova assemblea di Lega per discutere delle ultime decisioni assunte dal Direttivo della terza serie (promozione delle capolista e retrocessione delle ultime a tavolino, con disputa dei playoff e dei playout come da regolamento iniziale). Decisioni che, appunto, non sono andate giù a diverse società che chiedono invece che tutti i verdetti vengano dal campo: se passasse questa linea anche le capolista (Monza, Vicenza e Reggina) dovrebbero quindi tornare sul rettangolo verde per centrare la promozione negli spareggi. Uno scenario per alcuni versi assurdi, che cancellerebbe con un colpo di spugna i 16 punti di vantaggio del Monza sulla seconda. Insomma, altri punti di domanda, giunti quando l’ottimismo all’ombra dell’Arengario stava tornando ai massimi livelli, che fanno rimanere in silenzio su questo argomento la società biancorossa e i giocatori di Cristian Brocchi. Che continuano ad allenarsi a casa senza farsi troppi castelli in aria sull’idea della promozione in Serie B. Come ha detto il centrocampista Simone Iocolano alle telecamere di Binario7: "Vi assicuro che nessuno di noi ha mai parlato di festa promozione, dallo staff ai giocatori nessuno ci ha mai pensato".

E anche il bomber Mattia Finotto, nel rispondere alla domande dei tifosi biancorossi sui social del club, non si è sbilanciato. "La scorsa estate ho scelto di rivestire la maglia del Monza per il progetto ambizioso della società, ma soprattutto perché dopo la prima esperienza in biancorosso questi colori mi sono rimasti nel cuore: sono molto legato a questa città e ai suoi tifosi. – ha sottolineato l’attaccante - Il gol più bello segnato in questa mia seconda esperienza al Monza? Direi per importanza quello contro il Novara: ho sbloccato il risultato di una partita difficile che ci ha permesso di iniziare nel migliore dei modi il 2020. A che attaccante mi ispiro? Al Fenomeno Ronaldo"