Russia, strage a scuola: chi è il 19enne arrestato. "Odio tutti e mi sento dio"

Ilnaz Galyaviev racconta che "un mostro è entrato dentro di me" in un video diffuso dai media. Il teenager aveva il porto d'armi

I ragazzi tentano di fuggire dalle finestre

I ragazzi tentano di fuggire dalle finestre

È apparso sui media russi un video che ritrae l'autore 19enne della strage alla scuola di Kazan, legato mani e piedi in cella, in cui racconta perché ha deciso di aprire il fuoco nel suo ex istituto. Il giovane, identificato come Ilnaz Galyaviev, dice di aver "sempre odiato tutti" ma che, nel corso della scorsa estate, "un mostro ha iniziato a prendere corpo dentro di me". "Due mesi fa mi sono reso conto di essere dio, nessuno me lo ha detto, me ne sono reso conto da solo", dice il ragazzo, che aveva il porto d'armi, evidentemente alterato mentre risponde alle domande degli investigatori. Lo riporta l'emittente Dozhd.

Il ragazzo aveva annunciato la volontà di attentato, pare, con un video su un social russo. Il bilancio, in continuo aggiornamento, parla di 8 vittime e almeno una trentina di feriti. Ilnaz è entrato nella scuola numero 175 di Kazan, nella Russia orentale islamica, di cui era ex studente e ha iniziato a sparare, mentre i ragazzini tentavano una disperata fuga dalle finestre del terzo piano.  Sui social media sono circolate immagini, brevi video girati dagli stessi studenti e da testimoni di passaggio, in cui si vedono bambini o adolescenti che saltano dalle finestre tentando di fuggire. Vi sono riprese di giovanissimi insanguinati, sdraiati sull'erba mentre vengono soccorsi. Il presidente Vladimir Putin ha fatto le sue condoglianze alle famiglie delle vittime e ha ordinato una revisione delle norme che regolano il porto d'armi, già piuttosto severe. Il capo della repubblica del Tatarstan, Rustam Minnikanov, ha confermato che il diciannovenne arrestato aveva regolare porto d'armi.