Guerra in Ucraina, il tempo reale della sesta giornata: diretta e sviluppi

La Ue fornisce armi e caccia a Kiev. I russi assediano diverse città. Aumentano le sanzioni economiche e sportive. L'amico Lukashenko volta le spalle a Putin

La sesta giornata di combattimenti si chiude nel peggiore dei modi. Cala il buio e le truppe russe bombardano nuovamente Kiev e Kharkiv, già colpite di prima mattina. Sotto attacco finiscono edifici residenziali e palazzi amministrativi. La conta di morti e feriti è in continuo aggiornamento e sotto verifica, perché le parti divergono anche sui numeri. Nel frattempo i Paesi della Nato per ora offrono aiuti militari inviando armi e mezzi all'Ucraina. Kiev sembra ormai alle corde e le truppe russe paiono sul punto di entrare in modo massiccio nella capitale nemica. Impressionanti le foto satellitari diffuse dai media americani della colonna di oltre 60 Km, fotografata dai satelliti, di soldati e mezzi blindati che marciano verso Kiev.  Mercoledì, sarà di nuovo la volta dei tentativi diplomatici (in particolare i negoziati in Bielorussia) per cercare una soluzione che porti al "cessate il fuoco". L'Ucraina non avrebbe confermato ufficialmente la sua presenza ed è possibile che il vertice sfumi all'ultimo. 

Da segnalare che er la prima volta dall'inizio del conflitto i russi hanno puntato alle infrastrutture televisive, attaccando la sede della tv di stato e uccidendo almeno cinque persone. Il presidente Zelensky sa bene che l'esercito di Putin è nettamente più forte ma finora le grandi città sono ancora in mano ucraine e Mosca sta incontrando più difficoltà del previsto.  

Zelensky è intervenuto in videoconferenza davanti al Parlamento Europeo. L'Unione Europea, nel frattempo, ha accelerato le procedure di ingresso dell'Ucraina nella comunità: lo status di Paese candidato è stato approvato a stragrande maggioranza da 637 votanti; 13 i contrari e 26 le astensioni.  Un'attestazione di vicinanza a Kiev anche se non sarà questo a stoppare la violenza di Putin. La solidarietà internazionale è importante ma per fermare le bombe serve altro. 

23.55 AEROPORTO DI KIEV NEL MIRINO Il The Kyiv Independent riferisce che la Russia  bombarda i quartieri di Kiev e la città di Vyshneve fuori dalla capitale. I quartieri attualmente sotto attacco sono Rusanivka, Kurenivka, Boiarka e l'area vicino all'aeroporto internazionale di Kiev.  Una forte esplosione è stata segnalata anche a Bila Tserkva, dove è stato colpito un deposito di carburante, ha riferito l'agenzia di stampa Unian. 

23.34 AIUTI BANCA MONDIALE La Banca Mondiale sta preparando un pacchetto di aiuti di emergenza per l'Ucraina da 3 miliardi di dollari, con il versamento rapido di almeno 350 milioni seguito da un altro stanziamento da 200 milioni. 

23.15 ESPLOSIONI A  KHARKIV  Nuovo attacco militare a Kharkiv; colpito un complesso di appartamenti vicino a un ospedale, secondo alcuni video che sono stati geolocalizzati e verificati dalla CNN.  L'esplosione vicino all'ospedale arriva ore dopo l'attacco che ha causato danni significativi all'edificio dell'amministrazione regionale di Kharkiv.

23.10 KIEV SOTTO ATTACCO Le forze russe stanno bombardando diversi quartieri di Kiev e Vyshneve, un centro abitato ad un paio di chilometri dalla capitale. Lo scrive il Kyiv Idependent nel suo profilo Twitter citando il Servizio statale per le comunicazioni speciali dell'Ucraina. I quartieri attualmente sotto attacco, precisa la stessa fonte, sono Rusanivka, Kurenivka, Boiarka e l'area vicino all'aeroporto internazionale di Kiev. Una forte esplosione è stata inoltre sentita anche a Bila Tserkva, una città nella regione di Kiev, dove è stato colpito un deposito di carburante.

22.45 ESPLOSIONI A KIEV Una serie di esplosioni sentite a poca distanza da Kiev. Lo riporta la Cnn, citando la testimonianza dei suoi corrispondenti dalla capitale ucraina.

22.30  ACCORDO UE SULLO SWIFT Secondo documenti citati dal sito Politico.eu, nella lista di banche russe escluse da Swift non vi sarebbe Gazprombank, terza banca del Paese, strettamente legata al settore energetico. Nella lista vi sarebbe invece la seconda banca Vtb.  Secondo le fonti citate dal sito, la lista è stata presentata dalla commissione dopo consultazioni con gli Stati Uniti. Ed è stata discussa nella riunione di questa sera, con la Polonia, aggiungono ancora le fonti, che avrebbe voluto che la lista fosse più "ambiziosa". 

22.15 WALL STREET CHIUDE IN RIBASSO Wall Street ha chiuso in deciso ribasso, sui minimi della seduta, mentre gli occhi dei trader continuano a essere puntati sull'invasione russa dell'Ucraina e sulle conseguenze sui mercati internazionali delle sanzioni occidentali su Mosca. L'indice Dow Jones dei blue chips ha perso l'1,77% a 33.294,35 punti, lo S&P 500 ha chiuso in calo dell'1,59% a 4.304,36, il Nasdaq dell'1,59% a 13.532,46.  Il prezzo del petrolio è in forte rialzo, con il greggio Wti oltre i 106 dollari al barile, massimo dal 2014. 

22.05 DECRETO FIRMATO: AIUTI A ORE «L'impegno del Parlamento è rivolto al Governo. Il decreto interministeriale è già in lavorazione per poter essere inviato. Parliamo di ore. Io ho già firmato il decreto». Così il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, a Porta a Porta, in merito al cosiddetto decreto Ucrainà. Guerini ha anche precisato che «i contenuti del decreto sono secretati». 

21.55  APPLE SOSPENDE VENDITE IN RUSSIA Apple sospende la vendita di tutti i suoi prodotti in Russia. Lo afferma Apple in una nota, annunciando che rimuoverà RT News e Sputnik dai suo App Store fuori dalla Russia. 

21.45 400 MORTI, 20 BAMBINI In quattro giorni di combattimenti in Ucraina si contano 400 morti, tra cui 20 bambini. E' quanto ha annunciato in tv il ministro degli Esteri Di Maio. "Il popolo russo non sta con Putin, Putin lo sta opprimendo, ci sono già duemila cittadini che si sono fatti arrestare manifestando contro questa guerra".

 

21.25 USA: NO FLY ZONE? NO La Casa Bianca esclude una no fly zone in Ucraina perché richiederebbe l'uso della forza militare Usa per farla rispettare. Lo riferisce la Cnn. 

21.20 CANADA: RICORSO IN TRIBUNALE Il Canada farà una richiesta formale al tribunale penale internazionale di indagare il regime russo per crimini di guerra e contro l'umanità per la sua invasione dell'Ucraina. Lo ha annunciato la ministra degli esteri di Ottawa Mélanie Joly a Ginevra, come riferiscono i media americani. 21. 

21.15 STOP FORMULA 1 In ottemperanza alle indicazioni del Cio, anche la Fia ha annunciato che non si terrà nessuna competizione internazionale o zonale svolgerà in Russia e Bielorussia, fino a nuovo avviso. Nelle gare non ci saranno bandiere, simboli e inni di Russia e Bielorussia e i piloti di queste due nazioni potranno gareggiare solo sotto la bandiera neutrale della Fia. Su proposta del detentore dei diritti commerciali di F1, la Fia ha anche confermato l'annullamento del Gran Premio di Russia 2022, che si sarebbe dovuto correre a Sochi, per causa di forza maggiore

21.10 ANNIENTATO COMMANDO CECENO E' stato "neutralizzato" un commando di ceceni di Ramzan Kadyrov a cui era stato dato il compito "di liquidare fisicamente la leadership dell'Ucraina, compreso il presidente Zelensky". E' quanto riporta il sito del giornale Ukrayinska Pravda citando fonti dell'intelligence ucraina, che ricostruisce come ai primi di febbraio Vladimir Putin abbia dato al leader ceceno il compito di infiltrare le sue forze a Kiev per fare "il lavoro più sporco".

21.02 SAN SIRO PER L'UCRAINA Prima del fischio d'inizio della semifinale d'andata di Coppa Italia tra Milan ed Inter, tutto il pubblico di San Siro si e' esibito in una bella coreografia come gesto di solidarieta' e vicinanza nei confronti dell'Ucraina. Ogni tifoso ha stretto tra le mani una bandierina con i colori gialloblu e la scritta 'Peace', riproposta anche su una maglietta bianca indossata dai rossoneri durante il riscaldamento e sui led pubblicitari a bordo campo.

 

21.00 FESTIVAL DI CANNES: NO A DELEGAZIONI RUSSE La 75esima edizione del festival di Cannes, che si svolgerà dal 17 al 28 maggio 2022, non accoglierà le delegazioni russe, "né accettarà la presenza di qualsiasi organismo legato al governo russo", finché l'invasione russa dell'Ucraina continua. Lo riporta la France presse.  Il team del festival ha spiegato che sulla Croisette non sarà presente nessun funzionario o ente legato al governo russo, "a meno che la guerra di aggressione non finisca in condizioni che soddisfino il popolo ucraino", all'evento non sarà presente nessun funzionario o ente legato al governo russo. E ha aggiunto di voler rivolgere "un pensiero speciale agli artisti e ai professionisti del cinema ucraino, così come le loro famiglie, le cui vite sono ora in pericolo".

20.50 ZELENSKY: STOP ALLE BOMBE PRIMA DEI COLLOQUI La Russia deve smettere di bombardare le città ucraine perchè possano iniziare veri colloqui per un cessate il fuoco. Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "È necessario almeno smettere di bombardare le persone, smettere di bombardare e poi sedersi a un tavolo di negoziato", ha detto in un'intervista concessa alla Reuters.

20.40 L'EX MINISTRO RUSSO CONTRO PUTIN L'ex ministro degli Esteri russo Andrei Kozyrev ha invitato i diplomatici russi a dimettersi per protestare contro la guerra in Ucraina. «Chiedo a tutti i diplomatici russi di dimettersi per protesta», ha scritto su Twitter. «Cari diplomatici russi, siete professionisti e non propagandisti a buon mercato. Quando lavoravo al ministero degli Esteri, ero orgoglioso dei miei colleghi», ha aggiunto Kozyrev. «Ora è semplicemente impossibile sostenere la sanguinosa guerra fratricida in Ucraina». Kozyrev è stato ministro degli Esteri dal 1991 al 1996 sotto la presidenza di Boris Eltsin.

20.35 TURCHIA: IMPROBABILI NUOVI COLLOQUI Secondo il portavoce presidenziale turco Ibrahim Kalin, è improbabile che le delegazioni di Ucraina e Russia tornino a incontrarsi domani, come annunciato dai media russi, ma non confermato da Kiev.  "Molto probabilmente non si incontreranno - ha detto all'emittente CNN Turk - molto probabilmente i colloqui saranno posticipati di un paio di giorni, siamo in contatto con le squadre negoziali".  Nel corso dell'intervista, Kalin ha definito "non realistiche" le condizioni poste da Mosca per mettere fine all'operazione militare in Ucraina.

20.32 BANCAROTTA NORD STREAM 2 L'azienda Nord Stream 2 AG, con sede nel cantone di Zug in Svizzera, dopo aver licenziato 160 dipendenti ha dichiarato bancarotta. Lo ha rivelato in una intervista alla testata svizzera Srf la direttrice dell'economia di Zug Silvia Thalmann-Gut: «L'azienda ha dovuto dichiarare bancarotta e l'intera forza lavoro di 106 persone viene rilasciata. Ieri si è parlato in modo errato di 140 persone». Nord Stream 2 AG stava realizzando il gasdotto che avrebbe dovuto portare il gas russo in Europa attraverso il Mar Baltico, bypassando l'Ucraina, ma in seguito all'invasione russa del territorio ucraino e le sanzioni emesse dall'Europa, i lavori si sono interrotti.

20.30 ITALIA, OK DA CAMERA A DRAGHI L'Aula della Camera approva la risoluzione di maggioranza e di Fdi sulle comunicazioni del presidente del Consiglio Mario Draghi relative alla crisi in Ucraina. Alcune parti sono state approvate all'unanimità, su alcune ci sono state posizioni diverse assunte dai deputati di Alternativa che in alcuni casi han votato contro ed in altri si sono astenuti. 

20.10 - 7 e 8 MARZO UDIENZA A CORTE GIUSTIZIA INTERNAZIONALE La Corte Internazionale di Giustizia ha riferito che il 7 e l'8 marzo terra' udienze per esaminare l'accusa di pianificare un genocidio rivolta dall' Ucraina alla Russia. Il presidente della Corte ha richiamato l'attenzione della Russia "sulla necessita' di agire in modo tale che qualsiasi provvedimento" della Corte "possa avere gli effetti desiderati", si legge in un comunicato. 

20.02 - ACCORDO AMBASCIATORI UE SU SWIFT Gli ambasciatori dell'Unione europea hanno raggiunto l'accordo sulla lista delle banche russe da escludere dal sistema Swift. Nell'elenco figurano sette banche e non e' inclusa la Gazprombank, principale vettore per il pagamento del gas russo. Lo apprende l'Agi da una fonte europea.

19.55 - NUOVI BOMBARDAMENTI SU KHARKIV Sono ripresi questa sera i pesanti bombardamenti su Kharkiv, in Ucraina, da parte delle forze militari della Russia. In particolare, è stata colpita la zona di una base aerea, dove è stata registrata una enorme esplosione.

19-50 - ZELENSKY: "FERMARE BOMBARDAMENTI, POI NEGOZIATI" "E' necessario almeno smettere di bombardare la popolazione, solo fermare i bombardamenti e poi sedersi al tavolo negoziale". Così, nell'intervista rilasciata alla Cnn e alla Reuters dal bunker di Kiev dove è rifugiato, il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskiy, appare porre delle condizioni per ulteriori negoziati con la Russia. Ha inoltre esortato la Nato ad imporre una 'no fly zone' per fermare le forze aeree della Russia.

19.44 - RUSSIA, OSCURATE EMTTENTI TV Le trasmissioni di radio Eco di Mosca e di Dozhd Tv, le ultime due emittenti indipendenti ancora aperte, sono state oscurate. L'agenzia per il controllo delle comunicazioni, Roskomnadzor ha ordinato di "limitare l'accesso" alle trasmissioni dei due media accusati di diffondere "informazioni false in modo deliberato" sull'invasione dell' Ucraina da parte della Russia.

19.37 - "LE FORZE RUSSE SONO ENTRATE A KHERSON" Le forze russe sono entrate nella citta' di Kherson, nell' Ucraina meridionale. Lo ha riferito Vadym Denysenko, funzionario del ministero dell'Interno ucraino, in televisione. L'esercito ucraino, ha aggiunto Denysenko, controlla ancora gli edifici dell'amministrazione cittadina.

19.32 - MEDIA RUSSI: "DOMANI SECONDO ROUND NEGOZIATI" Il secondo round di colloqui tra le delegazioni di Kiev e Mosca sulla situazione in Ucraina è previsto per domani. Lo riferiscono i media russi. Nello specifico, l'agenzia di stampa Tass ha citato una fonte russa affermando che domani è la data concordata da entrambe le parti. L'agenzia di stampa Ria ha aggiunto che il secondo round di colloqui si svolgerà in Bielorussia, vicino al confine con la Polonia, e ha citato il politico bielorusso Yury Voskresensky secondo il quale i primi membri delle delegazioni dovrebbero arrivare questa sera nella capitale bielorussa di Minsk.

19.29 - "SOFFIATA FSB, SVENTATO TENTATIVO UCCIDERE ZELENSKY" Un'unita' combattente cecena inviata in Ucraina per assassinare il presidente Volodymyr Zelensky e' stata "eliminata": lo ha reso noto il ministero della Difesa a Kiev, sostenendo che l'operazione e' stata resa possibile da una 'soffiata' di uomini dell'Fsb, i servizi segreti russi che, se fosse vero quanto racconta Kiev, avrebbero tradito Mosca. 

19.26 - LUKASHENKO: "ZELENSKY NON CEDA E PROSEGUA COLLOQUI CON MOSCA" "Forze molto potenti vogliono far deragliare il processo" negoziale tra Russia e Ucraina. E' quanto ha detto oggi il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, nel corso della riunione di sicurezza avuta sulla situazione in Ucraina. "Dio conceda a Zelensky e al suo team di resistere e di non interrompere il processo negoziale", ha aggiunto, citato dall'agenzia statale Belta.

19.20 - IL PENTAGONO: "L'AVANZATA RUSSA SU KIEV È IN STALLO" "Abbiamo la sensazione generale che il movimento dell'esercito russo verso Kiev si sia bloccato in questa fase", ha detto ai giornalisti nel pomeriggio un alto funzionario del Pentagono. "Riteniamo che questo sviluppo sia in parte correlato alle loro stesse preoccupazioni di approvvigionamento e logistica", ha aggiunto. "E pensiamo che, più in generale, i russi stiano facendo il punto per ripensare la loro strategia e cercare di adattarsi alle sfide che hanno incontrato", ha detto ancora.

19.13 - UCRAINA, PIÙ DI 677MILA RIFUGIATI NEI PAESI DI CONFINE L'Alto Commissario per i Rifugiati (Unhcr) ha contato esattamente 677.243 persone fuggite da giovedì dai violenti combattimenti tra le truppe russe e l'esercito ucraino, sui circa 37 milioni di abitanti dei territori controllati da Kiev (dunque escludendo Crimea e Dobass). La Polonia ha accolto di gran lunga il maggior numero di profughi, circa 377.400, di cui 100mila nella sola giornata odierna.

19.07 - L'UE LAVORA A UN QUARTO PACCHETTO DI SANZIONI CONTRO LA RUSSIA L'Unione Europea sta lavorando a un "quarto pacchetto di sanzioni" contro la Russia per l'aggressione all'Ucraina, che consisterà nell'uscita dal sistema interbancario Swift di "una lista di banche russe", ancora in via di definizione. La misura avrebbe dovuto far parte del terzo pacchetto, ma occorre un po' più di tempo per finalizzarla.

19.02 - LA BIELORUSSIA AMMASSA TRUPPE AL CONFINE, LUKASHENKO CHIEDE A MOSCA S-400 A DIFESA DI MINSK Il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko avrebbe chiesto al suo omologo russo di schierare ulteriori sistemi di difesa S-400 a Ovest di Minsk per proteggere la capitale. A quanto si apprende, inoltre, la Bielorussia starebbe ammassando truppe al confine.

18.50 - MORTI ANCHE DUE GIOVANI CALCIATORI UCRAINI Ci sono anche due giovani calciatori tra le vittime del conflitto in Ucraina. In un tweet la FifPro, la federazione internazionale dei calciatori professionisti, è arrivata la conferma della morte di di Vitalii Sapylo (21 anni), calciatore del Karpaty e Dmytro Martynenko, attaccante 25enne dell'FC Hostomel. Sapylo è stato ucciso in una battaglia vicino a Kiev, mentre Martynenko - che la scorsa stagione era stato premiato come miglior giocatore della seconda divisione di cui era stato capocannoniere - è stato ucciso da una bomba caduta sulla sua casa: è morta anche la madre, mentre la sorella di 7 anni è rimasta gravemente ferita.

18.45 - DA KHARKIV AL DONBASS: È ANCHE ALLARME CIBO E MEDICINE In più città dell'Ucraina cominciano a scarseggiare generi alimentari, medicine e altri beni essenziali: lo riferiscono fonti che si trovano a Kharkiv, nel Nord-Est del Paese, a Lysychansk, nella regione orientale del Donbass, e nell'area della capitale Kiev.

18.41 - REGNO UNITO VARA ALTRE SANZIONI: COLPITO FONDO SOVRANO RUSSO Il Regno Unito ha varato altre sanzioni contro la Russia. Secondo quanto riferito dai media britannici, saranno congelati gli asset del Fondo russo per gli investimenti diretti, il fondo sovrano russo, e del suo ceo, Kirill Dmitriev. 

18.35 - "CHI USA I CARRI ARMATI NON VUOLE LA PACE" "Chi ha più di 60 chilometri di carri armati davanti le porte di Kiev non vuole la pace in questo momento". Lo ha detto il premier Mario Draghi nelle repliche alla Camera.

18.30 - CONFINDUSTRIA: RISCHIO BOLLETTA ENERGETICA SALGA A 51 MILIARDI  Secondo il Centro studi di Confindustria, i nuovi picchi di prezzo in relazione alla crisi Ucraina potrebbero far salire la bolletta energetica dell'industria a 51 miliardi nel 2022. È quanto indicato nel corso del Consiglio generale degli industriali, con il presidente Carlo Bonomi. Una stima più alta rispetto alla precedente di 37 miliardi calcolata sull'effetto del caro-energia prima che scoppiasse il conflitto tra Russia e Ucraina. 

18.20 - DRAGHI: "CERCHERÒ PACE CON TUTTA VOLONTÀ,SENZA PAUSA" "Non è vero che ci siamo rassegnati a non perseguire la pace, non c'è alcuna rassegnazione. Vi ringrazio molto del ruolo che alcuni mi vogliono attribuire. Ma io credo che non occorra cercare un ruolo, ma cercare la pace, e su questo potete contare che lo farò con tutta la mia volontà, senza pausa". Lo ha detto il presidente del consiglio, Mario Draghi, nella replica alla Camera.

18.15 - DANILOV: ELIMINATA SQUADRA CECENA D'ELITE ANTI-ZELENSKYI Oleksiy Danilov, capo del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino, ha affermato che la squadra di forze cecene inviata in Ucraina con l'obiettivo di assassinare il presidente Volodymyr Zelenskyi è stata interamente eliminata. Una seconda squadra è "sotto tiro", ha detto

18.10 - ZELENSKY: "NON È UN FILM, BIDEN DIA UN MESSAGGIO FORTE" Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto a Joe Biden di dare un messaggio "forte e utile" sull'invasione dell'Ucraina da parte della Russia nel discorso sullo Stato dell'Unione che terrà questa sera. In un'intervista esclusiva a Cnn e Reuters, dal bunker in cui è nascosto a Kiev, il leader ucraino, ex attore, ha detto: "È una situazione molto seria, non siamo in un film". "Io non sono una figura iconica, l'Ucraina lo è", ha aggiunto Zelensky, sottolineando "il mondo non può perdere qualcosa di così speciale".

18.07 - L'AMBASCIATA ITALIANA RIMARRÀ OPERATIVA A LEOPOLI "L'Ambasciata italiana verrà trasferita da Kiev a Leopoli e rimarrà operativa". Lo scrive su Facebook il ministro degli esteri Luigi Di Maio. "Grazie Presidente Draghi - aggiunge - per aver ricordato alle Camere dedizione, coraggio e spirito di servizio dell'Ambasciatore in Ucraina Pier Francesco Zazo e di tutto il personale dell'Ambasciata italiana in Ucraina. In questi giorni drammatici loro, insieme a tutti i diplomatici del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, stanno svolgendo un lavoro incessante per i nostri concittadini".

18.05 - GLI ATLETI RUSSI: "NOI VITTIME DI DISCRIMINAZIONE ETNICA" Gli atleti russi hanno deciso "all'unanimità" di non partecipare all'incontro di oggi tra la dirigenza del Cio e le commissioni atleti dei comitati olimpici nazionali, "per discutere le raccomandazioni sulla nostra partecipazione alle competizioni internazionali, che sono state adottate e rese pubbliche dal Cio". In una nota queste raccomandazioni sono definite "una discriminazione etnica" a danno degli atleti russi e bielorussi, "un chiaro segnale che lo sport internazionale si sta trasformando in uno strumento di giochi politici".

18.00 - UCRAINA: "SE SERVE POSSIAMO COLPIRE LA BIELORUSSIA" "L'Ucraina può colpire obiettivi in Bielorussia in risposta a un'invasione delle truppe bielorusse, ma solo su ordine del comandante in capo". Lo ha affermato Oleksiy Danilov, il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale di Kiev, citato dall'agenzia Unian. Alla domanda se l'Ucraina può colpire preventivamente strutture in Bielorussia, Danilov ha risposto: "Naturalmente, se il nostro comandante in capo prende una decisione, sarà eseguita".

17.56 -  PIAZZA AFFARI CHIUDE A - 4,14%. MALE LE BANCHE  Piazza Affari ha chiuso la seduta in netto calo. Il Ftse Mib finale ha lasciato il 4,14% e si è assestato a quota 24.363 punti, sui minimi di giornata. Pesanti ribassi per i titoli più esposti nella crisi ucraina, a partire dai bancari con Unicredit che ha perso il 6,95%, Intesa Sanpaolo il 7,72%, Mediobanca il 7,83%. Contrastati i principali energetici con Enel a -6,44% ed Eni a +3,04%.

17.52 - FONTI PENTAGONO: "OLTRE 400 MISSILI LANCIATI DAI RUSSI" I russi hanno lanciato oltre 400 missili dall'inizio dell'invasione in Ucraina. Lo riportano fonti del Pentagono, assicurando che gli ucraini hanno ancora dei sistemi di difesa missilistica che sono "funzionanti, intatti ed attivi". Inoltre ha aggiunto che la Russia non ha ancora ottenuto il predominio aereo dell'Ucraina.

17.47 - ZELENSKY: "RUSSI BOMBARDANO MEMORIALE SHOAH A KIEV". CINQUE MORTI  "Al mondo: che senso ha dire mai più per 80 anni, se il mondo tace quando una bomba cade sullo stesso sito di Babyn Yar? Almeno 5 uccisi. Storia che si ripete...". Così su twitter il presidente ucraino Zelesky rende noto un attacco russo contro un monumento nei pressi del memoriale di Babi Yar che ricorda lo sterminio di 30mila ebrei avvenuto durante la Seconda guerra mondiale da parte dei nazisti. 

17.39 - CINQUE MORTI NEL RAID SULLA TORRE TV DI KIEV Il raid russo sulla torre della tv di Kiev ha provocato almeno 5 vittime. Lo riferiscono le autorità ucraine.

17.36 - AMBASCIATORE UCRAINO IN VATICANO: "RUSSI PRONTI COLPIRE SANTA SOFIA" "Secondo l'intelligence le truppe russe stanno preparando un attacco aereo sulla Cattedrale di Santa Sofia a Kiev, patrimonio dell'Unesco". Lo riferisce l'ambasciata ucraina presso la Santa Sede.

17.34 - BORSA: EUROPA PEGGIORA, PARIGI -3,4% Peggiorano ancora le principali Borse europee verso fine seduta, nel sesto giorno di conflitto in Ucraina. La maglia nera va a Parigi (-3,4%), come Milano, seguite da Francoforte (-3,1%), Madrid (-3%) e Londra (-1,3%). L'indice d'area del Vecchio Continente, Stoxx 600, cede il 2% sotto il peso soprattutto dei beni voluttuari (-4,5%) e della finanza (-4,1%), con esempi come Renault (-10,5%), Volkswagen (-6,9%) e Stellantis (-6,3%) tra le auto, Richemont (-6,8%) nel lusso, e Soc Gen (-9,3%) e Intesa (-7,1%) tra le banche.

17.31 - PARLAMENTO EUROPEO APPROVA MOZIONE: UE CONCEDA STATUS CANDIDATO A UCRAINA Via libera dal Parlamento europeo alla relazione sull'Ucraina discussa oggi durante la sessione straordinaria dell'assemblea plenaria. Nel testo, approvato con 637 voti a favore 13 contrari e 26 astenuti, il Parlamento chiede che "le istituzioni dell'Unione si adoperino per concedere all'Ucraina lo status di paese candidato all'adesione all'Ue" e che tale procedura sia "in linea con l'articolo 49 del trattato sull'Unione Europea e sulla base del merito". 

17.28 - L'ITALIA AVVIA PROCEDURA DI REVOCA DELLE ONORIFICENZE A CITTADINI RUSSI È stata avviata la procedura per la revoca delle onorificenze concesse a cittadini russi, così come annunciato nei giorni scorsi dal ministro Di Maio. Lo si apprende da fonti della Farnesina.

17.25 - IL BOICOTTAGGIO DEL CINEMA Dopo Disney, Warner e Sony anche la Paramount ha sospeso la distribuzione dei suoi film in Russia per protestare contro l'invasione dell'Ucraina. La major ha annunciato che non farà uscire nelle sale russe "Sonic the Hedgehog 2" (previsto il 31 marzo) e "The Lost City" con Channing Tatum e Sandra Bullock (atteso il 7 aprile). "Di fronte alla tragedia dell'Ucraina abbiamo deciso una pausa nella distribuzione in Russia. Stiamo dalla parte con chi è colpito dalla crisi umanitaria in Ucraina e continuiamo a seguire da vicino la situazione", spiega la Paramount.

17.20 - IL MORALE DELLE TRUPPE "Ho la percezione che nel morale delle truppe russe qualcosa stia già cambiando o possa cambiare. Di fronte alla macelleria nella quale sono chiamati ad avere un ruolo, riterrei che ci si possa attendere qualche segnale di non condivisione degli ordini ricevuti. Il fatto che Putin abbia, giorni fa, lodato le forze speciali, farebbe pensare a un morale che si sta affievolendo". Lo afferma all'Adnkronos il generale Leonardo Tricarico, ex capo di Stato maggiore dell'Aeronautica militare.

17.15 - A MANI NUDE CONTRO I TANK Le mani alzate, sotto la pioggia, schierati di fronte ai militari russi ed i loro mezzi. Così un gruppo di civili ucraini a Melitopol ha cercato di fermare l'avanzata russa, come mostra un video pubblicato su Twitter, ripreso dal sito del Guardian. "Tornate a casa vostra, fascisti - scandiscano gli ucraini che si mettono anche fisicamente davanti ai mezzi dei russi - non abbiamo armi, tornate a casa vostra". 

17.10 - L'AMBASCIATORE ITALIANO SALVA 20 BAMBINI Nel trasferimento in corso dell'ambasciata italiana da Kiev a Leopoli, l'ambasciatore Pier Francesco Zazo ha portato in salvo oltre 20 minori, tra cui 6 neonati, che erano stati accolti nella sede diplomatica. A quanto si apprende, nei giorni scorsi a Kiev - tra residenza e ambasciata - Zazo e' riuscito a sfamare, garantire servizi igienici e offrire un tetto a circa 130 persone, tra cui molte donne e bambini e qualche decina di neonati. 

17.05 - I 400 MISSILI LANCIATI La Russia ha lanciato oltre 400 missili. Lo afferma un funzionario del Pentagono, citato dai media americani, sottolineando che la Russia non ha ancora il predominio aereo dell'Ucraina. 

17.00 - "KHARKIV COME SARAJEVO" Il premier britannico Boris Johnson ha detto, parlando dall'Estonia, che i raid russi sulla città di Kharkiv in Ucraina sono «assolutamente disgustosi» e ricordano alcuni degli attacchi a Sarajevo nella guerra in Bosnia. E ha aggiunto: «Sembra proprio un'atrocità commessa deliberatamente contro un centro civile». 

16.55 - LA TURCHIA STA CON LA NATO La Turchia è impegnata ad ottenere un immediato cessate il fuoco tra Russia e Ucraina e continuerà a sostenere la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina. Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan parlando al telefono con il premier olandese Mark Rutte, come si apprende da un comunicato della presidenza della Repubblica.

16.50 - DISTRUTTO IL PONTE DI CHERNOBYL Distrutto in Ucraina il ponte sul fiume Desna, nella zona di Černihiv: lo mostrano le immagini riprese dai satelliti e diffuse dalla società privata Planet, che ha sede negli Stati Uniti e gestisce oltre 200 satelliti per l'osservazione della Terra. Planet ha inoltre diffuso le foto satellitari di Chernobyl, nelle quali spicca la grande struttura di contenimento costruita nel 2016 per isolare il reattore numero 4 e che ingloba anche il cosiddetto 'sarcofagò costruito per inglobare lo stesso reattore subito dopo l'incidente del 1986.

16.45 - UCRAINI IN PIAZZA A MILANO Oggi alle 18 torneranno in piazza gli Ucraini della comunità di Milano che ieri hanno presidiato in Piazza Duomo con un'enorme bandiera gialla e blu. Hanno pregato, inginocchiati davanti alla facciata della principale cattedrale lombarda e hanno gridato 'no alla guerra, sì alla pace'. Oggi, di nuovo davanti al Duomo, pregheranno e porteranno anche delle candele per omaggiare le vittime della guerra.

16.40 - GLI OBIETTIVI MIRATI DEI RUSSI Circa l'attacco alla tv, oggi pomeriggio, funzionari russi hanno affermato che le loro forze si stanno preparando a lanciare "attacchi di alta precisione" contro "centri tecnologici del servizio di sicurezza ucraino e il 72° centro di PsyOps (guerra psicologica) a Kiev".  "Esortiamo i cittadini ucraini che vengono utilizzati dai nazionalisti per compiere provocazioni contro la Russia, così come i residenti di Kiev che risiedono vicino alle stazioni di collegamento a lasciare la loro casa", aggiunge la dichiarazione.

16.35 - COLPITA LA TV DI KIEV I russi avrebbero colpito la torre della tv di Kiev. Le trasmissioni sono interrotte da qualche minuto e non si sa quando e se riprenderanno. Poco tempo prima il ministero della difesa russo aveva preannunciato attacchi 'mirati' contro obiettivi nella capitale ucraina.

16.30 - NIENTE NO FLY ZONA  L'imposizione di una 'No Fly Zone' sui cieli dell'Ucraina "non è in agenda per alcun Paese della Nato", ha affermato il Premier britannico, Boris Johnson in una conferenza stampa congiunta a Tapa, in Estonia, con la Premier estone e il Segretario generale della Nato. "Dobbiamo accettare la realtà", ha sottolineato Johnson. Introdurre una zona di interdizione aerea potrebbe portare all'abbattimento di aerei russi e questo sarebbe uno sviluppo enorme, ha spiegato. "E' molto importante capire che la Nato è una alleanza di difesa.

16.25 - L'ITALIANO PRONTO A COMBATTERE «Più che arruolarmi nell'esercito ucraino sono disposto ad aiutare in qualsiasi forma: sono uno chef e posso mettermi a cucinare per i soldati. Nel caso ce ne fosse bisogno però penso che potrei anche sparare». A parlare, in collegamento da Kiev, è Costantino Passalacqua, chef ligure, ristoratore e proprietario di quello che è stato a lungo il miglior ristorante di Kiev. 

16.20 - LA SOPRANO RUSSA SI RITIRA La soprano russa Anna Netrebko si ritira dalle scene "fino a nuovo avviso". Lo ha annunciato la stessa artista star della lirica mondiale, in un comunicato.

16.15 - ONU: UN MILIONE DI SFOLLATI Sono già quasi un milione i rifugiati fuggiti dall`Ucraina verso i Paesi confinanti negli ultimi sei giorni, secondo i più recenti dati messi a disposizione dai governi e raccolti dall`UNHCR, l`Agenzia Onu per i Rifugiati. Di questo passo, la situazione si avvia a divenire la più grande crisi di rifugiati verificatasi in Europa nel corso di questo secolo, e l`UNHCR sta mobilitando le risorse necessarie per rispondere quanto più rapidamente ed efficacemente possibile.

16.10 - "LA RUSSIA RISCHIA IL DEFAULT" Le sanzioni decretate dall'Ue dopo l'invasione dell'Ucraina da parte delle forze russe "avranno un effetto molto grande sull'economia russa e Vladimir Putin non può dire che non lo sapeva. Il rublo ha perso il 40%". Il congelamento di "quasi la metà delle riserve valutarie avrà un effetto enorme sulla sua economia, è una minaccia di default". Lo sottolinea l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, durante la plenaria del Parlamento Europeo a Bruxelles.

16.05 - ESPLOSIONI A KIEV  Un'esplosione è stata avvertita a Kiev. Lo riferisce il quotidiano Kyiv Independent. Le sirene d'allarme per il raid aereo sono suonate un minuto dopo, ricordando ai cittadini di dirigersi al rifugio più vicino, scrive il quotidiano. 

16.00 - COLPITO CENTRO DI MATERNITA'  "Abbiamo visto nuovi orrori di questa guerra", nella notte sono stati distrutti "scuole, asili nido, cinema, musei" e stamani "un razzo ha colpito l'ospedale di maternita'. Ci chiediamo: perche'? Sono donne e neonati. Perche' sono vittime di questa guerra?". Lo denuncia il capo della Chiesa greco-cattolica monsignor Sviatoslav Shevchuk in un videomessaggio registrato in un bunker a Kiev, in cui descrive il "sesto giorno di una guerra sanguinaria e ingiusta".

15.55 - LA LOMBARDIA ACCOGLIE I BAMBINI La Lombardia si mobilita per garantire cure ai bimbi ucraini malati di cancro "Sono in contatto costante con la Onlus Soleterre, che" a sua volta "opera a stretto contattato con l'Irccs San Matteo di Pavia e che ha una rete consolidata in Ucraina. Abbiamo dato la nostra disponibilità a ospitare i bambini malati oncologici, trasferendoli prima in Polonia e poi in Lombardia. Una volta arrivati in Italia, sarebbero accolti proprio al San Matteo di Pavia e all'Istituto tumori di Milano che hanno già dato la loro disponibilità". Lo annuncia il presidente della Regione, Attilio Fontana.

15.50 - DIRITTI UMANI: "VIA LA RUSSIA"  Il Segretario di Stato Antony Blinken ha detto, nel suo intervento alla sessione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, che la Russia dovrebbe esserne esclusa. "Se il presidente Putin riesce nel suo obiettivo dichiarato di rovesciare il governo democraticamente eletto dell'Ucraina - ha aggiunto - i diritti umani e le crisi umanitarie potranno solo peggiorare". 

15.45 - SONO VIVI I 13 SULL'ISOLA Sono ancora vivi i 13 soldati ucraini che sembrava fossero rimasti uccisi sull'isola dei Serpenti, nel Mar Nero, la scorsa settimana, morti sotto le bombe dopo essersi rifiutati di arrendersi alla Russia. Sono ancora vivi e sono stati fatti prigionieri di guerra: lo riporta la marina ucraina sulla sua pagina Facebook.

15.40 - CARCERI APERTE A CHI COMBATTE Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato il rilascio di prigionieri che hanno "una vera esperienza di combattimento" per utilizzarli nella guerra contro i russi. In un video messaggio, Zelensky si è rivolto al popolo ucraino per dire che chiunque "possa unirsi alla lotta contro gli invasori deve farlo". Quindi coloro i quali hanno esperienza di guerra e sono detenuti saranno rilasciati per contribuire "alla lotta per il nostro Stato".

15.35 - PRIMO SCAMBIO DI PRIGIONIERI Primo scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina. Un convoglio militare di Mosca è giunto a Krasnopillya, nell'oblast di Sumy nel nord-est ucraino, vicino al confine, dove un ufficiale russo è stato liberato in cambio di cinque soldati di Kiev. Lo riferisce su Telegram il responsabile dell'amministrazione militare regionale ucraina, Dmytro Zhyvytskyi, citato dal Kiev Independent. 

15.30 - LA FRANCIA INVIA 500 SOLDATI Più di 500 soldati sono partiti oggi dalla base aerea francese di Istres, nel sud del paese, vicino a Marsiglia, con destinazione Romania, per rafforzare il dispositivo Nato nella regione. Lo hanno reso noto le Forze armate. «La nostra presenza deve rassicurare gli alleati sul posto - ha detto il generale Paul Sanzey, comandante della 27/a brigata fanteria di montagna - è questo il significato strategico del nostro dispiegamento». L'invio di militari francese avviene le quadro delle operazioni dell'Alleanza atlantica

15.25 - NUOVI MORTI E FERITI  KHARKIV E' di almeno 10 morti e 35 feriti il bilancio di un nuovo attacco missilistico sferrato oggi nel centro Kharkiv, nell'Ucraina orientale. Lo afferma il consigliere del ministero degli Interni ucraino Anton Herashchenko su Telegram, dicendo che la ''piazza della Libertà è stata colpita da un missile da crociera. C'è stato un secondo colpo da un razzo simile che ha colpito un edificio dopo l'arrivo dei soccorritori (in 5-7 minuti). Un terzo edificio amministrativo è crollato".

15.20 - STOP DI VISA E MASTERCARD Le compagnie leader delle carte di credito, Visa e Mastercard, hanno bloccato le istituzioni finanziarie russe dalle loro reti in risposta alle sanzioni emanate contro la Russia dopo l'invasione dell'Ucraina.  Mastercard, già ieri, aveva dichiarato di aver "bloccato più istituti finanziari" dalla sua rete di pagamento, senza nominare società o individui, precisando che nei giorni prossimi continuerà ad affiancare le autorità di regolamentazione per essere conforme alle sanzioni.

15.15 - IL TRACOLLO DEGLI OLIGARCHI Tra il 16 e il 24 febbraio, prima che scoppiasse la guerra, le crescenti tensioni tra Russia e Ucraina hanno fatto perdere circa 126 miliardi di dollari a 116 magnati russi. A riferirlo e' la rivista Forbes, sottolineando che la perdita record per gli oligarchi si e' verificata giovedi' scorso, nel primo giorno dell'offensiva russa in Ucraina: con il crollo dell'indice Moex del 33%, circa 71 miliardi di dollari si sono volatilizzati in 24 ore. Il primo posto va a Leonid Mikhelson, il cui patrimonio e' gia' diminuito del 16,5%, pari a circa 4,5 miliardi di dollari

15.10 - LA NATO NON ALLERTA IL NUCLEARE La Nato, in questo momento, "non vede motivo di aumentare il livello di allerta delle sue forze nucleari". Lo ha dichiarato il segretario generale dell'Alleanza, Jens Stoltenberg, in un'intervista all'agenzia AP, dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha messo in stato di allerta le sue forze di deterrenza, nel fine settimana. "Faremo sempre quello che e' necessario per proteggere e difendere i nostri alleati, ma non pensiamo che sia alcun motivo ora di cambiare i livelli di allerta delle forze nucleari della Nato", ha dichiarato Stoltenberg.

15.05 - LA TASS: DOMANI I NUOVI COLLOQUI Si terrà domani un secondo round di colloqui tra la delegazione russa e quella ucraina. Lo riporta l'agenzia di stampa Tass citando una propria fonte a Mosca. Il primo round di colloqui si è svolto ieri a Gomel, in Bielorussia, vicino al confine ucraino ed è durato circa sei ore.  "Come concordato inizialmente, l'incontro dovrebbe aver luogo domani", ha affermato la fonte.

15.00 - LA CINA DEPLORA LA GUERRA "La Cina deplora lo scoppio del conflitto tra Ucraina e Russia ed e' estremamente preoccupata per i danni ai civili". Cosi', il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, nel suo colloquio telefonico con il suo omologo ucraino, Dmytro Kuleba, nel quale il capo della diplomazia cinese ribadisce il sostegno di Pechino per la sovranita' e l'integrita' territoriale di tutti i Paesi. In risposta all'attuale crisi, ha proseguito Wang, "la Cina invita l'ucraina e la Russia a trovare una soluzione al problema attraverso i negoziati". 

14.55 - I SEPARATISTI IN CAMPO Le truppe russe e le milizie separatiste dell'est dell'Ucraina hanno effettuato la congiunzione delle loro forze sulla costa del mar d'Azov: lo ha reso noto il portavoce del Ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov.  Le milizie separatiste "si sono riuniti alle unità militari delle forze armate della federazione russa, che hanno assunto il controllo del territorio ucraino lungo il mar d'Azov", si legge in un comunicato del Ministero.

14.50 - LA FRANCIA: ECONOMIA RUSSA IN GINOCCHIO "Faremo una guerra economica e finanziaria totale alla Russia, la loro economia crollerà". Lo DICEo il ministro delle Finanze francese, Bruno Le Maire. "Con le sanzioni, l'Europa punta al cuore del sistema russo". L'obiettivo, "sono gli oligarchi, Vladimir Putin ma anche tutto il sistema, e il popolo russo paghera' le conseguenze". Secondo Le Maire le misure prese dall'Occidente stanno gia' dando i loro frutti: "Gli effetti - ha detto - gia' si vedono". "Il rublo e' crollato del 30% e le riserve valutarie si stanno fondendo come neve al sole".

14.45 - BOOM DI ATTACCHI CYBER Gli attacchi verso il governo e il settore militare ucraino sono aumentati del 196%, nei primi tre giorni di combattimento. Mentre quelli alle organizzazioni russe sono aumentati del 4%. E' il risultato di un monitoraggio di Check Point Research, la divisione Threat Intelligence di Check Point Software Technologies, tra i principali fornitori di soluzioni di cybersecurity a livello globale. Le e-mail di phishing in lingua slavo-orientale sono aumentate di 7 volte, di cui un terzo dirette a persone di nazionalita' russa, inviate da indirizzi e-mail ucraini.

14.40 - COLLOQUI CINA-UCRAINA  Il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo ucraino, Dmytro Kuleba, sulla crisi in Ucraina. Il colloquio e' avvenuto su richiesta della parte ucraina. Si tratta del primo contatto diretto della Cina con l'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. La settimana scorsa, Wang aveva parlato con il suo omologo russo, Sergei Lavrov, e il presidente cinese, Xi Jinping, aveva avuto un colloquio con il presidente russo, Vladimir Putin.

14.35 - GLI HACKER E LE DONAZIONI Consigli per le persone che vogliono inviare donazioni in Ucraina su come riconoscere i domini falsi. Una delle tecniche più comuni utilizzate nelle e-mail di phishing sono i domini fake, progettati per apparire reali e affidabili. Per esempio, invece dell'indirizzo e-mail manager@company.com, un'e-mail di phishing può usare manager@cornpany.com oppure boss@compаny.com; diffidare degli allegati sospetti.

14.30 - IL MARTIRIO DI MARIUPOL ''Sarà un bagno di sangue'' a Mariupol, nel sud dell'Ucraina, accerchiata oggi dalle truppe russe e dalle milizie popolari di Donetsk, nel Donbass. ''Ci saranno enormi perdite, scorrerà molto sangue da entrambi le parti'' e a pagare ''saranno anche i civili'', perché ''le milizie popolari hanno creato due corridoi umanitari dando alla popolazione la possibilità di uscire da Mariupol e andare a Donetsk o nella Federazione russa, ma i soldati ucraini glielo stanno impedendo facendo da scudo con i loro corpi'', dice l'italiano Vittorio Rangeloni, da sette anni nel Donbass.

14.25 - LA CIA E LO STATO MENTALE DI PUTIN La valutazione dello stato mentale del presidente russo Vladimir Putin e' da alcuni giorni la priorita' dell'intelligence statunitense: lo hanno riferito due fonti informate alla Cnn. Quello che insospettisce chi studia da sempre i comportamenti del capo del Cremlino e' che le sue modalita' stiano diventando "erratiche e prive di razionalita'". Ecco perche', da quando mercoledi' ha sferrato l'invasione ucraina, l'amministrazione Usa ha chiesto alle agenzie di intelligence di raccogliere quante piu' informazioni possibili su come stia il presidente russo e come sia influenzato dalla compatta, durissima risposta degli alleati occidentali alle sue mosse.

14.20 - LAVROV: L'UCRAINA HA ARMI NUCLEARI  "L'Ucraina possiede ancora le tecnologie nucleari sovietiche e i vettori per poter utilizzare questo genere di armi: non potevamo non reagire a questo pericolo reale": lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, intervenuto in videoconfereza al Consiglio per i diritti umani dell'Onu.  Il suo intervento è stato boicottato da molti diplomatici stranieri presenti a Ginevra.

14.15 - ZELENSKY: NON CI ABBANDONATE "noi stiamo combattendo per i nostri diritti, per le nostre vite. Ora combattiamo per la sopravvivenza, che è la motivazione più forte. Ma combattiamo anche per essere membri uguali d'Europa. Senza l'Ue l'Ucraina sarebbe sola: abbiamo dimostrato la nostra forza. Provateci che siete al nostro fianco, che non ci abbandonerete. Mostrateci che siete veramente europei". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in collegamento con la plenaria del Parlamento Europeo a Bruxelles.

14.10 - NESSUNA DATA CERTA PER I NEGOZIATI Non e' ancora stata fissata una data certa per il secondo round di negoziati tra una delegazione russa e una ucraina. E' quanto riporta l'agenzia russa Interfax citando una fonte informata vicina ai negoziati. "Non c'e' ancora un accordo definitivo su una data per il secondo round di negoziati con la delegazione ucraina" ha affermato la fonte all'agenzia.

14.05 - IL BLOCCO DEI SOCIAL  Il Roskomnadzor, l'organo della Federazione Russa che controlla le comunicazioni, ha chiesto ufficialmente a YouTube e TikTok di sbloccare "immediatamente" le restrizioni imposte all'account del media russo Rt. Lo apprende Interfax. Rt, precedentemente noto come Russia today, e' il primo canale tv russo completemnte in digitale e tra i piu' seguiti sui social media.

14.00 - LA UE: BENVENUTA ALL'UCRAINA L'Ucraina ci ha chiesto di aderire all'Ue. A nome del più grande partito al Parlamento europeo rispondo: sì, siete i benvenuti, sì appartenete all'Unione europea». Così il presidente del gruppo del Partito Popolare Europeo (Ppe) al Parlamento europeo, Manfred Weber, intervenendo alla plenaria straordinaria dell'Eurocamera sull'invasione russa dell'Ucraina. Weber ha espresso «ammirazione» per il coraggio e l'amore per la libertà degli ucraini, «eroi del nostro modus operandi e vivendi». «Il prezzo della libertà si paga quando la libertà è persa», conclude.

13.55 - ANONYMOUS: "NON SVUOTEREMO CONTI CITTADINI RUSSI" Anonymous su Twitter definisce "disinformazione" la notizia per cui mira a svuotare i conti correnti dei russi con un'azione mirata il 3 marzo. "Questa è disinformazione. Se qualcuno ha intenzione di rubare i tuoi soldi sono gli stessi commissari a rubarli, non Anonymous. Agiamo gratuitamente perché siamo attivisti per attivisti", scrive il collettivo in un tweet in lingua polacca, rispondendo a un sito che pubblicava la notizia. Nelle scorse ore si erano diffusi video e messaggi che annunciavano il furto per il 3 marzo.

13.48 - ATTESI IN ITALIA 800-900MILA PROFUGHI  "Sono attesi in Italia circa 800-900mila profughi ucraini. È una stima che si basa sul fatto che gli ucraini in Italia sono circa 250mila, che molti parenti cercheranno di congiungersi a loro e che ogni famiglia ucraina ha in media 2-3 figli". A fare la stima all'Ansa sul possibile flusso di profughi che potrebbe arrivare in Italia è Fabio Prevedello, dell'Associazione Culturale Europea Italia-Ucraina.

13.43 - DOMANI IL SECONDO ROUND DI COLLOQUI KIEV-MOSCA Il secondo round di colloqui russo-ucraini si terrà domani, 2 marzo. Lo riferisce la Tass che cita i media ucraini.

13.40 - ALMENO 10 MORTI IN BOMBARDAMENTI A KHARKIV E' di almeno 10 morti e 20 feriti il bilancio dei bombardamenti russi su Kharkiv, la seconda città del Paese: lo hanno riferito i servizi di emergenza.  Nei bombardamenti di oggi è stata colpita la sede dell'amministrazione regionale.  Le forze russe "si sono raggruppate, accumulando veicoli corazzati, missili e artiglieria per circondare e catturare Kiev, Kharkiv, Odessa, Kherson e Mariupol", ha affermato la presidenza ucraina.

13.30 - MICHEL: "RUSSIA FA TERRORISMO GEOPOLITICO" Quello della Russia "e' terrorismo geopolitico puro e semplice". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nel suo intervento al Parlamento europeo.

13:22 - IL GASDOTTO NORD STREAM 2 LICENZIA I SUOI DIPENDENTI Nord Stream 2 Ag, la societa' con sede in svizzera controllata da Gazprom che ha costruito l'omonimo gasdotto (gasdotto Nord Stream 2 cos'è) che collega la Russia alla Germania, ha licenziato i suoi oltre 140 dipendenti a seguito delle sanzioni Usa e della decisione della Germania di sospenderne la certificazione come operatore indipendente di trasmissione del gas. "A seguito dei recenti sviluppi geopolitici che hanno portato all'imposizione delle sanzioni statunitensi su Nord Stream 2 Ag, la societa' ha dovuto porre termine ai contratti con i dipendenti. Siamo molto dispiaciuti per questo sviluppo", si legge in una mail della societa'.

12:58 -  ZELENSKY AL PARLAMENTO EUROPEO "Ieri sedici bambini sono stati uccisi. E Putin parla di operazioni contro le infrastrutture militari. Ma quali infrastrutture, sedici bambini sono stati uccisi dai suoi missili". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento al Parlamento europeo. "La nostra gente e' molto motivata, stiamo combattendo per nostri diritti e liberta' e ora per la nostra sopravvivenza, ma anche per essere membri alla pari dell'Europa e credo che oggi stiamo mostrando a tutti quello che siamo, l'Ue sara' molto piu' forte con noi". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento in videocollegamento alla plenaria straordinaria del Parlamento europeo sulla guerra in Ucraina. 

12:50 - PORTI EUROPEI VIETATI AGLI YACHT DEGLI OLIGARCHI RUSSI "L'Europa non puo' piu' accogliere il denaro del Cremlino e fingere che non ci siano vincoli. Gli oligarchi di Putin e coloro che lo finanziano non dovrebbero piu' essere in grado di usare il loro potere d'acquisto per nascondersi dietro una patina di rispettabilita' - nelle nostre citta', comunita' o nei nostri club sportivi". Lo ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nel suo intervento alla plenaria straordinaria del Parlamento europeo sulla guerra in Ucraina. "I loro super yacht non dovrebbero trovare porto nella nostra Europa", ha sottolineato Metsola. "E non possiamo piu' vendere passaporti agli amici di Putin permettendo loro di aggirare la nostra sicurezza. Mai piu'", ha evidenziato la presidente. 

12:42 - L'ONU: MORTI 136 CIVILI FRA CUI 13 BAMBINI Dall'inizio della guerra in Ucraina sono rimasti uccisi almeno 136 civili, tra cui 13 bambini. Lo riferisce l'Alto commissariato dell'Onu per i diritti umani, aggiungendo che altri 400 civili sono rimasti feriti. Lo riporta il Guardian

12:22 - VENTI FERITI NELL'ATTACCO A KHARKIV: FRA LORO ANCHE UN BAMBINO Sono oltre 20 le persone rimaste ferite nell'attacco di questa mattina contro la città ucraina di Kharkiv, tra loro c'è anche un bambino. Lo riferiscono i servizi statali di emergenza ucraini in un video pubblicato sul suo profilo ufficiale Facebook citato dalla Cnn.

12:20 - UN'APP AVVISA DEGLI ATTACCHI AEREI Nella guerra - anche tecnologica - in corso fra Russia e Ucraina, Kiev si appoggia a Google ed Apple per tenere al sicuro la popolazione. Il Ministero della Trasformazione Digitale dell'Ucraina ha infatti lanciato sui rispettivi Store l'app Air Alarm, che funziona sia sui telefoni Android (anche piuttosto datati) che sugli iPhone. L'applicazione - che non richiede registrazione - trasmette in tempo reale gli avvisi della protezione civile relativi alla regione ucraina selezionata dall'utente, così da notificargli al volo allarmi aerei, chimici, o di altro tipo. L'app è predisposta per segnalare l'allarme con la suoneria al massimo anche se il telefono dovesse essere in modalità silenziosa. 

12:15 - NASA: CONTINA COLLABORAZIONE SU STAZIONE ORBITANTE INTERNAZIONALE Per la Nasa prosegue la collaborazione con la Russia a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (Iss): lo ha detto la responsabile della divisione di Operazioni umane nei voli spaziali della Nasa, Kathy Lueders, che ha confermato il programma di avvicendamento degli equipaggi a bordo della stazione orbitale. È perciò confermato per la Nasa il rientro a Terra dell'astronauta americano Mark Vande Hei con una capsula russa Soyuz, previsto il 30 marzo insieme a due colleghi russi; confermata anche la missione Crew-4 della SpaceX, con a bordo l'italiana Samantha Cristoforetti

12:10 - LA TURCHIA CONFERMA BLOCCO ACCESSO AL MAR NERO PER NAVI MILITARI  "Continueremo a mettere in pratica gli articoli 19, 20 e 21 della Convenzione di Montreux come abbiamo fatto fino ad oggi». Lo ha affermato il ministro della Difesa turco Hulusi Akar, come riportano il quotidiano Sabah, dopo che ieri Ankara aveva annunciato di avere chiuso lo stretto dei Dardanelli e il Bosforo alle navi da guerra dirette nel mar Nero in base all'autorità conferitagli dal trattato di Montreux del 1936. La Turchia ha chiuso i suoi stretti ma, in base agli articoli della Convenzione citati da Akar, è comunque possibile per navi militari attraversarli nel caso vogliano rientrare alle proprie basi. Da quando la Russia ha lanciato l'attacco contro l'Ucraina, i Dardanelli e il Bosforo non sono stati attraversati da navi da guerra e non sono state presentate richieste a questo proposito, aveva fatto sapere ieri il ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu.

11:59 - ZELENSKY: "DIFESA DI KIEV È PRIORITÀ" Difendere la capitale Kiev rappresenta la «priorità» per l'Ucraina. Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

11:37 - JOHNSON: "OCCIDENTE PRONTO A INTENSIFICARE SANZIONI" I Paesi occidentali sono pronti a "intensificare" le sanzioni contro la Russia "finche' necessario" come rappresaglia per l'invasione dell'Ucraina. Lo ha detto il primo ministro britannico Boris Johnson. "Vladimir Putin ha sottovalutato l'unita' e la determinazione dell'Occidente e del resto del mondo. E manterremo alta la pressione economica. E' chiaro che sta gia' avendo un effetto spettacolare. Siamo pronti a intensificare e continuare per tutto il tempo necessario", ha detto durante un viaggio in Polonia. 

11:30 - STOLTENBERG: "LA NATO NON CERCA CONFLITTO CON LA RUSSIA" "La Russia deve cessare le ostilita', ritirare le sue truppe dall'Ucraina e impegnarsi con buona volonta' nei negoziati". Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa col presidente polacco Andrzej Duda, dopo la loro visita alla base aerea di Lask.  «La Nato non invierà truppe in Ucraina o aerei nel suo spazio aereo». Lo ha detto il segretario generale Jens Stoltenberg .

11:15 - BOICOTTATO L'INTERVENTO DI LAVROV A GINEVRA Molte delegazioni, tra cui l'Ucraina e diversi Paesi occidentali, hanno boicottato l'intervento di Sergei Lavrov stamane alla Conferenza sul disarmo a Ginevra lasciando la sala. I diplomatici si sono alzati e hanno abbandonato la stanza quando è comparso il videomessaggio preregistrato del ministro, in segno di protesta contro l'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca. Lavrov ha annullato la sua partecipazione in presenza adducendo «sanzioni anti-russe» che gli vietano di sorvolare l'Unione europea.

11:24 - SI SPACCA IL FRONTE DEGLI HACKER RUSSI? Il fonte filorusso della gang di hacker Conti, una delle piu' note e attive al mondo, inizia a frammentarsi. Secondo quanto apprende l'agenzia AGI ,a poche ore di distanza dal proclama ufficiale con il quale la gang di hacker si e' ufficialmente schierata a difesa della Russia, minacciando ritorsioni contro chiunque prendesse di mira le sue infrastrutture digitali, e' apparso su Twitter un account denominato Conti Leaks. L'account, che in poche ore ha raggiunto i 2mila follower, raccoglie e pubblica chat e dati segrete del gruppo di hacker. Una violazione e un furto di dati che non ha precedenti nel mondo della cybersicurezza. L'ambasciatore ucraino e diplomatici di numerosi Paesi hanno boicottato l'intervento del ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, alla Conferenza sul disarmo a Ginevra. I diplomatici si sono alzati e hanno lasciato la sala all'inizio del messaggio preregistrato Lavrov in segno di protesta contro l'invasione russa dell'Ucraina.

11:06 - PIATTAFORME CRIPTOVALUTE: IPOTESI SANZIONI A seguito delle sanzioni economiche che mirano a colpire la Russia, si muovono anche le piattaforme di criptovalute. Come riporta il sito specializzato Cryptonews, due delle principali aziende che si occupano di scambi di bitcoin e simili, Binance e Gemini, hanno confermato la possibilità di congelamento dei portafogli di cripto degli utenti russi, qualora venga richiesto dagli organi internazionali. «Abbiamo riunito una task force dedicata che include esperti di sanzioni internazionali al fine di adottare le misure necessarie per assicurarci di agire contro coloro che hanno subito sanzioni, riducendo al minimo l'impatto sugli utenti innocenti - ha spiegato Binance a Cryptonews.com - Se la comunità internazionale dovesse ampliare le sanzioni, le applicheremo su larga scala». 

11:00 - RUSSIA. "UCRAINA USA CIVILI COME SCUDI UMANI" Gli ucraini "stanno usando i civili come scudi umani". Lo ha denunciato il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, secondo il quale le forze di Kiev "hanno dispiegato lanciarazzi e mortai di grosso calibro nei cortili degli edifici residenziali, vicino a scuole e asili". Shoiugu ha poi ribadito che le forze russe, nel corso della loro operazione speciale, "stanno prendendo tutte le misure per preservare la vita e la sicurezza dei civili". "Vorrei sottolineare che gli attacchi vengono effettuati solo su obiettivi militari ed esclusivamente con armi di alta precisione", ha affermato il ministro della Difesa.

10:50 - ZELENSKY IN VIDEOCONFERENZA COL PARLAMENTO UE ALLE 12.30

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che chiede l'integrazione «immediata» del suo paese nell'Ue dopo l'invasione russa, si rivolgerà al Parlamento europeo questa mattina alle 12.30 ora italiana in videoconferenza, ha annunciato Roberta Metsola. In questa sessione straordinaria dedicata all'intervento dell'esercito russo in Ucraina interverranno anche il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il capo della diplomazia Ue Josep Borrell. 

10:45 - FACEBOOK E INSTAGRAM LIMITANO I MEDIA RUSSI Meta, che gestisce Facebook e Instagram, ha annunciato che limiterà l'accesso alle testate giornalistiche russe RT e Sputnik News in tutta l'Unione Europea. Lo ha detto Nick Clegg, presidente per gli affari globali di Meta Platforms, spiegando che la società ha ricevuto richieste da diversi governi e dall'Ue di adottare ulteriori misure contro la disinformazione.  Rispondendo alle pressioni per limitare sui social media la propaganda russa sull'invasione dell'Ucraina, Twitter ha annunciato che metterà le etichette ai link con i media di Stato russi. Questo vuol dire che ogni volta che un utente condividerà un contenuto postato originariamente da un media russo, apparirà l'avviso per gli altri utenti che si tratta di un link al sito di un media affiliato al governo di Mosca. Non solo. La società di social media intende anche operare sull'algoritmo, per "ridurre la visibilità e l'amplificazione" di quelli contenuti. "Questo significa - ha spiegato il portavoce Trenton Kennedy - che i tweet che condividono contenuti dei media di Stato non saranno amplificati, non appariranno nelle top search e non saranno raccomandati da Twitter". Kennedy ha spiegato che contenuti che vengono da media controllati dallo Stato di altri Paesi riceveranno lo stesso trattamento "nelle prossime settimane".

10:15 - DRAGHI: "LA RUSSIA CI COSTRINGE A SCELTE INIMMAGINABILI FINO A POCO FA" «Le immagini che ci arrivano da Kiev, Kharkiv, Maripol e dalle altre città dell'Ucraina in lotta per la libertà dell'Europa segnano la fine di queste illusioni. L'eroica resistenza del popolo ucraino, del suo presidente Zelensky, ci mettono davanti una nuova realtà e ci obbligano a compiere scelte fino a pochi mesi fa impensabili. Voglio ribadire, ancora una volta, tutta la mia solidarietà, quella del Governo e degli italiani al Presidente Zelensky, al Governo ucraino e a tutte le cittadine e cittadini dell'Ucraina. Lo afferma il premier Draghi nel corso delle comunicazioni in Senato sulla crisi in Ucraina

10:10 - NIENTE MONDIALI DI VOLLEY IN RUSSIA Dopo il calcio, la F1, il rugby anche il volley si muove contro la guerra in Ucraina. La Federazione Internazionale ha ufficializzato che la Russia non sarà la sede dei Mondiali di pallavolo in programma dal 26 agosto all'11 settembre. La decisione è stata presa dal board della Fivb in accordo con il Comitato Organizzatore e la Federazione russa «perché naturalmente non esistono più i presupposti per l'organizzazione del torneo», fa sapere la Fipav in una nota. La Fivb rende poi noto che è al lavoro per trovare un paese ospitante «che possa garantire il regolare svolgimento della manifestazione in un clima di pace e gioia».

10:00 - MARIUPOL, IL SINDACO: "CIVILI MUOIONO SOTTO LE BOMBE" La citta' portuale ucraina di Mariupol e' sotto continui bombardamenti russi, che uccidono i civili e causano danni alle infrastrutture. Lo ha riferito il sindaco, Vadym Boichenko, alla tv ucraina. "Da cinque giorni i quartieri residenziali vengono bombardati con artiglieria, razzi e forze aeree. Abbiamo infrastrutture civili danneggiate: scuole, case. Ci sono molti feriti. Ci sono donne e bambini uccisi".

9:55 - LUKASHENKO: LA BIELORUSSIA NON ATTACCHERA' L'UCRAINA La Bielorussia non prenderà parte ad operazioni di combattimento in Ucraina. Lo ha affermato il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, secondo quanto riferisce l'agenzia Tass citando l'agenzia bielorussa Belta. Lukashenko ha detto che la Russia ha iniziato le operazioni in Ucraina perché non gli era stata lasciata altra scelta. Minsk, ha aggiunto il leader bielorusso, è pronta a negoziare con chiunque al momento nell'interesse della pace nella regione.

9:50 - FARNESINA: "ITALIANI LASCINO KIEV IMMEDIATAMENTE" "Ai connazionali ancora presenti nella capitale Ucraina e dintorni è raccomandato di utilizzare i mezzi tuttora disponibili, inclusi i treni, per lasciare Kiev, negli orari in cui non c'è il coprifuoco. Si raccomanda la massima cautela". Lo scrive la Farnesina in un aggiornamento sulla sicurezza in Ucraina sul sito Viaggiare Sicuri. 

9:44 - VON DER LEYEN: "RUSSIA RITIRI IMMEDIATAMENTE LE TRUPPE"  "Chiediamo alla Russia di ritirare immediatamente le sue truppe". Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, dopo la conversazione telefonica, organizzata da parte americana, con il Presidente Biden, il presidente Macron, il cancelliere Scholz, il primo ministro Johnson, il primo ministro Trudeau, il primo ministro Kishida, il presidente Duda, il presidente Iohannis, il presidente del Consiglio Europeo Michel, la presidente della Commissione Europea von der Leyen e il segretario generale della Nato Stoltenberg.

9:25 - KHERSON CIRCONDATA DAI RUSSI La città meridionale ucraina di Kherson è quasi completamente circondata dalle truppe russe. A riportarlo è stata la giornalista Alyona Panina parlando con l'emittente Ucraina 24. "La città è circondata, ci sono molti soldati russi e attrezzature militari da ogni lato, hanno istituito posti di blocco alle uscite", ha affermato, secondo quanto riporta su Twitter il 'Kyiv Independent'

9:23 - GB A PUTIN. "CRIMINI DI GUERRA SARANNO PUNITI" Sia Vladimir Putin sia i comandanti militari di Mosca saranno chiamati a rispondere di qualsiasi violazione delle leggi di guerra». Lo ha sostenuto oggi il vicepremier e ministro della Giustizia britannico, Dominic Raab, interpellato da Sky News Uk sulle denunce di «crimini di guerra» attribuiti alle forze russe in  Ucraina. Raab ha aggiunto di temere «attacchi ancor più barbari» di fronte alla resistenza ucraina, ma ha insistito sull'impegno del governo britannico e degli alleati Nato per far sì che «a lungo andare Putin fallisca. Affamare la macchina da guerra russa con le sanzioni sta intanto dando gli effetti che volevano».

9:18 - RUSSIA FUORI DA COMPETIZIONI INTERNAZIONALI HOCKEY E RUGBY "Sospensione di tutte le squadre di club e delle Nazionali russe e bielorusse dalla partecipazione a tutte le competizioni o eventi IIHF, di qualsiasi categoria, fino a nuovo avviso. Ritiro dei diritti di organizzazione dei Campionati Mondiali Juniores IIHF 2023 concessi alla Russia". Queste le decisioni del Consiglio IIHF, Federazione Internazionale di hockey sul ghiaccio, a seguito della guerra in corso. "L'IIHF condanna fermamente l'uso della forza militare e sollecita l'uso di mezzi diplomatici per risolvere i conflitti", si legge ancora nella nota della Federazione Internazionale. Anche l'hockey sul ghiaccio, come il judo, entrambi fra gli sport preferiti da Putin, dunque, ha deciso di voltare le spalle alla Russia. L'Isu, la Federazione internazionale di pattinaggio su ghiaccio, sospende Russia e Bielorussia dalle competizioni internazionali in seguito all'attacco delle forze russe nei confronti dell'Ucraina. La decisione è stata presa dal Consiglio Isu "per tutelare l'integrità delle competizioni di pattinaggio su ghiaccio e per la sicurezza di tutti i partecipanti alle competizioni internazionali". Il provvedimento, nato in seguito alla raccomandazione diffusa ieri dal Cio, "ha effetto immediato e fino a nuovo avviso":

9:04 - MERCATI, GAS ANCORA IN RIALZO I future sul gas ad Amsterdam, benchmark del prezzo del gas in Europa, hanno iniziato le contrattazioni in rialzo, con il metano che torna sopra i 100 euro al megawattora. Il gas sulla piazza olandese avanza del 3,5% a 102 euro mentre a Londra sale del 4,3% a 248 pence al Mmbtu, l'unità termica britannica. 

8:54 - LE MAIRE (FRANCIA): "FAREMO CROLLARE ECONOMIA RUSSA" "Provocheremo il collasso dell'economia russa". Lo ha detto il ministro francese delle Finanze Bruno Le Maire, in un'intervista a France Info Radio parlando delle sanzioni a Mosca. Sanzioni, ha aggiunto, che "porteranno sofferenza anche ai comuni cittadini russi".

8:50 - MISSILE RUSSO CONTRO SEDE GOVERNO Il comando operativo ucraino conferma l'attacco di questa mattina da parte delle forze russe con un missile lanciato contro la sede del governo regionale (il video) a Kharkiv, seconda città dell'Ucraina. Lo riferisce la Bbc aggiungendo che secondo Kiev l'obiettivo era uccidere il governatore di Kharkiv e la squadra che con lui guida la difesa della città.

8:47 - CINA. "OK AD ACCORDO POLITICO VALIDO PER TUTTI" La Cina auspica che Russia e Ucraina mantengano il dialogo per una soluzione politica "che tenga conto delle legittime preoccupazioni di sicurezza di entrambe le parti, raggiunga la sicurezza in Europa e favorisca la stabilita' a lungo termine in Europa". Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, in risposta a una richiesta di commento sui colloqui di ieri tra Russia e Ucraina, esprimendo soddisfazione per la decisione di tenere un secondo round di negoziati in futuro. La Cina, ha aggiunto Wang, "ha sempre sostenuto a incoraggiato tutti gli sforzi diplomatici per la soluzione pacifica della crisi ucraina". 

8:33 - NUOVO ATTACCO A KHARKIV La città ucraina di Kharkiv è nuovamente sotto attacco questa mattina, riferiscono media locali. Immagini televisive, rilanciate sui social media, mostrano una forte esplosione dopo quello che potrebbe essere un missile o una bomba detonata presso un edificio che la testata 'Kyiv Independent' identifica come la sede del governo regionale.

8-16 - S&P TAGLIA RATING 4 BANCHE RUSSE (ANCHE CONTROLLATA DI UNICREDIT). BLOCCO MASTERCARD S&P ha tagliato il rating di quattro banche russe: si tratta delle controllate in Russia dell'austriaca Raiffeisenbank e di Unicredit, oltre che delle russe Gazprombank e Alfa-Bank. Il rating, riporta Bloomberg, è stato messo sotto osservazione con implicazioni negative in quanto le banche devono affrontare accresciuti rischi geopolitici ed economici. Fra le bache tagliate c'è anche una controllata da Unicredit. Anche la multinazionale americana di servizi finanziari Mastercard ha bloccato diversi istituti dalla sua rete di pagamento per conformarsi alle sanzioni internazionali imposte alla Russia dopo l'invasione dell'Ucraina.

8:02 - CINQUE AEREI RUSSI ABBATTUTI8:13 - RIFUGIATI: 377.000 IN POLONIA Sono piu' di 377.000 le persone scappate in Polonia dall'Ucraina dall'inizio della guerra. Lo ha riferito in un tweet la Guardia di frontiera. "Dal 24 febbraio, gli agenti delle Guardie di frontiera hanno lasciato passare oltre 377.400 persone in fuga ai valichi di frontiera con l'Ucraina". Solo ieri 100.000 persone hanno attraversato il confine. "Oggi 24 mila in sole due ore, dalle 7 alle 9. 

Le forze ucraine hanno dichiarato di aver abbattuto diversi aerei da combattimento russi: cinque aerei da combattimento e un elicottero sono stati abbattuti ieri durante attacchi aerei alle città di Vasylkiv e Brovary nell'area circostante Kiev, secondo quanto riferito dal quotidiano Ukrayinska Pravda e dall'aviazione ucraina. Vicino Kiev sarebbero inoltre stati abbattuti un missile cruise e un elicottero.

7:55 - TAIWAN BLOCCA LE BANCHE RUSSE Taiwan ha annunciato oggi l'adesione alle sanzioni internazionali contro la Russia per l'invasione dell'Ucraina, bloccando alcune banche di Mosca dal sistema di pagamenti internazionali Swift. Lo ha annunciato il premier Su Tseng-chang, precisando che la mossa ha messo l'isola «al passo con i Paesi occidentali. Taiwan ha condannato la Russia per la sua invasione insieme ai nostri partner democratici globali e coopererà con le decisioni prese contro le banche russe».

7:50 - DISNEY, WARNER E SONY SOSPENDONO USCITA LORO FILM IN RUSSIA "Data l'invasione non provocata dell' Ucraina e la tragica crisi umanitaria, sospendiamo l'uscita nelle sale di film in Russia, incluso l'imminente Red Alert della Pixar", ha dichiarato ieri la Disney in una nota. «Prenderemo decisioni aziendali future in base all'evoluzione della situazione», ha aggiunto. Nel frattempo, la Disney afferma che sta lavorando con le ONG per fornire aiuti di emergenza e altre forme di assistenza umanitaria ai rifugiati dall' Ucraina. Stessa decisione è stata presa dalla Warner Bros.

7.48 - LA BORSA DI TOKIO CHIUDE IN POSITIVO La Borsa di Tokyo termina gli scambi col segno più, trainata dai guadagni del settore tecnologia dopo l'accelerazione del listino Nasdaq, mentre vanno avanti gli scontri armati in Ucraina, con gli investitori che guardano ad ogni possibile spiraglio di pace nel conflitto innescato dalla Russia. L'indice di riferimento Nikkei mette a segno un rialzo dell'1,20%, a quota 26.844,72, e un aumento di 317 punti. Sul mercato valutario lo yen recupera terreno sul dollaro a 115,10 e scambia a 128,90 sull'euro. 

7:40 - AVVIATA PROCEDURA PER INGRESSO UCRAINA IN UE La candidatura dell'Ucraina all'adesione all'Ue e' stata registrata. Lo ha annunciato il rappresentante ucraino presso l'Unione europea, Vsevolod Chentsov. "La domanda di adesione dell'Ucraina all'Ue firmata dal presidente Zelensky e' stata consegnata al rappresentante permanente della Francia (attuale presidente di turno) presso l'Ue, Philippe Leglise-Costa. La domanda e' registrata. Il processo e' stato avviato", ha twittato Chentsov.

7.33 - MAXI COLONNA DI MILITARI LUNGA 64 KM Secondo il ministrero degli esteri Ucraino sarebbe di oltre 60 chilometri la colonna di convogli militari russi diretti verso Kiev.

7:30 - LA CINA EVACUA I CONNAZIONALI La Cina ha iniziato ad evacuare i suoi cittadini dall'Ucraina tra i timori per la loro incolumità dopo l'invasione della Russia e delle notizie sulla crescente ostilità da parte della popolazione locale a causa della vicinanza tra Pechino e Mosca. Circa 600 studenti, ha riferito il Global Times, sono stati portati via da Kiev e dalla città portuale di Odessa: secondo quanto appreso dall'ambasciata cinese, hanno viaggiato in autobus verso la vicina Moldavia sotto la scorta di ambasciata e polizia locale, in un viaggio di sei ore definito «sicuro e senza intoppi». Altri 1.000 cittadini lasceranno oggi l'Ucraina diretti in Polonia e Slovacchia. 

7:14 - I RUSSI ALLE PORTE DI KHERSON Le forze russe sono arrivate alle porte di Kherson, nel sud del Paese: lo ha detto il sindaco della città. 

7:12 - MAXI-CONVOGLI RUSSI MARCIANO VERSO KIEV Le forze russe puntano verso Kiev in queste ore con un convoglio di mezzi militari lungo oltre 60 chilometri, mentre il governo ucraino denuncia al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che Mosca commette crimini di guerra nel Paese. Putin, tuttavia, non si ferma e dopo il nulla di fatto dei primi negoziati di pace in Bielorussia sembra intensificare i bombardamenti. Le immagini dell'imponente convoglio russo provengono dai satelliti della Maxar Technologies e oltre a documentare l'avanzata russa con decine e decine di mezzi in fila uno dietro l'altro, mostrano anche colonne di fumo che si alzano da case apparentemente in fiamme lungo il percorso, riporta la Cnn.

7.07 - SETTANTA MORTI A OKHTYRKA Dmytro Zhyvytskyi, governatore dell'amministrazione statale regionale di Sumy, nel quadrante nord-orientale dell'Ucraina, ha reso noto in un comunicato che più di 70 persone, sia militari che civili, sono stati uccisi nel bombardamento di un'unità militare a Okhtyrka, sul fronte di Kharkiv. I soccorritori sono attualmentente impegnati nell'opera di ricerca e recupero delle salme e di eventuali superstiti. «Ieri l'artiglieria nemica ha battuto l'unità militare. Continuiamo a rimuovere i corpi dalle macerie. Squadre di vigili del fuoco e volontari stanno lavorando. Molte persone sono morte.

7:01 - NOTTE DI BOMBARDAMENTI Le sirene di allarme aereo hanno suonato ripetutamente, all'alba di questa mattina, in numerose località dell'Ucraina. Oltre a Kiev, sono state udite nelle città occidentali di Ternopil, Vinnytsia, Rivne, così come nelle città centrali di Cherkasy e Kropyvnytskyi, mentre continua l'offensiva delle forze russe. Raid e bombardamenti hanno avuto luogo nella notte, con oltre 70 soldati ucraini uccisi in un attacco dell'artiglieria russa contro una base militare a Okhtyrka.

6:33 - NORD COREA: GUERRA COLPA DELLA POLITICA USA La Corea del Nord ha accusato la "politica egemonica degli Stati Uniti e dell'Occidente" per la crisi in Ucraina, in una dichiarazione rilasciata ieri sera da un portavoce del ministero degli Esteri.  "La causa principale della crisi ucraina risiede totalmente nella politica egemonica degli Stati Uniti e dell'Occidente che si abbandonano all'arroganza e all'arbitrio nei confronti degli altri paesi", ha affermato il portavoce.

6:20 - SETTANTA CACCIA DALLA UE L'Ucraina ricevera' 70 caccia dall'Unione europea". Lo ha reso noto l'aviazione ucraina. La Bulgaria fornira' 16 MiG-29 e 14 Su-25, la Polonia fornira' 28 unita' MiG-29 e la Slovacchia.

6:06 - BASE MILITARE IN FIAMME VICINO KIEV Una base militare ucraina è in fiamme vicino a Kiev dopo un attacco aereo sferrato la notte scorsa dalle forze russe: lo riporta il Guardian, che pubblica un video con immagini dell'incendio lungo una strada di Brovary - dove ha sede la base, a 25 km a nordest di Kiev - riprese dall'interno di un'auto. Nel video le persone a bordo dell'auto che riprendono la scena si chiedono se qualcuno sia sopravvissuto all'attacco e commentano che il posto di blocco della base è stato centrato in pieno.