Trump litiga anche con Giuliani e non lo paga: "Non è più il mio legale"

Dopo il procedimento sull'impeachment, l'ex presidente aveva sospeso i saldi delle parcelle. E ora chiede la testa del leader dei senatori repubblicani

L'ex legale di Trump, Rudolph Giuliani, era un pezzo da novanta del suo staff

L'ex legale di Trump, Rudolph Giuliani, era un pezzo da novanta del suo staff

New York, 17 febbraio 2021 - Sempre più litigioso, anche con gli alletati, quindi sempre più solo. In attesa di capire quale sarà (e se ci sarà) il suo futuro politico, Trump sembra proprio non circondarsi di amici, anche all'interno del Gop. Continuano infatti le tensioni tra l'ex presidente Usa e i Repubblicani. E l'ex tycoon perde un altro pezzo da novanta dei suoi sostenitori.. Rudy Giuliani "non rappresenta più Donald Trump in alcuna questione legale". Ad annunciarlo è stato il consigliere dell'ex presidente americano, Jason Miller, parlando con la Cnn. L'ex sindaco di New York, la cui collaborazione in campo legale con Trump risale ad anni indietro, ha assistito l'ex presidente nella fase in cui ha tentato di capovolgere l'esito elettorale delle presidenziali. Il motivo? L'ordine di sospendere i pagamenti, impartito da The Donald.

Giuliani, scrive Miller in un tweet , resterà "amico ed alleato" di Trump, di cui non sta assicurando la difesa semplicemente perché non ci sono casi aperti che lo richiedano, ha argomentato.Ma la sèpiegazione non convince i più. Il mese scorso però Donald Trump si era lamentato di Giuliani dopo essere stato oggetto di un secondo procedimento di impeachment. Al suo staff aveva detto di sospendere il pagamento dei compensi dovuti al legale. Questo quanto riportato alla Cnn da una fonte secondo cui non era chiaro se fosse serio o scherzasse.

Proprio ieri Trump aveva pubblicato una dichiarazione caustica nei confronti del senatore repubblicano Mitch McConnell, dichiarandogli guerra per non averlo aiutato a sovvertire il risultato elettorale. Trump lo ha definito "politico da strapazzo" e ha esortato il partito a mollarlo. "Con leader politici come il senatore Mitch McConnell - ha scritto - il partito repubblicano non potra' mai essere rispettato o essere forte". "Mitch - ha continuato - e' un politico austero, scontroso e privo di sorrisi, e se i senatori repubblicani rimarranno con lui, non vinceranno piu', perche' lui non fara' niente di quello che va fatto, o che e' giusto per il Paese".

L'attacco e' arrivato pochi giorni dopo la dichiarazione del senatore che, a chiusura del dibattito sull'impeachment, per il quale ha votato l'assoluzione di Trump, McConnell lo aveva pero' definito "moralmente responsabile" dell'assedio a Capitol Hill del 6 gennaio da parte degli insurrezionisti. Il leader della minoranza aveva definito "incostituzionale" una condanna di Trump ma allo stesso tempo aveva detto che l'ex presidente poteva essere perseguito penalmente. Con un intervento sul Wall Street Journal, domenica, McConnell aveva difeso la propria posizione, facendo infuriare  Trump.