Putin premia Delimkhanov, il torturatore ceceno incubo di Mariupol

L'onorificenza di "Eroe della Russia" per il "coraggio e l'eroismo" dimostrato comandando le unità cecene impegnate nell'assedio della città martire ucraina

Ramzan Kadyrov (a sinistra) con Adam Delimkhanov

Ramzan Kadyrov (a sinistra) con Adam Delimkhanov

Mosca - Il Presidente russo Vladimir Putin ha insignito il ceceno Adam Delimkhanov dell'onorificenza di "Eroe della Russia" per il "coraggio e l'eroismo" dimostrato in Ucraina. Delimkhanov ha comandato le unità cecene impegnate nell'assedio di Mariupol "ripulendo la città da elementi criminali isolato dopo isolato", come aveva scritto il Presidente ceceno Ramzan Kadyrov su Instagram lo scorso marzo. 

Nei giorni scorsi, Delimkhanov aveva pubblicato un suo video, con alle spalle palazzi in fiamme, in cui diceva che "l'operazione speciale per distruggere e ripulire Mariupol è stata completata". Demlikhanov, che aveva combattuto contro le forze russe durante la prima guerra cecena, era passato al fianco dei russi durante la seconda, insieme a Kadyrov, e dal 2007 era deputato alla Duma di Stato russa. 

Il deputato ceceno all'inizio dello scorso febbraio aveva minacciato la famiglia di un attivista e avvocato ceceno, che faceva parte del Comitato contro la tortura, Abubakar Yangulbayev: "Vi sgozzeremo, vi uccideremo" dopo che la madre, Zarema Musayeva, era stata prelevata dal suo appartamento a Nizhny Novgorod e 'deportata' in Cecenia.