Vienna è la città più vivibile al mondo: Parigi al 19° posto, Milano 49°, New York 51°

L'Europa domina la graduatoria stilata dall'Economist, ma le italiane sono indetro. Kiev fuori quota, Mosca scivola alla posizione n. 80

Vienna premiata anche per le manifestazioni culturali e di intrattenimento

Vienna premiata anche per le manifestazioni culturali e di intrattenimento

Vienna torna a essere la citta’ piu’ vivibile al mondo e conquista il primo posto nel sondaggio del ‘The Economist’ sull’indice di vivibilita’ globale nel 2022, che stila la classifica delle citta’ in cui si vive meglio al mondo. La capitale ucraina Kiev non e’ stata inclusa quest’anno dopo che la Russia ha invaso il Paese alla fine di febbraio, mentre le russe Mosca e San Pietroburgo sono scivolate in classifica per “la censura” e l’impatto delle sanzioni occidentali. La capitale dell’Austria per la terza volta e’ ai vertici dell’indice prodotto dall’”Economist Intelligence Unit” (Eiu), l’unita’ di ricerca e analisi affiliata al settimanale inglese. E strappa il primato alla neozelandese Auckland, che ha perso ben 33 posti a causa dell’estensione dei lockdown anti-Covid.

Gli esperti hanno premiato la stabilita’ di Vienna, la sua offerta culturale e d’intrattenimento e l’assistenza sanitaria, nonche’ la qualita’ delle infrastrutture con il punteggio massimo di 100 su 100. I fattori culturali e ambientali sono quasi ideali. L’Europa domina ampiamente la top 10 con sei citta’: Copenaghen e Zurigo, che completano il podio dietro Vienna, Ginevra sesta, la tedesca Francoforte settima e l’olandese Amsterdam nona. Anche il Canada ha fatto bene: Calgary e’ arrivata in terza posizione congiunta, seguita da Vancouver al quinto posto e Toronto all’ottavo.

La giapponese Osaka e l’australiana Melbourne hanno condiviso il decimo posto. La capitale francese Parigi e’ arrivata 19esima 23 posizioni in piu’ rispetto allo scorso anno e quella belga Bruxelles 24esima, appena dietro la canadese Montreal. Tra le italiane, Milano e’ al 49esimo posto e fa meglio di New York al 51esimo e Pechino al 71esimo. La capitale del Libano, Beirut, devastata da un’esplosione portuale nel 2020 e alle prese con una paralizzante crisi finanziaria, non e’ stata inclusa nella classifica delle destinazioni d’affari.

Nemmeno la capitale ucraina Kiev, dopo che l’invasione russa del 24 febbraio ha costretto l’EIu a interrompere la sua ricognizione sulla citta’. Mosca, da parte sua, perde 15 posizioni e scivola all’80esimo posto. Una maggiore censura accompagna il conflitto in corso”, osserva il rapporto. “Le citta’ russe stanno inoltre vedendo restrizioni alla cultura e all’ambiente a causa delle sanzioni economiche occidentali”.

Altri centri dell’Europa orientale sono stati considerati meno stabili a causa delle “aumentate tensioni diplomatiche” dovute alla guerra in Ucraina. La capitale della Siria dilaniata dalla guerra, Damasco, ha mantenuto il suo posto di citta’ meno vivibile del pianeta.