
Zlatan Ibrahimovic
Milano, 13 febbraio 2021 – Trasferta ligure per il Milan di Pioli che affronta un ostico e combattivo Spezia cercando punti utili per mantenere la vetta solitaria della classifica: missione fallita, con i rossoneri che cadono sotto i colpi di Maggiore e Bastoni e ora rischiano di essere sorpassati dall’Inter in caso di vittoria nerazzurra domani sera contro la Lazio.
In campo
Pioli ritrova Kjaer in difesa e Calhanoglu e Bennacer dal primo minuto, con Ibra terminale offensivo: a sinistra c'è Leao, con Rebic neanche in panchina per un trauma al tendine rotuleo sinistro, dovuto a una botta presa nell'allenamento di ieri. A destra spazio a Dalot al posto dello squalificato Calabria. Italiano opta per il tridente offensivo Saponara-Agudelo-Gyasi con l'ex Lecce preferito a Verde, a centrocampo Estevez vince il ballottaggio con Pobega, mentre in difesa Ismajli affianca Erlic al centro.
Milan ingabbiato
Chiffi dà il fischio di inizio e per un quarto d’ora abbondante il pallino del gioco è in mano allo Spezia: la prima conclusione è di marca casalinga con Gyasi che al 7’, sulla punizione battuta dalla destra da Estevez, incorna ma la parabola trova un Donnarumma pronto. E’ poi Agudelo ad arrivare dalle parti del 99 rossonero ma, dopo aver saltato Romagnoli, penetra in area, esita troppo per la conclusione, tenta un altro paio di dribbling e perde l’attimo giusto per colpire venendo chiuso da Kjaer. Al 13’, invece, il portiere ospite si supera su Saponara mandando in corner il destro al volo del bianconero con un intervento reattivo e impeccabile. Dopo le fiammate casalinghe il Milan prova ad alzare il ritmo partita e al 25’ sul calcio piazzato di Calhanoglu è Hernandez a mandare di poco fuori la sua deviazione di testa mentre cinque minuti dopo è capitan Romagnoli a non centrare di un soffio la porta con il suo colpo di testa. Gli ultimi minuti della prima frazione di gioco sono ancora di marca spezzina, con la conclusione a giro di Maggiore e con il contropiede di Agudelo, bravo a innescare Estevez ma sul cui tiro interviene bene Romagnoli: il Diavolo risponde con il tentativo al volo di Bennacer, su respinta della difesa bianconera, ma il suo tiro non impensierisce Provedel. Si va all’intervallo sullo 0-0, con lo Spezia che ha tenuto le redini del match con grinta mentre il Milan è apparso decisamente sottotono.
Meritato vantaggio
Nella ripresa tornano in campo gli stessi 22 dei primi 45 minuti e il copione sembra non cambiare: lo Spezia parte subito aggressivo e si presenta in zona d’attacco con Saponara, murato da Dalot. Al 49’ Ibra si procura una buona punizione subendo fallo da Erlic ma Calhanoglu scivola al momento della battuta. Il gioco è totalmente in mano allo Spezia mentre i rossoneri sono costretti e riparare in difesa subendo il pressing avversario: prima Kjaer, poi Saelemaekers murano i tentativi di Gyasi, Agudelo e Bastoni. Il meritato vantaggio dello Spezia arriva al 56’ con il primo gol di Maggiore: Agudelo ruba palla e parte in contropiede servendo Gyasi che appoggia per Ricci. Romagnoli salva in scivolata ma il suo diventa un assist per il gol a porta vuota del 25 bianconero. Pioli prova a mischiare le carte in tavola e inserisce Mandzukic, Tomori e Meite per Leao, Kjaer e Bennacer ma al 67’ lo Spezia pesca il raddoppio con Bastoni: sinistro potente a giro che prima scheggia il palo e poi entra in rete. I rossoneri appaiono in grande difficoltà e non riescono a uscire dalla propria metà campo. Il tecnico ospita tenta il tutto per tutto con Hauge e Castillejo e lo Spezia inizia a cedere spazi: all’84’ Hauge lancia Hernandez sulla sinistra, il francese mette in mezzo una bella palla ma né Ibra né Castillejo riescono a deviarla in rete. I casalinghi difendono senza troppi affanni e per il Milan arriva una sconfitta che potrebbe portare al sorpasso in classifica da parte dell’Inter domani sera.