Basket serie A finale scudetto, Pianigiani: "Milano,voglio la stessa gara"

Capitan Cinciarini: "Che match, tutti puntavamo a vincere. La foto simbolo è la stoppata di Goudelock"

Goudelock (LaPresse)

Goudelock (LaPresse)

Milano, 15 giugno 2018 - Viaggio dal paradiso all’inferno e ritorno. Sono state queste le emozioni degli ultimi 6 secondi di partita al Forum di Assago nel finale di una gara 5 che ha consegnato il primo match-point della finalissima nelle mani dell’Olimpia Milano. Questa sera a Trento l’EA7 avrà la sua occasione per chiudere la serie, ma di fronte avrà un’Aquila desiderosa di vendetta, oltrechè ancora imbattuta in casa nei playoff. Al di là del finale da brivido, comunque, gara 5 è stata davvero spettacolare: «È stata una bella partita di basket - commenta coach Pianigiani - e le partite belle le abbiamo vinte tutte. L’obiettivo era decidere il ritmo come in gara 1 e 2. La vittoria è meritata perché siamo stati avanti quasi sempre, siamo stati a più otto, poi come capita nel basket rischi di perderla alla fine ma siamo stati bravi a reagire, a trovare le giocate giuste in attacco, le scelte corrette».

Il coach racconta anche un aneddoto del finale rocambolesco, quando a 26 secondi dal termine l’Olimpia si trovava sul +2, ma 10” dopo ha subìto la tripla del sorpasso di Shields: «Ho pensato di fare fallo, ma con i giocatori nel timeout abbiamo deciso di difendere forte e non concedere il tiro da tre. Shields se l’è preso lo stesso e obiettivamente la difesa è stata buona, ma è stato bravo lui. E bravi noi a non demoralizzarci, a giocare bene in penetrazione il possesso finale, ovvio che poi mi piace sottolineare il grande sforzo difensivo di Goudelock per proteggere la vittoria». Entusiasta capitan Cinciarini, uno dei grandi protagonisti del match, diventato uomo chiave anche in attacco: «Sono contento, è stata una gara dove tutti volevano vincere, la fotografia è stata proprio la stoppata di Goudelock, con un gesto atletico di chi voleva fare di tutto per conquistare il match. Questo è il modo di vincere».

Affranto il coach trentino Maurizio Buscaglia: «Abbiamo fatto la gara che volevamo, con una fantastica reazione nel finale, a parte l’epilogo, ma sono convinto che possiamo riportare la serie al Forum per gara 7». Questa sera alle 20.45 alla Blm Arena di Trento continua l’estenuante serie scudetto giunta al suo sesto atto in 12 giorni: «Ora siamo a gara 6 e prenderemo tutto quello che potremo dalle energie rimanenti - presenta il match Pianigiani -, cercheremo di fare la stessa partita a Trento. La spinta del nostro pubblico è stata decisiva. Se servirà la avremo anche in gara 7, ma abbiamo due possibilità per vincerne una». 

Curiosamente i biancorossi sono alla sesta gara 6 della loro storia nei playoff, e hanno vinto le ultime 5 consecutive, tra cui quella nel 2016 a Reggio Emilia che consegnò ai biancorossi il 27° titolo tricolore. Anche coach Buscaglia, ovviamente, riserva subito un pensiero a gara 6 che riporta l’Aquila Trento tra le mura amiche: «Avremo bisogno di un po’ di attenzione in più in difesa e una migliore gestione nei momenti in cui siamo stati in vantaggio: per il resto dobbiamo giocare lo stesso tipo di partita». Ormai non ci sono dubbi sulle formazioni con i biancorossi con la loro rotazione a 9 giocatori, con Abass e Cusin da usare solo in caso di emergenza, mentre Buscaglia gira 7 giocatori con Franke che gioca solo qualche sprazzo di gara. Difficile che possa cambiare qualcosa, nonostante la stanchezza, vista che l’importanza capitale delle partitenon lascia spazio ad esperimenti. Diretta alle 20.45 su Eurosport 2, Raisport e Radio Polis (www.radiopolis.it). 

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