Olimpia Milano: successo a Pesaro con mega rimonta

L'AX parte malissimo (-17), poi risale la china fino alla vittoria 81-88 che la tiene in corsa per il primo posto.

Zach LeDay, decisivo nella ripresa a Pesaro

Zach LeDay, decisivo nella ripresa a Pesaro

 L'Olimpia Milano onora al meglio il suo "inframezzo" di campionato vincendo sul campo di Pesaro per 81-88. Forse è stato proprio lo shock iniziale di una partenza da incubo, sotto di 17 punti, a svegliare l'Armani dal torpore con il quale si era, comprensibilmente (fuori per turnover Rodriguez, Delaney e Hines), approcciata al match. Così è iniziata una lenta rimonta, culminata già a fine terzo periodo, che ha dato il successo a Milano riaccendendo così le speranza di chiude al primo posto. Lo fa grazie alla coppia Shields-LeDay che in campionato si conferma dominante. L'ala con il passaporto danese ne piazza 16 (3/4 da 2 e 2/4 da 3), mentre l'americano cambia passo nella ripresa chiudendo con 22 punti con 3/4 da 3 e 9/12 ai liberi. In tutto questo il solito contributo chirurgico di Micov che tira 4/6 da 2 e 2/3 da 3, ma soprattutto realizza la tripla che scaccia la paura nel finale.

Inizio della partita subito con rotazioni molto ampie per l'Armani, mentre Pesaro ne approfitta per prendere subito la guida della partita con i canestri di Cain e Robinson per il 15-8. Poi il vantaggio diventa pure in doppia cifra quando Pesaro vola via con 3 bombe consecutive fino al 25-10 all'8'. Dopo essere sprofondata fino al 31-14 di fine primo quarto, l'AX prova a risorgere arrivando fino al 37-31 con le iniziative di Shields e Micov e soprattutto grazie ad una rinnovata energia difensiva, mentre proprio grazie ad una tripla dell'ala americana sulla sirena all'intervallo si arriva sul 41-36. Nel secondo tempo Pesaro si ripresenta di nuovo scatenata in attacco, così con le triple di Drell e Robinson ritorna in controllo sul +12 sul 57-45 al 25', anche se l'Olimpia prova di nuovo a darsi una scossa con Biligha in difesa e LeDay in attacco (59-51), poi arriva il solito "3+1" di Punter per rientrare definitivamente in corsa sul 59-55 al 27' . Poi arriva anche il primo sorpasso per l'AX con due liberi di Biligha che valgono il 61-62 al 29'

Pesaro rimane a secco, mentre l'Olimpia ne approfitta con una tripla di Micov per provare la fuga sul 61-68 al 33'. Non basta, la Carpegna si riattiva, con una tripla di Tambone ritorna ad un passo (68-70), poi pareggia con Massenat a quota 76 al 37'. Il momento giusto è poco dopo, Biligha dalla lunetta è ancora perfetto, poi la chiude LeDay con la tripla del 78-84 a 31" dalla fine. Adesso testa a Monaco, mercoledì i milanesi saranno in campo all'Audi Dome, l'occasione per centrare l'accesso alla Final Four è ghiotta.

CARPEGNA PESARO-ARMANI EXCHANGE MILANO 81-88 31-14; 41-36; 61-62 PESARO: Drell 16, Massenat 10, Filloy 12, Cain 9, Robinson 20, Tambone 5, Mujakovic ne, Eboua, Serpilli ne, Filipovity 5, Zanotti 4. All. Repesa MILANO: Punter 6, LeDay 22, Moretti ne, Micov 15, Moraschini, Roll 14, Tarczewski 1, Biligha 7, Cinciarini 5, Shields 16, Brooks 2, Datome. All. Messina Note: tiri da 2: PS 18/30, MI 15/34; tiri da 3: PS 13/31; MI 11/23, tiri liberi: PS 6/7, MI 25/31; rimbalzi: PS 31 (Cain 9), MI 34 (Biligha 7); assist: PS 18 (Robinson 6), MI 13 (Micov 3)

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