Olimpia Milano: l'Armani erge un muro anche a Belgrado. Coach Messina: "Grande partita"

Milano è vincente per la quinta volta consecutiva, questa volta vince sul campo della Stella Rossa per 57-63 con un'altra grande prova difensiva

Coach Ettore Messina

Coach Ettore Messina

Per un paio di ore è sembrato di stare in pieno clima anni '90: Pionir pieno di spettatori come un uovo, traboccante di entusiasmo, neanche una mascherina in giro per sbaglio e una partita a bassissimo punteggio come era di "moda" nell'ultima parte dello scorso millennio quando i ritmi ultra-cadenzati erano la norma. Così per l'ennesima partita, la terza consecutiva, l'Olimpia tiene l'avversario sotto i 60 punti realizzati, riuscendo a sbancare il campo di una Stella Rossa in crescita per 57-63, nonostante una rivedibile prestazione offensiva, ma con un cuore enorme in retroguardia guidata dai soliti "maestri" Hines e Melli. che costruiscono letteralmente un muro di fronte al proprio canestro. 

L'eroe offensivo a Belgrado invece è Malcolm Delaney che realizza 18 punti (3/5 da 2 e 4/5 da 3) con la ciliegina del canestro che chiude la gara ad un minuto dal termine, ma è decisiva anche la prova di Ben Bentil che mette insieme 12 punti e 9 rimbalzi sprizzando energia da tutti i pori.

A dir la verità l'inizio della gara è qualcosa di orrido, le squadre non segnano mai, addirittura l'Olimpia ci mette 7'12" per fare il primo canestro con un appoggio di Bentil (dopo 12 errori), ma il compito risulta meno arduo visto che i serbi si trovano in quel momento solo a quota 3. Al 10' il punteggio dice 8-7 per la Stella Rossa, parziale mai visto a queste latitudini. L'AX sorpassa con Melli (8-9), ma il leit motiv non sembra cambiare fino a quando con una tripla di Delaney al 15' i biancorossi provano un piccolo allungo sul 12-18. Poco dopo, però, l'americano sul canestro del 12-20 fa una brutta caduta che lo porta a battere forte la testa sul parquet. Costretto ad uscire la Stella Rossa rimonta fino al 19-20, ma appena rientra prima con una sua tripla e con una di Bentil ritorna il sereno (19-26). Anche se poi torna a non segnare per 2' prima del 23-26 del 20'.

La ripartenza è di ben altra fattura per i milanesi che grazie ad Hall allungano subito sul 23-32 al 22', mantenendo sempre il +9 (33-42) quando ancora Delaney segna la quarta bomba della sua gara. Non basta ancora, ma tutti i canestri importanti di Milano arrivano dall'arco, come quelli di Ricci che ne segna due a cavallo di terzo e quarto periodo per il 44-53 al 31'. Dobric ha la forza di riportare la Stella Rossa fino al 54-58, ma poco dopo arriva il colpo di biliardo di Delaney (tiro dai 5 metri appoggiato alla tabella) che chiude i conti nel finale (56-61). Così ora i milanesi mantengono il loro terzo posto facendo un altro passo verso la conquista dei playoff, poi giovedì saranno di nuovo al Forum (ore 20.30) per giocare contro il Fenerbahce Istanbul.

"Grande partita". Così coach Ettore Messina commenta la vittoria dell'Olimpia a Belgrado. E' la quinta vittoria consecutiva di Milano, vera protagonista in Eurolega. Espugnato il campo della Stella Rossa, 57-63 il punteggio finale. Un successo pesantissimo che permette alla squadra  di confermarsi al terzo posto della classifica, ma con il fiato sul collo del Barcellona e con due gare giocate in più.

 

STELLA ROSSA BELGRADO-ARMANI EXCHANGE MILANO 57-63

8-9; 23-26; 44-50

BELGRADO: Wolters 5, Dobric 9, Kalinic 13, White, Kuzmic 4; Davidovac 2, Mitrovic 5, Lazic 1, Hollins 13, Ivanovic 4, Markovic 1, Zirbes ne. All. Radonjić.

MILANO: Delaney 18, Hall 9, Datome, Melli 4, Hines 8; Rodriguez 2, Tarczewski, Ricci 10, Daniels, Bentil 12. Alviti ne, Biligha ne. All. Messina.

NOTE: tiri da 2: SR 15/38; MI 16/34. Tiri da 3: SR 5/18; MI 10/24. Tiri Liberi: SR 12/15; MI 1/4. Rimbalzi: SR 28 (Davidovac 6); MI 33 ( Bentil 9). Assist: SR 18 (Kalinic 4); MI 15 (Rodriguez 4).

 

 

 

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