Biligha e la nuova avventura in maglia Olimpia: "Io in Eurolega, finora l’ho vista in tv"

Il nuovo centro di Milano è impegnato con il raduno della Nazionale

Paul Biligha

Paul Biligha

Milano, 12 agosto 2019 - Una delle novità della stagione biancorossa sarà Paul Biligha, fresco campione d’Italia con Venezia lo scorso giugno, ma ora pronto a vestire i colori dell’Armani Exchange chiamato a Milano da quel coach Messina che lo fece esordire in Nazionale nel 2017.  Un concentrato di energia e dinamismo che servirà all’Olimpia soprattutto nel campionato di Serie A dove spesso uno tra Tarczewski e Gudaitis si prenderà un turno di riposo dopo le battaglie di Eurolega (costretti anche dal regolamento con massimo 6 stranieri da schierare in Serie A).

Così Biligha diventerà il centro di riserva di una squadra che vuole tornare sul trono d’Italia ma, soprattutto all’inizio, avrà la sua occasione anche in Eurolega visto che i tempi di recupero di Gudaitis sembrano essere un po’ dilatati verso la fine di ottobre. Con l’Olimpia il pivot nato a Perugia nel 1990 ha firmato un contratto triennale. In questo momento fa parte dei 15 giocatori che coach Meo Sacchetti porterà in Grecia e in Cina per svolgere l’ultima parte di preparazione in vista del Mondiale che inizierà il 31 agosto con la rosa che dovrà essere sfoltita fino a 12 elementi.

Superato anche questo scoglio delle convocazioni, il sogno del Mondiale diventa sempre più reale. Quali le sue sensazioni?

«Con la nuova formula delle qualificazioni ormai questo è un percorso che dura da due anni. Abbiamo passato tante partite insieme sempre con l’obiettivo ben chiaro di qualificarci al Mondiale, ora bisogna concretizzarlo, siamo arrivati all’ultimo step».

Siete una squadra molto particolare, cosa vi ha chiesto Sacchetti di specifico per provare a diventare una squadra che possa essere la mina vagante del torneo?

«Ritmo alto, correre sempre e a più non posso e non aver paura di attaccare. È l’unico modo che abbiamo per cancellare le lacune che a livello fisico abbiamo. Dobbiamo aiutarci tutti, in attacco e in difesa, sempre».

Poi ci sarà l’Olimpia, arriva da uno scudetto appena vinto, ma adesso l’esordio in Eurolega lo farà con Milano. Cosa si attende?

«Scoprirò quel che fino a questo momento ho visto solo in televisione. Ovviamente non posso non essere contento della mia carriera, gioco in Serie A da anni, adesso ho anche vinto lo scudetto, ma la partecipazione all’Eurolega è un altro passo in più. È davvero il massimo».

Trovare spazio non sarà facile a questo livello, anche se ci sono tantissime partite, per un non giocatore non è facile gestire questa situazione. Lei cosa ne pensa?

«Devo dire che mi aiuterà il fatto che nelle ultime stagioni tra Venezia e la Nazionale in realtà mi sono abituato a giocare in squadre molto lunghe, profonde e nelle quali c’è anche la possibilità di andare in tribuna, quindi non sarà proprio una novità, ma qualcosa che già conosco. Ovviamente farò di tutto sapendo che mi dovrò far trovare sempre pronto e se non ci sarà l’occasione sarò il primo tifoso della mia squadra».

Che cosa darà questa esperienza a Paulo Biligha e lei cosa pensa di poter dare a questa Olimpia Milano?

«Sicuramente avrò l’occasione di vivere il più alto livello di basket che esiste dopo l’Nba e sarà bellissimo. Per quel che mi riguarda io cercherò di portare forza alla squadra cercando di dare una scarica di energia ogni qual volta sarò chiamato in campo».

 

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