Eurolega, l'Olimpia cade con onore a Madrid: all'Armani non basta un grande primo tempo

La squadra di Pianigiani arriva fino al +18 in Spagna, ma poi la risalita del Real è vincente fino al 92-89 finale

Mike James, non è bastata una prestazione da record

Mike James, non è bastata una prestazione da record

Madrid (Spagna) - Non basta volare per 15 minuti all'Armani Exchange che sogna per 15 minuti abbondanti al Wizink Center contro il Real Madrid, arrivando anche a +18, ma alla fine, proprio come all'andata, si deve attendere alla forza del Real Madrid 92-89

E' "illegale" la prestazione di Mike James che fa il botto con ben 35 punti realizzati (7/9 da 2 e 4/9 da 3) supportato anche da Nedovic, autore di 16 punti, ma per i milanesi ora la classifica si fa pericolosa con la contemporanea vittoria del Panathinaikos per una maxi-parità a quota 14 vittorie dal 6° al 9° posto tra i milanesi, i greci, Vitoria e l'Olympiacos. L'Olimpia parte con personalità a Madrid, allungando sul 13-20 dopo 5' con i canestri di Nunnally.

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L'AX è sorprendente, proprio come all'andata, volando addirittura via sul 19-33 a fine primo quarto quando l'americano realizza una tripla. Il massimo vantaggio i milanesi lo raggiungono sul +18 con Nedovic scatenato dall'arco (22-40). Poi il Real inizia una lenta risalita fino al 50-56 che porta all'intervallo. Il primo sorpasso spagnolo arriva al 24' con la bomba di Taylor per il 62-60, poi l'Olimpia sbanda finendo a -8 quando Llull realizza il 73-65. Eppure l'AX al 30' è ancora avanti 74-75. Di nuovo il Real allunga 86-80 al 35', poi la fuga giusta è quella firmata dalla schiacciata di Thompkins che al 37' firma il 92-84 che riporta Milano sulla terra, nonostante il tentativo di rimonta finale. 

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