Milan, stiramento per Theo Hernandez: rischia di saltare Chelsea e Juventus

Il Milan di Stefano Pioli si ritroverà domani per la ripresa degli allenamenti al centro sportivo di Milanello: una seduta pomeridiana in cui saranno chiaramente assenti i 15 calciatori convocati con le rispettive Nazionali.

Theo Hernandez

A fare rientro anticipato dalla selezione francese, invece, è stato Theo Hernandez: gli esami a cui è stato sottoposto in mattinata hanno confermato lo stiramento del lungo adduttore destro. Il calciatore francese verrà ricontrollato fra una settimana e a Milanello sperano di recuperarlo in tempo per la doppia sfida al Chelsea in Champions League e per il big match contro la Juventus del prossimo 8 ottobre. Sicuramente, invece, Theo salterà la trasferta ad Empoli del primo ottobre, giorno del ritorno del campionato di serie A dopo le due settimane di sosta forzata. Hernandez, già nel match di domenica sera contro il Napoli aveva accusato un fastidio, ma ha continuato a giocare e questa forzatura potrebbe aver accentuato il problema che verrà rivalutato fra 7 giorni: al suo posto potrebbe essere schierato Ballo-Toué, la scelta più naturale in quel ruolo nonostante il giocatore abbia giocato soltanto pochi minuti contro il Bologna fino adesso, oppure uno tra Dest e Kalulu potrebbe essere dirottato sulla fascia sinistra. Tutte opzioni che Pioli valuterà a tempo opportuno.

Davide Calabria

Per quanto riguarda invece capitan Calabria, i controlli non hanno rilevato alcuna lesione muscolare. Il terzino contro il Napoli era uscito, a detta di Pioli, per un fastidio muscolare ma gli esami hanno escluso particolari problemi e dunque avrà a disposizione la sosta per lavorare al meglio a Milanello e presentarsi alla ripresa del campionato in condizioni ottimali.

Multa

È uscito sul sito della Lega di Serie A il comunicato del Giudice Sportivo inerente al settimo turno di campionato che si è giocato nello scorso weekend. Tra le sanzioni anche una multa al Milan di 15.000 euro con la segeunte motivazione: "Per avere suoi sostenitori, prima dell'inizio della gara, intonato un coro insultante di matrice territoriale nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria, percepito da tutti i collaboratori della Procura federale posizionati nelle varie parti dell'impianto; per avere inoltre, al 10° del secondo tempo, lanciato sul terreno una bottiglietta di plastica semipiena e nel recinto di giuoco un accendino ed una moneta".