Milan, stasera c'è il Toro: Ibra out ma l'entusiasmo è tanto. Le probabili formazioni

Il tecnico Pioli alla vigilia della trasferta contro il Torino: «Non ho paura dell'euforia post Juve». Ecco dove vederla

Ante Rebic festeggiato allo Stadium

Ante Rebic festeggiato allo Stadium

Milano, 11 maggio 2021 – Il destino del Milan in campionato resta legato alla città della Mole Antonelliana: dopo il tris secco rifilato alla Juve allo Stadium in chiave Champions, infatti, il Diavolo torna a Torino per affrontare i granata domani sera alle ore 20:45. Per i rossoneri sarà un’altra sfida chiave da affrontare senza il leader Zlatan Ibrahimovic, fermato da una lieve distorsione al ginocchio: lo svedese non sarà disponibile per le prossime due gare e Pioli spera di recuperarlo per l'ultima giornata di campionato contro l’Atalanta. Infortuni a parte, il mister deve anche gestire la situazione relativa al rinnovo di Donnarumma: «Le somme e le decisioni sul futuro si prenderanno dopo il 24 maggio» ha chiosato il tecnico.

Verso Torino

Sul match di domani Pioli è sicuro: «Una delle nostre caratteristiche è l'equilibrio. Abbiamo gioito domenica sera, ma da ieri mattina stiamo pensando solo al Torino. Non ci siamo abbattuti dopo la sconfitta con la Lazio, non ci siamo esaltati dopo la vittoria con la Juve. Col Toro sarà una gara importantissima. Abbiamo bisogno di fare ancora dei punti per centrare il nostro obiettivo. Non ho paura dell'euforia post Juve, ma sono sempre preoccupato prima di ogni gara. A volte una gara può essere decisa dagli episodi. Dovremo far bene come contro la Juve, ma molto dipenderà anche dall'atteggiamento dei granata. Noi dobbiamo giocare con attenzione, senza dare riferimenti a una squadra fisica che difende bene: sono sempre importanti le fasce, dobbiamo essere bravi a sfruttare gli spazi ma anche occupare bene il campo. Arriviamo in un momento decisivo del campionato». Il mister torna poi sul match dominato contro i bianconeri: «Abbiamo vinto nettamente contro un avversario storico e forte. Sono vittorie che danno consapevolezza ed è stato giusto gioire ed essere soddisfatti. Ma sappiamo che non abbiamo ancora fatto niente e che dobbiamo continuare così. Possiamo esultare solamente quando raggiungeremo l'obiettivo Champions. Mentalmente dobbiamo essere forti, stare dentro le difficoltà delle partite e superarle, come accaduto con la Juve: insieme al gol di Diaz il rigore di Kessié è stato il momento chiave della gara. La squadra ha reagito bene dopo l'errore dal dischetto, ho avuto la sensazione di una squadra forte, che ha risposto in maniera ottima» commenta il tecnico rossonero.

Zlatan, Rebic, Gigio

Pioli fa poi il punto sullo svedese: «E' l'unica nota stonata della serata contro la Juve. Ha subito una lieve distorsione al ginocchio. Sicuramente non ci sarà domani e domenica, poi vedremo gli ulteriori sviluppi e valuteremo la situazione per l'ultima gara. Diaz ha determinate caratteristiche, per giocare tra le linee lui e Calha sono quelli più adatti. Ma col Torino sarà una gara completamente diversa da quella di domenica e tutto dipenderà dalle scelte che farò. L'obiettivo è mettere in campo le nostre qualità e caratteristiche migliori: a seconda di chi gioca, abbiamo caratteristiche diverse, ma sappiamo bene quali sono i nostri principi e i nostri concetti. Con la Juve abbiamo attaccato bene la profondità con più giocatori. La squadra è matura e deve fare le scelte giuste nel momento giusto. come abbiamo fatto con la Juve. Le scelte che abbiamo fatto per la Juve erano indirizzate alla nostra fase difensiva. Col Benevento non avevamo fatto bene, concedendo tante occasioni agli avversari. Abbiamo messo in campo una squadra più compatta e attenta. Tomori e Kjaer han fatto una grandissima gara. La squadra ieri sembrava aver recuperato bene, valuterò le situazioni individuali. Ad oggi stanno tutti bene tranne Ibra. Si gioca, si vince e si perde di squadra. Poi è chiaro che se le motivazioni e le caratteristiche dei singoli aumentano il valore della squadra. In questo momento però non sono i singoli che determinano la stagione. C'è un collettivo che ha lavorato bene finora e deve continuare a farlo». Pioli poi tratta il tema Donnarumma mettendo a tacere ogni voce: «Gigio è un professionista. E' attaccatissimo al nostro momento e alla nostra situazione, è concentrato sulle prossime tre gare che rimangono. Il 24 maggio poi si tireranno le somme sulla stagione e sulle possibili scelte per il futuro ma fino ad allora nessuno parlerà del futuro. Ora serve attenzione e concentrazione sul prossimo impegno». Senza Ibra, ci sarà spazio per Ante Rebic, altro firmatario e protagonista della vittoria contro la Juventus: «La reazione giusta è quella che ha avuto Ante domenica: Rebic sa di essere un titolare, ma poi io faccio le mie scelte in base a quello che vedo in allenamento e in partita e pensando a quello che ci può servire di più. Tutti quelli che non giocano devono essere "incazzati" perché arriviamo nel momento cruciale della stagione, tutti si sentono di aver dato tanto ed è giusto che non siano contenti di rimanere in panchina. Rebic e Leao non erano contenti l'altra sera, ma io mi prendo le mie responsabilità in vista delle strategie che reputo migliori per affrontare avversari diversi. Dalot per Saelemaekers? E' un'opzione, può essere una possibilità, ma è più portato a partite dal basso». Infine Pioli parla del sua voglia e passione di allenare: «Io provo tutti i giorni a migliorare e a crescere: ho una grande passione che non mi permette di guardare indietro, ma mi consente di continuare ad aggiornarmi in tutte le dinamiche del mio lavoro. Tutte le esperienze servono a migliorare e a essere più consapevoli. Ho tanta voglia di fare e crescere e mi sento ancora giovane dentro. A Milanello si respira un'aria di grande empatia con i giocatori, i dirigenti e l'area tecnica. Sono molto positivo».

PROBABILI FORMAZIONI

Torino (3-5-2): 39 Sirigu; 4 Lyanco, 3 Bremer, 99 Buongiorno; 17 Singo, 88 Rincon, 38 Mandragora, 8 Baselli, 27 Vojvoda; 19 Sanabria, 9 Belotti (32 Milinkovic-Savic, 18 Ujkani, , 5 Izzo, 7 Lukic, 10 Gojak, 11 Zaza, 13 Rodriguez, 15 Ansaldi, 24 Verdi, 26 Bonazzoli, 77 Linetty). All. Nicola. Squalificati: Nkoulou. Diffidati: Belotti, Linetty, Lukic, Zaza. Indisponibili: Murru, Nkoulou.

Milan (4-2-3-1): 99 Donnarumma; 2 Calabria, 24 Kjaer, 23 Tomori, 19 Hernandez; 4 Bennacer, 79 Kessie; 7 Castillejo, 110 Calhanoglu, 17 Leao; 12 Rebic (1 Tatarusanu, 90 A. Donnarumma, 5 Dalot, 20 Kalulu, 46 Gabbia, 13 Romagnoli, 8 Tonali, 18 Meité, 33 Krunic, 21 Diaz, 15 Hauge, 9 Mandzukic) All.Pioli Squalificati: Salelemaekers Indisponibili: Ibrahimovic Diffidati: Dalot, Calhanoglu, Rebic, Hernandez Arbitro: Guida di Torre Annunziata Quote Snai: 3,85; 4.00; 1,85

Arbitro: Guida di Torre Annunziata

DOVE VEDERLA

Il match Torino-Milan sarà trasmessa in diretta televisiva (mercoled' 20.45) da Sky e andrà in onda sui canali Sky Sport Serie A (numero 202, numero 473 e 483 digitale terrestre) e Sky Sport (numero 252 satellite).

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