Inter, Lautaro Martinez e Skriniar affondano il Verona: 1-2

I nerazzurri chiudono il 2020 con una bella vittoria su un campo insidioso

Romelu Lukaku in azione contro il Verona

Romelu Lukaku in azione contro il Verona

Milano, 23 dicembre 2020 – L’Inter di Conte è chiamata a chiudere il 2020 affrontando l’insidiosa trasferta a Verona: i gialloblù di Juric sono un avversario tutt’altro che semplice ma alla fine l’Inter riesce nella missione giornaliera battendo il Verona 2-1 grazie agli acuti di Lautaro Martinez e Skriniar.

In campo

A trainare la squadra di Conte ci pensa il solito Lukaku, che ha segnato tre degli ultimi sette gol realizzati dai nerazzurri. Dall'altra parte, fra gli ex, c'è Eddie Salcedo, che vanta un'esperienza nella Primavera dell'Inter ed è l'unico giocatore nato dopo l'1 gennaio 2001 ad aver già messo insieme 20 presenze in Serie A (27 il totale). Niente Verona per Christian Eriksen, tornato in patria per assistere la compagna che dovrebbe partorire proprio in queste ore. Il danese ha ottenuto il permesso del club ed è in volo. Già privo di Sanchez e Pinamonti, Conte perde dunque un’altra alternativa d’attacco dalla panchina.

Il match

La prima frazione di gara si conclude con le porte inviolate e uno 0-0 frutto di poche occasioni per entrambe le squadre: nella ripresa il copione cambia radicalmente. L’Inter si porta in vantaggio al 51’ grazie al gol di Lautaro Martinez su traversone di Hakimi: il Toro supera Silvestri e il pallone prima colpisce il palo e poi entra in porta. Al vantaggio nerazzurro risponde però subito il Verona che al 62’ trova il pareggio: traversone di Faraoni, leggerezza di Handanovic che non blocca e lascia cadere il pallone davanti a sé dove Ilic è lesto a metterla dentro. I nerazzurri non ci stanno e reagiscono con veemenza e dopo sei minuti ritrovano il vantaggio: questa volta è Skriniar a deviare in rete l’ottimo cross di Brozovic per il 2-1 ospite. Conte opta per Vidal al posto di Perisic ma è ancora Lautaro a impegnare Silvestri in una deviazione in corner al 74’ dopo un bell’affondo del numero 10 nerazzurro. Proprio il Toro lascia il campo per Gagliardini negli ultimi scampoli di match dove sono gli ospiti a tenere in mano le redini del gioco fino al triplice fischio: missione compiuta, Inter in vetta e con le antenne dritte verso San Siro.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro