Inter, la preoccupazione di Conte: "Difficile con una rosa ai minimi termini"

Milano, 27 ottobre 2019 - Un Parma combattivo in rimonta riesce a fermare i nerazzurri a San Siro per 2-2. Prima il vantaggio di Candreva, poi due gol di Karamoh e Gervinho. Lukaku pareggia con una assegnazione sofferta da parte della Var. Stanchezza e assenze, poca lucidità e un attacco che fa fatica con Lautaro inceppato e Lukaku non del tutto in forma.  "È un'occasione mancata? Dobbiamo guardare a noi stessi. Il primo tempo non è stato ben giocato sotto tutti i punti di vista. Il Parma è stato bravo ma li abbiamo facilitati. I due gol sono arrivati per due nostre disattenzioni. La ripresa è stata ottima e alla fine meritavamo di vincere". A Parlare è il tecnico dell'Inter Antonio Conte analizzando il pari a San Siro e la chance svanita di riprendere la vetta della Serie A dopo l'1-1 della Juventus. "De Vrij aveva un problema agli adduttori - racconta Conte a Sky Sport - Asamoh al ginocchio. Stiamo inevitabilmente puntando su giocatori giovani come Bastoni ed Esposito ma per tutto ci vuole una crescita, altrimenti si rischia di bruciarli". 

A preoccupare il tecnico nerazzurro è la rosa, ridotta ai minimi termini. "Posso dire poco ai ragazzi, è la terza partita e stanno giocando bene o male gli stessi. Diventa difficile fare Champions e campionato con una rosa ridotta ai minimi termini - ha sottolineato Conte -. A Brescia dovrò giocare con gli stessi e sarà la quarta partita. Dobbiamo fare delle valutazioni insieme alla società e capire dove fare meglio. Sono un po' preoccupato. Siamo solo alla terza partita e ne avremo altre quattro". "Il rischio infortunio è alto ed è giusto un attimo fermarsi e fare valutazioni attente. Perché l'Inter è una società gloriosa che non può permettersi solo di partecipare. Campionato e Champions League - ha precisato a Sky Sport - sono competizioni dispendiose".