Calciomercato: Inter, le mani su Gonzalez. Ausilio torna alla carica per Nainggolan

Milano, 9 giugno 2018 - Nainggolan (Roma), Politano (Sassuolo) e Malcom (Bordeaux). Sarebbero questi i primi tre nomi consegnati da Luciano Spalletti alla società sulla lista della spesa. Ma insieme al centrocampista,all’esterno e all’attaccante ci sono altri calciatori nel mirino dell’Inter. A cominciare da Federico Chiesa (valutazione 60 milioni) e poi Cristiano Piccini (candidato a sostituire Joao Cancelo sulla fascia destra come confermato ieri da “Record“). L’offerta dei nerazzurra allo Sporting Lisbona per quest’ultimo sarebbe di 15 milioni più altri 5 legati ai bonus. Non solo.

Ci sono conferme anche per quelche riguarda il corteggiamento a Nicolas Gonzalez, attaccante mancino classe 1998 dell’Argentinos Juniors. Il giovane sudamericano (nel mirino pure del Psg) a breve diventerà comunitario e avrebbe incontrato i dirigenti interisti in occasione del suo ultimo viaggio in Europa: il club argentino chiede 10 milioni di euro e l’Inter sta pensando diperfezionare l’operazione con l’aiuto di un club amico (magari il Bologna o il Genoa) dove il giocatore verrebbe “parcheggiato“ un anno per ambientarsi in Italia. “Congelata“ la trattativa col Lione per Depay dopo la richiesta di 50 milioni dei francesi mentre piace Bamba del Saint Etienne (esterno d’attacco e under 21 francese).

Non fa nomi ma si limita a confermare alcune indiscrezioni con larghi sorrisi il dt Piero Ausilio. « Politano? Ci piacciono tante belle cose. Nainggolan? Non piace solo a Spalletti, anche alla Roma... Cancelo-Rafinha? La speranza è l’ultima a morire». A dire il vero l’uomo-mercato dei nerazzurri ha pure ribadito che Icardi (nonostante le sirene juventine) non si muoverà. ma l’Inter si sta muovendo benissimo anche sotto un altro fronte, quello dei rinnovi. A partire dal più importante, ovvero quello di Milan Skriniar, che ha messo il suo prezioso “autografo“ su un nuovo contratto fino al 2023 (ingaggio che sale a 2,2 milioni). Anche per Miranda c’è il prolungamento fino al 2020: alle stesse cifre attuali perché questo consentirebbe di ridurre l’impatto a bilancio del cartellino dagli attuali 4,4 a 2,2 milioni. Ma anche Santon (uno dei pochi provenienti dal settore giovanile) è pronto ad allungare il contratto e a rivedere lo stipendio, che verrebbe tagliato del 50% (da 1,2 milioni a 0,6 milioni). Non ci sono invece novità sul fronte Gagliardini: anche per l’ex atalantino esiste la possibilità che il contratto venga rivisto, con scadenza dal 2021 al 2022