Expo, Michelle Obama a Milano: lezione di cucina in Galleria Vittorio Emanuele e visita al Cenacolo con Renzi e moglie

L'aereo di Stato Usa è atterrato poco dopo le 14 a Malpensa. Michelle Obama è accompagnata da madre e figlie. Poi è arrivata super scortata in Galleria Vittorio Emanuele dove ha incontrato alcuni studenti. Qualche polemica fra i commercianti: "Con la Galleria transennata negosi e ristoranti senza clienti" FOTO - L'arrivo della Firs Lady a Malpensa / Michelle Obama fra gli studenti / La visita al Cenacolo / La città blindatissima

La first lady americana Michelle Obama al Cenacolo insieme al premier Renzi e alla moglie (Ansa)

La first lady americana Michelle Obama al Cenacolo insieme al premier Renzi e alla moglie (Ansa)

Milano, 17 giugno 2015 - E' arrivata a Milano Michelle Obama con un volo di stato americano decollato da Londra e atterrato poco dopo le 14 all'aeroporto di Malpensa (FOTO). La First Lady, in visita in Italia, è accompagnata dalla madre, Marian Robinson, e dalle figlie Malia e Sasha. La famigliola poi si è diretta a Milano, in un ristorante in Galleria Vittorio Emanuele, scortata da 14 auto. Scendendo dall'aereo di Stato atterrato all'aeroporto di Malpensa, Michelle Obama ha salutato le autorità, i cronisti e i fotografi in attesa del suo arrivo. Gonna colorata e una maglia nera: questo il look della first lady per la tapoa milanese. Mrs Obama è scesa dall'aereo insieme alle due figlie, Malia e Sasha, alla madre e alla delegazione che la accompagna nel viaggio.

Michelle Obama arriva in aeroporto, accanto la figlia Sasha

Tra le autorità che l'hanno accolta, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. "A Malpensa ho accolto Michelle Obama: «Welcome to Lombardy» le ho detto. E lei: «A wonderful Region»": così il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ha raccontato su twitter l'incontro. Con il presidente della Regione ad accogliere la first lady statunitense c'erano rappresentanti delle forze dell'ordine e il prefetto di Varese, Giorgio Zanzi. Michelle Obama ha stretto le mani alle autorità e ha conversato con loro per pochi minuti. Poi ha lasciato l'aeroporto a bordo di un'auto blindata diretta verso Milano. Oltre che dalla scorta, Michelle Obama era accompagnata da quattro auto della polizia e da due autobus con il personale accreditato della Casa Bianca. Dall'alto invece, controlli con un elicottero della polizia.

Blindatissima Galleria Vittorio Emanuele II, nel cuore di Milano. La first lady è arrivata intorno alle 15.30 e si è diretta al ristorante americano James Beard American Restaurant per una dimostrazione di 'alimentazione sana' davanti agli studenti della American School of Milan. Il locale per l'occasione è stato allestito come il set di un programma tv dedicato al cibo e si trova poco distante dal teatro alla Scala. 

Galleria Vittorio Emanuele blindata per l'arrivo di Michelle Obama (Newpress)

Assiepate alle transenne almeno un centinaio di persone, tra cui diversi turisti. Turisti e curiosi hanno aspettano dietro le transenne in piazza Scala, nella speranza di vedere Michelle. Anche tutte le vie limitrofe sono state presidiate dalla forze dell'ordine.

LA FIRST LADY FRA GLI STUDENTI - La first lady, protetta da misure di sicurezza eccezionali (FOTO), è stata accolta fra gli altri da una ventina di studenti della Scuola americana di Milano dove si è esibita in uno show culinario (FOTO) per sensibilizzare sull’importanza di una corretta alimentazione nell’ambito della sua campagna contro l’obesità in America “Let’s move”. “Vogliamo portare la campagna Let’s Move anche in altri Paesi, vogliamo coinvolgere studenti e insegnanti, i genitori, le comunità”, ha detto al First Lady prima di iniziare a cucinare con i ragazzi, con i quali si è poi seduta a tavola

Michelle Obama fra gli studenti a Milano

LE CENE ALLA CASA BIANCA - Alla Casa Bianca “noi mangiamo tutti insieme, qualunque cosa succeda, ci sediamo insieme e parliamo di quel che è accaduto nel corso della giornata”, ha confidato Michelle. “Mangiamo lentamente, il presidente non troppo, ma noi cerchiamo di mangiare lentamente”. “Prima di trasferirci alla Casa Bianca io preparavo i pasti per la mia famiglia” ha detto ancora “Volevo occuparmi della salute delle mie bambine e il pediatra mi ha consigliato di cucinare di più”. “Oggi sono ragazze sane, attive e penso che questo dipenda anche dal fatto che ho cucinato per loro” ha aggiunto. Le figlie Sasha e Malia e la mamma Marian Robinson a si sono fermate al Park Hyatt Hotel in attesa di visitare il Duomo.

La first lady americana Michelle Obama al Cenacolo insieme al premier Renzi e alla moglie (Ansa)

VISITA AL CENACOLO CON RENZI E AGNESE - Successivamente la famiglia Obama si è diretta verso il Cenacolo di Leonardo da Vinci di Santa Maria delle Grazie per una visita in compagnia del premier Matteo Renzi, della moglie Agnese, e della figlia Ester (FOTO).  Michelle si è fermata a salutare i Renzi e in modo molto caloroso la figlioletta. Con Agnese si rivedranno domani nel corso di un'iniziativa al Palazzo Italia a Expo. "Molto bene, molto bene, grazie a tutti", ha risposto il premier ai cronisti che gli chiedevano come era andata la visita.

Resta blindata l’area del centro storico attorno a via Tommaso Grossi e al Park Hyatt, dove soggiornano Michelle Obama e la delegazione presidenziale. Decine di mezzi delle forze dell’ordine presidiano l’area attorno all’hotel, da via Mengoni e via Cattaneo, bloccate al traffico, a via Santa Margherita. Interrotto anche il passaggio dal tram 1, che non transita nel tratto da piazza della Repubblica a via Cantu’. Ancora non definiti i tempi del presidio di polizia e vigili nella zona: e’ possibile che prosegua tutta la notte. Intanto continua la sosta dei curiosi davanti alla blindata via Tommaso Grossi, dove sono parcheggiati i suv presidenziali. 

LE POLEMICHE DEI COMMERCIANTI -  Gli esercenti del “Salotto” cittadino non hanno preso bene la chiusura della Galleria Vittorio Emanuele questo pomeriggio per la visita di Michelle Obama. Transennata la Galleria dall’Ottagono a piazza Scala, dalle 14 circa a dopo le 17, negozi e ristoranti sono rimasti senza clienti per oltre tre ore. “Un po’ eccessiva, come misura di sicurezza, visto che peraltro era consentito a chiunque affacciarsi dai primi piani della Galleria. Noi non abbiamo avuto clienti per gran parte del pomeriggio”, spiegano al ristorante Galleria. “Forse la sicurezza poteva essere gestita meglio. Sapevamo della visita di Michelle Obama, ma non che avrebbero chiuso per tanto tempo la Galleria, dove peraltro non e’ passata”, spiega Leonardo Noli, titolare dell’omonimo negozio. “Non solo i clienti, ma anche corrieri e fornitori non avvisati sono rimasti bloccati e dovranno tornare domani”.