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Cronaca

La Ztl in Montenapo15 minuti per parcheggiare, poi scatta la multa

Varate le regole: si potrà entrare solo per andare nelle autorimesse. Associazione di via in rivolta: accordi modificati in modo unilaterale.

La Ztl in Montenapo. Quindici minuti per parcheggiare poi scatta la multa

La Ztl in Montenapo. Quindici minuti per parcheggiare poi scatta la multa

La Giunta comunale ha approvato la delibera che istituisce e disciplina la discussa Zona a Traffico Limitato del Quadrilatero della Moda. L’elemento critico, emerso nelle scorse settimane, era quello relativo alla possibilità e al tempo di transito dei veicoli.

Il provvedimento appena varato dall’esecutivo di Palazzo Marino prevede che il transito sia consentito solo per il primo anno di validità della nuova Ztl e solo per 15 minuti. Una scelta dovuta al fatto che ad oggi nessuno dei garage presenti nel Quadrilatero ha un sistema di prenotazione del posto auto da remoto: da qui la necessità di lasciare agli automobilisti almeno 15 minuti di tempo per entrare, capire se ci siano posteggi liberi nei garage, parcheggiare o, in caso contrario, uscire dalla Ztl senza incappare in una multa. Il sindaco Giuseppe Sala ha dichiarato a più riprese che la Ztl sarà attivata da settembre. Dal secondo anno in avanti – quindi, indicativamente da settembre 2025 – il transito non sarà concesso nemmeno per quei 15 minuti: in questi 12 mesi le autorimesse devono infatti dotarsi di quel sistema di prenotazione del posteggio che oggi manca.

Nel dettaglio, la Ztl del Quadrilatero della Moda sarà attiva tutti i giorni e per 24 ore al giorno negli isolati definiti dalle vie Manzoni, Senato, San Damiano, corso Monforte, via Cino del Duca, tutte strade a loro volta confinanti con una piccola Zona a traffico limitato lascito della nuova Metropolitana 4, quella di corso Europa (accesso consentito solo ai taxi) nonché con l’area pedonale compresa tra piazza San Babila, corso Vittorio Emanuele, piazza Duomo, Galleria Vittorio Emanuele II, piazza San Fedele. "Il divieto di accesso – si spiega nella nota diramata dal Comune – sarà in vigore per tutti i mezzi con l’esclusione, previa registrazione, di residenti e domiciliati muniti di autorizzazione alla sosta nelle strisce gialle (sarà infatti creato un sottoambito di sosta ad hoc, ndr), dei proprietari di box o posti auto all’interno della Ztl, dei mezzi di servizio per imprese che si occupano di manutenzioni, di artigiani e impiantisti che prestano occasionalmente servizio – a loro sono concessi 50 ingressi all’anno –, dei mezzi di enti che offrono prestazioni gratuite di pronto soccorso e assistenza sociosanitaria e, come anticipato, di quanti sono diretti nelle autorimesse interne alla Ztl.

"Viste inoltre le attività della zona legate alle più importanti maison della moda che organizzano eventi di richiamo nazionale e internazionale, sono previste deroghe per i veicoli destinati al supporto delle manifestazioni, previa autorizzazione del Comando di zona della polizia locale. A questi si aggiungono le auto degli ospiti diretti alle strutture alberghiere, i taxi e gli Ncc oltre a quelle a supporto dell’attività di car-valet offerta da esercizi commerciali e strutture ricettive". Previste deroghe, sempre previa registrazione, anche per i veicoli trasporto cose, dalle 2 alle 8 del mattino, per prodotti alimentari deperibili anche dalle 16 alle 18 tutti i giorni, per il tempo necessario per il carico e scarico, e per i veicoli di esercenti del commercio, dalle 2 alle 10 del mattino per la consegna di prodotti acquistati on line.

Critico Guglielmo Miani, presidente di MonteNapoleone District: "Siamo fortemente colpiti dall’evoluzione della Ztl. Nonostante il sostegno al miglioramento della viabilità e un anno di dialogo con il Comune, apprendiamo con sconcerto che le disposizioni condivise meno di due mesi fa sono state riviste in modo univoco e con forte pregiudizio delle esigenze delle attività commerciali. La riduzione del transito da 45 a 15 minuti rende difficile anche solo transitare o svolgere un’attività urgente senza incorrere in multe. Ci saremmo aspettati l’ampiamento delle aree dedicate ai parcheggi in struttura. Inoltre la futura fascia oraria per il carico-scarico imporrebbe elevati costi per la gestione delle consegne e nuovi turni di lavoro".

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