STEFANO DATI
Cronaca

Campione iridato di canoa: "Condivido i miei successi con gli amici cassanesi"

Tommaso Mapelli festeggiato a Cascine San Pietro a pochi giorni dalla laurea "Unica amarezza l’annullamento dell’ultima gara". Il sindaco: grande esempio.

Campione iridato di canoa: "Condivido i miei successi con gli amici cassanesi"

Campione iridato di canoa: "Condivido i miei successi con gli amici cassanesi"

A pochi giorni dalla laurea di ingegnere ambientale in arrivo il 18 luglio, il cassanese Tommaso Mapelli incassa quella di due volte campione del mondo di Canoa Kaiak nelle categorie C1 e C2 che si sono svolti nel mese di giugno a Mezzana in Trentino Alto Adige. Festa a sorpresa per lui sabato sera, con tanto di fuochi d’artificio, organizzata dai suoi concittadini di Cascine San Pietro frazione cassanese dove vive con la famiglia.

"A volte può sembrare che io sia un po’ scontroso ma in realtà sono semplicemente timido – si racconta il campione –. Ho apprezzato molto le attenzioni che mi sono state riservate dai miei concittadini così come era accaduto nel 2017. A Cascine San Pietro siamo fatti così, i successi di una singola persona sono la felicità di tutti". Da ragazzo muove le prime pagaiate con gli istruttori del Canoa & Kayak Club Cassano con cui conquista la medaglia d’oro ai mondiali di canoa J/U23, nel 2017 all’età di 17 anni, svolti a Murau in Austria. A distanza di 7 anni si ripete salendo per due volte sul gradino più alto del podio, questa volta con la casacca del Cus di Pavia: "Negli ultimi due anni, ho iniziato a gareggiare per il Centro universitario sportivo (Cus) Pavia. Una scelta legata a una questione di praticità che mi permette di seguire al meglio l’impegno di studio all’università degli studi di Pavia e quello sportivo. I rapporti con il Canoa & Kayak Club Cassano sono rimasti ottimi. Hanno compreso le mie esigenze assecondandomi nella mia scelta, saranno sempre al mio fianco".

C’è amarezza per l’ultima gara finale sospesa per motivi di sicurezza, fiume troppo gonfio: "Tenevo tantissimo a quella finale, si gareggiava in casa nel mio Paese davanti ai media nazionale e invece è stata sospesa per decisione del responsabile alla sicurezza. L’assegnazione del primo posto è stato poi deciso con il punteggio delle gare precedenti a quella della finale".

Non mancano i complimenti del primo cittadino Fabio Colombo: "Tommaso Mapelli si aggiunge ai tanti campioni cassanesi che danno lustro alla città nel mondo dello sport a livello nazionale ma anche oltre i confini del Paese. Un 25enne che con sacrificio unisce l’impegno dello studio con quello della preparazione agonistica atletica. Un esempio per tanti giovani come lui".