L'indagine dei carabinieri
Vimodrone (Milano), 8 luglio 2019 - La sera del 28 giugno, insieme a un complice, aveva rapinato due ragazze in via Cadorna a Vimodrone. Un passante che lo stava inseguendo, aveva anche subito un infarto, ma per fortuna è fuori pericolo.
Ora il rapitanore ha un nome e un cognome. Si tratta di un ragazzo di 21 anni, con numerosi precedenti e che si trovava libero in “affidamento terapeutico”. Il giovane malvivente è stato rintracciato grazie alle descrizioni fornite ai militari di Vimodrone dalle vittime della rapina, ma soprattutto grazie alle immagini di una telecamera stradale dalla quale un carabiniere particolarmente attento aveva riconosciuto un tatuaggio appartenente al 21enne. Sabato il giovane è stato rintracciato e fermato con l’accusa di rapina. È stato inviato al carcere minorile Beccaria, dove rimarrà per un mese in custodia cautelare perché il procedimento di revoca dell’affidamento terapeutico riguarda reati commessi quando era ancora minorenne. Non è però escluso che nel frattempo il tribunale di Milano gli notifichi le accuse per i nuovi reati commessi in età adulta. Il giovane aveva avvicinato le due ragazze in via Cadorna ed aveva estorto loro circa 300 euro sotto la minaccia di un coltello.