Segrate, il Golfo agricolo diventa "Luogo del cuore"

Entra tra i tesori del Fai: una svolta che potrebbe cambiare il destino dell’area, già strappata all’edificazione da una lunga e accesa battaglia

Il verde del Golfo agricolo

Il verde del Golfo agricolo

Segrate (Milano), 24 agosro 2019 - Il Golfo agricolo nella mappa del Fai, il triangolo verde tra Segrate, Pioltello e Vimodrone tra i “Luoghi del cuore”. È una svolta che potrebbe cambiare il destino dell’area, già strappata all’edificazione da una lunga e accesa battaglia, ma su cui vertono ancora diverse cause legali tra il Comune e la proprietà. Il Fondo per l’ambiente italiano ha inserito il Golfo tra le zone di pregio del territorio italiano, l’investitura ufficiale con la classifica dei posti da salvaguardare verrà resa nota il 5 novembre.

Il Golfo ha alle spalle una storia difficile. Reso edificabile dal Pgt del 2011, sono stati i cittadini – spalleggiati dalle associazioni ambientaliste – a portare la questione davanti al Tar, una guerra di carte bollate finite con la vittoria. I giudici hanno decretato l’annullamento della variante edilizia, concretizzata nel 2014 con l’arrivo del sindaco Paolo Micheli. Una variante al Pgt ha infatti riportato i terreni ad uso agricolo. «Il Fai mi segnala che il Golfo agricolo è inserito nella mappa dei “Luoghi del cuore”: sono davvero felice», esulta Micheli, che ai tempi della battaglia per la salvaguardia del Golfo era tra gli attivisti più accesi. «Uno stimolo in più che mi spinge a continuare la difficile battaglia per proteggere questo importante polmone verde da chi lo voleva e lo vuole cementificare», continua il sindaco, che proprio in queste settimane è stato attaccato dalla Lega segratese per l’avvio dei lavori per un supermercato a Lavanderia, sull’area del Centroparco.

«Una variante approvata prima del mio insediamento, non ho potuto fare nulla per annullarla», ha più volte sottolineato Micheli. E per questo, di fronte alla buona notizia arrivata dal Fai, Micheli ha il dente avvelenato. «Questa è la dichiarazione di un noto esponente della Lega, verbalizzata in Consiglio comunale quando era al governo cittadino: «Aree come il Golfo agricolo per la loro posizione non possono rimanere in eterno agricole».