Attesa quasi finita: la prima pietra della pista ciclabile tra Bellinzago e Pozzuolo

L’opera, desiderata da sportivi e ambientalisti, sarà pronta entro l’anno. Tre quarti dei costi saranno coperti dalla Teem come oneri di compensazione

 I sindaci di Pozzuolo, Angelo Maria Caterina, e di Bellinzago, Angela Comelli

I sindaci di Pozzuolo, Angelo Maria Caterina, e di Bellinzago, Angela Comelli

Bellinzago Lombardo (Milano), 20 maggio 2018 - Un chiosco in mezzo al verde e un nastro da tagliare a ridosso della provinciale, inaugurazione ufficiale per la ciclabile che collegherà Bellinzago Lombardo a Pozzuolo Martesana: sarà pronta entro fine anno. Molti cittadini hanno partecipato alla cerimonia, che ha avuto come madrina il sindaco Angela Comelli in corsa per la riconferma di giugno e il collega di Pozzuolo Martesana Angelo Maria Caterina. Due chilometri e mezzo circa di percorso in sicurezza, a fianco della provinciale fra i due Comuni. Investimento a due mani: per Bellinzago si è attinto a un avanzo di cassa sfumato un previsto finanziamento regionale, il pezzo grosso, pozzuolese, è ancora frutto del salvadanaio delle compensazioni Teem: un milione e ottocentomila euro l’importo totale delle opere, per il 75% a carico della concessionaria autostradale.

«Non stiamo avviando una ciclabile di solo collegamento fra due comuni - spiega il sindaco Comelli - ma un tassello importante per la viabilità dolce di zona allargata. Si vanno a collegare Pozzuolo, Melzo e Truccazzano con la ciclovia della Martesana. Ma non dimentichiamo che sarà possibile, una volta finiti i lavori, raggiungere in bicicletta il passante ferroviario a Pozzuolo Martesana o viceversa, da sud, la stazione capolinea della metropolitana a Gessate». «A Bellinzago - spiega una nota di Teem - l’infrastruttura parte da via San Giorgio per poi proseguire, in parallelo con la Cassanese, fino all’imbocco di via Papa Giovanni XXIII; a Pozzuolo, invece, la costruzione avrà come scenario il lato destro della provinciale da via Leopardi sino a Cascina Solcia in modo da offrire la massima sicurezza a ciclisti e pedoni.

La partecipazione di tante famiglie alla posa della prima pietra non accredita soltanto il coinvolgimento nell’evento di tutte le associazioni locali ma «riflette anche le aspettative riposte da moltissimi residenti in quest’infrastruttura, che, tra l’altro, consentirà alla rete di mobilità dolce integrata ad A58-Teem di sfiorare quota 40 chilometri. Alcuni dei tracciati “griffati” Teem sono stati inseriti dagli esperti del settore nei circuiti cicloturistici nazionali, e stanno calamitando nel quadrante est dell’area metropolitana un numero così consistente di visitatori da attivare un volano economico». All’inaugurazione, infatti, molti ciclisti e rappresentanti di associazioni di amanti delle due ruote, fra cui Bellitaliainbici: «E’ un percorso strategico, plauso alla realizzazione».