PATRIZIA TOSSI
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A Pioltello è in arrivo una mensa sociale

Potrebbe essere realizzata al quartiere Satellite per sfamare 200 persone in difficoltà

Un caso di disagio e povertà

Un caso di disagio e povertà

Pioltello (Milano), 23 dicembre 2017 - Una mensa sociale al Satellite, per sfamare 200 persone in difficoltà. È uno dei progetti concreti che verranno messi in campo per rispondere alla crescente povertà dei quartieri di periferia, ampie zone cittadine popolate da stranieri e famiglie in difficoltà. Il progetto verrà finanziato con i fondi accantonati per rilanciare il Satellite, un piano complessivo che punta a promuovere l’integrazione sociale e sostenere politiche per il lavoro. Il governo finanzierà circa 1 milione e 300mila euro, il resto verrà stanziato dai partner privati. Ma non basta.

Dall’ultima seduta consiliare del 2017, una novità importante. Giovedì sera, il consiglio ha approvato il regolamento comunale per fare fronte alle difficoltà economiche delle famiglie. Stabiliti i nuovi criteri per l’erogazione di contributi per le persone che versano in stato di grave difficoltà. «La crisi economica iniziata nel 2008 - spiega Andrea Galimberti, capogruppo del Polo per Pioltello - ha messo in ginocchio milioni di italiani, costringendo intere famiglie a mutare il proprio stile di vita arrivando spesso molto vicini alla soglia di povertà. I dati Istat hanno certificato che nel 2016 sono state 1 milione e 619mila le famiglie residenti in Italia in condizione di povertà assoluta, nelle quali vivono 4 milioni e 742mila individui. È chiaro come una città importante e popolosa come Pioltello dovesse aggiornare un regolamento vecchio e antiquato, risalente addirittura al 1992».

L’ultima azione sulle povertà risale a tre anni fa, quando nell’ottobre 2014 Andrea Galimberti – ai tempi assessore alle Politiche sociali e alla famiglia nella giunta Carrer – aveva presentato le nuove Linee guida per l’erogazione di contributi a sostegno delle persone in difficoltà redatte insieme agli uffici comunali. «Quelle linee guida, dopo un periodo di prova necessario e assolutamente fondamentale (anche per via dell’introduzione del nuovo Isee) sono state ora trasformate in un nuovo regolamento sulla base del quale inizieranno subito a lavorare gli uffici dei servizi sociali», sottolinea Galimberti. «La politica ha il dovere di individuare criteri precisi per l’erogazione di servizi e contributi a beneficio dei cittadini indigenti», continua il capogruppo. Per questi motivi, il consigliere Andrea Galimberti ha espresso il voto favorevole del Polo per Pioltello a questo punto all’ordine del giorno.