Il cantiere in viale Italia
Melzo (Milano), 19 aprile 2018 - Un sopralluogo decisivo martedì prossimo con la dirigente didattica e poi il piano dei traslochi: per la nuova scuola primaria all’ex stadio Vistarini trasferimento alunni e vernissage in settembre. Ma il balletto delle sedi scolastiche sarà molteplice: contestualmente all’ingresso nella nuova scuola dei piccoli alunni attualmente in via de Amicis si terrà il trasferimento proprio in via de Amicis dei ragazzi delle medie «ospiti» del plesso di via Bologna dalla chiusura, lo scorso anno, della media di viale Gavazzi, causa infiltrazioni e degrado.
Per la vecchia media invece la partita è chiusa definitivamente: una modifica di destinazione la «riclassificherà» da scuola a edificio semplice, ed è già cosa fatta l’inserimento nella lista dei beni da alienare. Infine, nell’agenda autunnale anche la riapertura post lavori di ampliamento dell’asilo Umberto I: qui andanno a confluire gli alunni dell’ex Ungaretti e alcune sezioni della materna di via Boves. Un giro di valzer di aule e alunni che segue i criteri del nuovo dimensionamento scolastico melzese, approvato dalla giunta Fusè ad inizio mandato, con ridistribuzione di plessi e carichi fra le due direzioni didattiche di circolo. E dunque un’estate e un settembre al fulmicotone quelli che attendono dirigenti e personale scolastico, Comune e perché no, famiglie.
Sovrintendono al tutto, in amministrazione, l’assessore all’Istruzione Morena Arfani e il collega ai Lavori pubblici Franco Guzzetti. Sui lavori ancora in corso alle elementari nuove: «Martedì faremo questo sopralluogo con la preside Stefania Strignano – spiega Guzzetti – I lavori sono sostanzialmente finiti, c’è stato un allungamento dei tempi per quanto concerne gli allacciamenti all’energia elettrica, ma l’impasse dovrebbe essere superata. In settembre i traslochi. Ma attenzione, già dalle prossime settimane si inizieranno a predisporre i trasferimenti di materiale. Trattandosi di trasloco multiplo e incrociato, l’operazione non sarà semplice». «Tutti conoscono – ancora Guzzetti – il nostro progetto originario. Ma alla fine il risultato raggiunto è buono: per quanto ci concerne manteniamo la promessa di ripristinare le due medie, una a Nord e una a Sud della città».