Cernusco, bimbi al freddo alla materna

Hanno mangiato nelle aule perché in mensa il riscaldamento era rotto

Una mensa scolastica

Una mensa scolastica

Cernusco sul Naviglio (Milano), 23 novembre 2018 - Mensa al freddo al nuovo polo scolastico in via Goldoni, genitori preoccupati, minoranza all’attacco. Non solo perché le cucine dell’asilo sono rimaste a 12 gradi per quattro giorni, da lunedì a ieri, «costringendo i piccoli a mangiare nelle aule», ma perché considera «un’assurdità» il tempo necessario per individuare e tamponare il guasto. Claudio Gargantini di Cernusco Civica ha sollevato il caso e respinge al mittente «la reprimenda del sindaco sui canali da utilizzare per risolvere i problemi».

«Viva i social che ci permettono di arrivare velocemente al nocciolo della questione», ribatte in serata a Ermanno Zacchetti. Ultimo capitolo del duello a distanza fra i due. Tutto comincia con la segnalazione del guaio nel refettorio da parte della scuola e delle famiglie. Il Comune avvisa la ditta che si occupa della manutenzione delle caldaia «ma fino a 24 ore fa non erano riusciti a risolvere l’arcano - rincara il capogruppo -. Sollecitazioni sono arrivate anche dall’assessore all’Istruzione Nico Acampora, che non c’entra però con i problemi alle strutture in capo al primo cittadino>. Ieri, un nuovo sopralluogo dei tecnici comunali accompagnati dal sindaco ha permesso di venirne a capo. «Oggi, i piccoli saranno al caldo anche in mensa» annuncia Villa Greppi. Ma per il primo cittadino «non sono mai stati a rischio influenza, né loro, né il personale perché in classe il termometro non è mai sceso sotto i 20 gradi canonici».

Vicino ai fornelli invece erano otto di meno con punte di 10. «Lunedì, mi hanno avvisato subito della situazione. Mi sono preoccupato che ci fossero le condizioni idonee alla permanenza dei piccini e delle insegnanti nel plesso, poi abbiamo cominciato a cercare», chiarisce il sindaco. Ed è su questo punto che l’opposizione sferra la rasoiata: «Come è possibile che un intervento di manutenzione lasci all’addiaccio i bambini nel polo scolastico più all’avanguardia di Italia? Parliamo delle aule inaugurate dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, non di un istituto vecchio e fatiscente. Il primo cittadino ci chiede di lavare i panni sporchi in famiglia, ma io non sono affatto d’accordo. Ieri, Zacchetti mi ha detto che era tutto risolto e invece il riscaldamento non andava. Anch’io sono passato dalla scuola dell’infanzia. Per questo non accetto l’invito sibillino che ha lanciato a noi consiglieri di utilizzare canali istituzionali per non creare allarmismo. Anzi, gli chiedo di verificare che tutto funzioni davvero e di confermarlo pubblicamente».