Cassano d'Adda, basta scarichi nel canale Muzza

Cassano, la rete fognaria verrà estesa fino a tutta via Case Alte

Degrado nel canale Muzza

Degrado nel canale Muzza

Cassano d'Adda (Milano), 1 aprile 2018 - Con l'approvazione del progetto di Cap Holding il comune mette mano alla rete fognaria adeguandola alle attuali esigenze della città. L’intervento prevede un impegno di spesa di oltre un milione di euro totalmente a carico di Cap Holding, in quanto compreso nel piano di intervento dell’Ambito Territoriale Ottimale di Città metropolitana. Con i lavori iniziati prima delle feste natalizie, il progetto riguarda interventi di ripristino della rete fognaria in via Mazzini: si metterà mano alla sostituzione delle tubature obsolete, con l’istallazione dei nuovi tubi cambierà il modo di raccogliere le acque bianche e quelle nere, fino ad oggi mischiate. In futuro saranno separate in modo da mandare al depuratore solo le acque nere mentre quelle piovane verrano raccolte nelle vasche di recente costruzione nel sottosuolo del parco di via Carlo d’Adda. I lavori avranno, inoltre, l’importante compito di mettere fine all’annosa questione dell’allacciamento alla rete della struttura abitativa di via Case Alte, che sin dalla sua costruzione, primi anni ’90, utilizza il canale Muzza come discarica delle acque nere dei residenti di 18 abitazioni.

«Sulla vicenda c’è tutto uno storico documentato - spiega l’Assessore all’Ambiente ed Ecologia Massimo Ughini –. In effetti gli appartamenti del palazzo costruito sull’area dell’ex convitto non sono ancora oggi collegati alla rete fognaria e quindi le acque nere finiscono nel corso fluviale. Va detto, però, che all’epoca della costruzione dello stabile non era obbligatorio l’allacciamento, un obbligo che è subentrato in seguito». Nel 2010 partono le prime ordinanze per ottemperare alla nuova normativa. «Sono state firmate da da parte di questa amministrazione comunale, ma anche da quelle precedenti, molti solleciti ma nulla di fatto . Per questa operazione i proprietari di quelle strutture abitative dovevano affrontare un esborso di denaro notevole, considerando la distanza del punto di allaccio, quindi sono state concesse numerose proroghe ed oggi il progetto di Cap Holding apre uno spiraglio alla soluzione finale». L’ente pubblico tende una mano: «Nel progetto è previsto, infatti, il prolungamento della rete fognaria fino al limite della proprietà pubblica in via Case Alte – ha concluso l’Assessore – riducendo così notevolmente la distanza del punto di allacciamento alla rete per i 18 appartamenti. Ci sarà comunque una breve distanza su cui dovranno intervenire i privati con spese proprie. Di più non è possibile fare, quindi, niente più proroghe, faremo rispettare l' ordinanza con la speranza di non dover fare intervenire la Procura». L’intervento sulla rete fognaria, infine, è anche un primo passo utile al progetto della rinascita della ex area Linificio.