Cassano d'Adda: tangenziale, qualcosa si muove

Ripartono i lavori dopo il contratto rescisso con la precedente ditta

A Cassano d’Adda sono spuntate le ruspe

A Cassano d’Adda sono spuntate le ruspe

Cassano d'Adda (Milano) – 22 settembre 2019 - A distanza  di quattro anni della chiusura del cantiere tangenziale, l’area ritorna a movimentarsi con la presenza di uomini e mezzi per terminare il primo tratto di circa un chilometro della tanto attesa nuova arteria stradale. Bando pubblico assegnato nel mese di gennaio scorso e cantiere consegnato alla fine di luglio, sette mesi per concludere la parte burocratica per i lavori da portare a termine per la prima tranche del percorso della tangenziale che, sostiene Città Metropolitana, non dovrebbe trovare più ostacoli alla sua realizzazione. La sua apertura alla circolazione del traffico, tuttavia, non sarà però operazione risolutiva per le lunghe code di auto sulla via principale cittadina che hanno portato a inserire Cassano d’Adda fra le città più inquinate d’Italia a causa dal traffico. Il cantiere si era arenato nel 2015 con il rifiuto della società romana So.Co.Stra.Mo di proseguire, a loro dire, i lavori a causa di controversie contrattuali. Uno stallo che nel dicembre 2016 aveva portato Città Metropolitana, ente appaltante, alla rescissione contrattuale. Una decisione quest’ultima che avrebbe dovuto accelerare la ripresa dei lavori con la sola assegnazione a nuova ditta appaltatrice, era questo il pensiero del sindaco Roberto Maviglia.

Qualcosa però non deve essere andato per il verso giusto e il cantiere è rimasto fermo per altri tre anni. Per consegnare ai cassanesi una parte della nuova strada si è diviso in due tranche il progetto di quei 2,6 chilometri d’asfalto. La prima, circa 1 km in fase di ultimazione, riguarda il tratto da via Eistein fino all’allacciamento con via Europa mentre la seconda parte, 1,6 km ancora da assegnare a nuova ditta appaltatrice, interessa l’area fluviale con sbocco in via Rivolta oltre alla zona della stazione ferroviaria dove è in programma un tunnel da realizzare sotto il ponte della sp.104. Per l’inaugurazione dell’intero percorso stradale ci sarà dunque ancora da attendere. Parallelamente ai lavori che porteranno a termine il primo tratto, Città Metropolitana metterà mano al bando pubblico per l’assegnazione di quanto rimane da finire. Altra questione da chiarire riguarda poi l’area stralciata dal tracciato della tangenziale nel 2013, per evitare all’epoca il fermo lavori, in cui è ancora presente il vecchio bar del stazione. In quel punto è prevista la realizzazione della rampa per la ciclopedonale sopraelevata che si collegherà a viale Rimembranze. Quell’area è però tuttora nelle mani di Trenitalia, si apprende dal proprio ufficio stampa, e quindi non ancora a disposizione per i lavori della tangenziale.