Mantova, mamma in coma da tre mesi partorisce una bambina

La piccola, venuta alla luce a otto mesi con un parto programmato, sta bene

Una neonata in culla (imagoeconomica)

Una neonata in culla (imagoeconomica)

Mantova, 15 giugno 2018 -  Straordinario parto all'ospedale Carlo Poma di Mantova: una donna, in coma da tre mesi, ha dato alla luce una bambina. La 33enne era stata colpita da un improvviso arresto cardio-circolatorio e ricoverata nell'ospedale di Pieve di Coriano, nel Mantovano. Subito dopo, aveva avuto un ictus con conseguenti danni di natura neurologica. Da quel momento vive in uno stato di coma leggero che le impedisce, però, di parlare e di rendersi conto di quanto le accade attorno.  A fine maggio, approssimandosi la data del parto, era stata trasferita all'ospedale di Mantova. Attualmente si trova ricoverata nel reparto di terapia intensiva cardiologica.

Il parto, avvenuto giovedì, è stato seguito da un'équipe di 30 persone tra medici, infermieri e tecnici guidata dal ginecologo Giampaolo Grisolia. L'intervento era stato programmato già da alcuni giorni non potendo rischiare il prolungamento della gravidanza. Troppo elevati i pericoli, sia per la gestante che per il feto. Arrivati all’ottavo mese gli specialisti hanno deciso di dare il via libera al parto anticipato e in emergenza dopo aver accertato che gli organi del nascituro avevano raggiunto la giusta maturazione. La piccola sta bene ma, per precauzione, è stata subito ricoverata in Patologia Neonatale sotto stretta osservazione.