Morto sulle strisce, il pannello luminoso non funzionava

Era spento probabilmente per un faro fulminato. Ieri l’addio a Giuseppe Ghezzi

Il pannello luminoso che avrebbe dovuto segnalare e illuminare l’attraversamento pedonale non funzionava. Il tabellone pedonale luminoso, appeso sopra l’ex Statale 36 a Cicognola di Merate all’altezza delle strisce fuori da un bar molto frequentato, martedì sera era spento, probabilmente per un faro fulminato o un altro guasto. È difficile a posteriori stabilire se con l’adeguata illuminazione si sarebbe potuto evitare l’incidente costato la vita a Giuseppe Ghezzi, l’imprenditore agricolo di 84 anni falciato e ucciso da una sessantenne al volante di una Opel Corsa mentre attraversava la provinciale 342 proprio in quel punto, sulle strisce pedonali rimaste al buio a quanto sembra da parecchio. Forse lo stabilirà un giudice, perché sull’incidente mortale, come sempre in simili frangenti, è stato aperto un fascicolo di inchiesta per omicidio colposo. A quanto sembra gli incaricati della manutenzione stavano attenendo un pezzo di ricambio per poter riaccendere il segnale luminoso, di quelli blu con il disegnino stilizzato di un pedone che cammina sui passaggi zebrati. All’indomani della sciagura però il tabellone è stato rimesso in funzione. Intanto ieri nella chiesa di Pagnano è stato celebrato il funerale dell’84enne, che in frazione era una istituzione, sia per la sua attività agricola familiare, sia perché volontario dell’Ac Pagnano. D.D.S.