Il coccodrillo di Brivio resta il fantasma dell'Adda: ''Chi lo ha visto lo segnali''

Il sindaco invita chi lo ha veramente avvistato nel fiume a fornire indicazioni

L'Adda al Toffo

L'Adda al Toffo

Brivio, 31 agosto 2022 – Il coccodrillo dell'Adda resta un fantasma. Tutti lo cercano, ma lui si nasconde. Nonostante le segnalazioni di un presunto alligatore che nuoterebbe nelle acque del fiume a Brivio, nessuno è ancora riuscito ad avvistarlo ufficialmente. “Io non ho ancora ricevuto alcuna segnalazione – conferma il sindaco Federico Airoldi -. Nemmeno ai carabinieri è stata giunta alcuna segnalazione circa la presenza di un coccodrillo o di altri rettili pericolosi nell'Adda. Pure i pescatori e persone che vivono molto tutti i giorni il fiume hanno avuto riscontri”. L'impressione è che si tratti di una leggenda metropolitana estiva, magari di qualche chiacchiera agostana in libertà o di uno scherzo che ha preso sempre più piede, piuttosto che di uno “scambio di animale”. Il primo cittadino invita comunque per sicurezza chi abbia indicazioni reali e precise a fornirle a lui, o agli agenti della Polizia locale o ai carabinieri: “Giusto per sapere dove si potrebbe trovare, le dimensioni, se possa costituire un pericolo, qualche indicazione insomma per poter intervenire, verificarle e approfondirle”. “Io non ho visti niente – conferma Rossella Calloni, brianzola di Monza che fin da ragazzina trascorre l'estate lungo l'Adda a Brivio, proprio vicino a dove il coccodrillo sarebbe stato avvistato nuotate a pelo d'acqua -. Ho visto di tutto, ma il coccodrillo no. Probabilmente è una bufala, figuriamoci se c'è in giro un coccodrillo. Però... in effetti”. Pure per gli agenti della Polizia locale si tratta di una notizia priva di fondamento, messa in giro da non si sa chi di preciso né perché. Ogni giorno solcano l'Adda molti pescatori in barca e parecchi percorrono l'alzaia lungo il fiume per una passeggiata o per scattare fotografie naturalistiche. Nei fine settimana in tanti inoltre fanno pure il bagno in diversi punti. In caso di presenza di un coccodrillo in diversi quindi avrebbero dovuto adocchiarlo. La zona dove sarebbe stato visto il coccodrillo dell'Adda è quella del Toffo, una piccola frazione che si è sviluppata attorno all'antico torchio a mulino per olio che risale al Seicento, vicino a cui nella metà dell'Ottocento, è stato costruito pure un piccolo filatoio che nel 1915 è stato convertito in ritorcitura di cotone. Quel tratto di fiume, a valle del ponte che collega Brivio a Cisango Bergamasco, in alcuni punti si allarga a formare una palude. Ci sono molti uccelli acquatici che quando si tuffano possono essere scambiati per un coccodrillo, come i cormorani. Ci sono anche tartarughe giganti liberate dagli acquari e cresciute a dismisura e pesci siluro o pesci gatto di notevoli dimensioni. La corrente trasporta poi tronchi e rami caduti in acqua. Insomma, qualcuno potrebbe aver scambiato uccelli, pesci o rami per un coccodrillo. Ammesso che il caimano sguazzi veramente nell'Adda la preoccupazione sarebbe comunque più per lui che per eventuali bagnanti di fine stagione: un animale a sangue freddo non resisterebbe infatti a lungo alle temperature relativamente basse dell'Adda