Caro biglietto della metropolitana

Bastone e carota. Da una parte il Comune inaugura la nuova della metropolinata (la M4) dall'altra, tagliando il nastro, annuncia un "più che probabile aumento del prezzo del biglietto" del metrò. Ieri mattina è partita la M4. Il primo tratto, da Linate Aeroporto a Dateo, e i cittadini potranno viaggiarci gratuitamente fino a stasera, domenica 27 novembre. Non solo. E' già stato stilato un cronoprogramma con tutte le aperture delle altre fermate della linea. Ottime notizie per i milanesi e per i pendolari. Ma fno a un certo punto perché proprio nel corso della cerimonia di inaugurazione Arianna Censi, assessore alla Mobilità del Comune ha annunciato il futuro aumento di 20 centesimi del biglietto: "Probabilmente andremo in questa direzione, in ragione dell'adeguamento Istat, però il lavoro che stiamo facendo è armonizzare il più possibile gli abbonamenti, sollecitarli, anzi incrementarli e aiutare i cittadini milanesi". Ok, va bene, anche Atm deve fare quadrare i conti (Covid e aumenti dell'energia hanno inciso e incidono in modo pesante sui bilanci), ma in un momento in cui si insiste sulla sostenibilità, si inaspriscono i divieti in Area B e C, c'è l'inflazione che galoppa forse sarebbe meglio, non dico abbassare, ma almeno non aumentare il prezzo del biglietto della metropolitana. Perché altrimenti come al solito si predica bene ma si razzola male.