Editoriale

Sensibilità e sensori

Una città più sicura. Per pedoni e ciclisti, senz’ombra di dubbio, ma anche per gli automobilisti e per gli stessi autotrasportatori. Questa la prima considerazione, la più ovvia ma anche la più importante, che viene in mente dopo la sentenza del Consiglio di Stato che reintroduce l’obbligo di sensori contro l’angolo cieco a bordo dei mezzi pesanti. Poi si può discutere di tutto, ma sempre tenendo la sicurezza stradale come priorità assoluta, in una città dove si sono verificati non pochi incidenti mortali con mezzi pesanti coinvolti. Ecco perché non convince il principale argomento dei detrattori, cioè che la materia debba essere trattata a livello governativo. L’impatto dei tir non è lo stesso in città o in paese, in un capoluogo densamente abitato o in una cittadina di provincia. Tocca agli amministratori locali valutarne i rischi.