IL GRUPPO BPER BANCA, in partnership con Idemia, leader mondiale in augmented identity, abbandona il Pvc standard trasformando il proprio parco carte in Pvc riciclato, e "confermando così il forte impegno in favore di una politica green certificata e orientata alla responsabilità". Lo segnala l’istituto di credito modenese. L’introduzione della plastica riciclata (rPvc) nella filiera di produzione delle carte Bper, continua la banca, "consente di sostituire Pvc standard e quindi di partecipare attivamente alla riduzione dell’inquinamento. Inoltre l’utilizzo di inchiostri ad acqua eco-friendly con bassi quantitativi di Voc (Volatile Organic Compounds) rafforzano le qualità ambientali di questa carta innovativa".
L’approccio adottato dal gruppo modenese (nella foto in alto, a sinistra, il Ceo, Piero Luigi Montani), che emette carte di credito, di debito e prepagate tramite la società prodotto Bibanca, prevede dunque "una progressiva sostituzione dell’intero catalogo" delle Bper Card attraverso "un criterio di sostenibilità e riduzione degli sprechi: lo smaltimento, infatti, avverrà seguendo l’esaurimento ordinario delle scorte in Pvc standard senza la sostituzione massiva delle carte in stock, che comporterebbe un aumento dei costi in termini d’impatto ambientale".
Il processo di transizione, in particolare, ha avuto inizio lo scorso febbraio nell’ambito del progetto di acquisizione di 600 filiali Ubi Banca e Intesa Sanpaolo, che ha visto Bper Banca impegnata, in una prima fase, nella sostituzione di 560.000 carte e, a giugno, nella migrazione di oltre 33.000 plastiche. "Due terzi dei prodotti a catalogo sono stati emessi in Pvc riciclato ed entro ottobre tutte le nuove emissioni e i rinnovi delle Bper Card saranno realizzati esclusivamente con materiali ecosostenibili. Una scelta che nei prossimi anni avrà impatto su circa 3 milioni di Bper Card".
"La migrazione verso il nuovo materiale in plastica riciclata consentirà internamente di ridurre le emissioni di carbonio del 36% rispetto al Pvc standard. Le carte usufruiscono inoltre del servizio di tokenizzazione, che in futuro porterà a una completa transizione al digitale. Bper Banca ha anche aderito, dal 2017, al programma del Global Compact delle Nazioni Unite a testimonianza del forte impegno nei confronti dell’ambiente e della sensibilità green dei clienti – osserva il direttore generale di Bibanca, Diego Rossi (a destra) – Nel 2020 Bper, grazie a una serie di azioni volte a mitigare i rischi climatici, è stato l’unico istituto di credito in Italia ad aver ottenuto un importante riconoscimento per la sostenibilità ambientale da Cdp (Carbon Disclosure Project), con l’inserimento nella prestigiosa ‘A List’ per il contrasto al cambiamento climatico".