SELLA: COGLIERE IL MOMENTO MAGICO

DAI CAVALIERI DEL LAVORO, dorsale dell’imprenditoria italiana d’eccellenza, "un messaggio di ottimismo": lo ha lanciato il presidente Maurizio Sella che, dal convegno annuale nazionale ospitato quest’anno da Bologna, garantisce (a partire dagli stessi imprenditori) e chiede "un patto di responsabilità"; "Vedo soprattutto grandi opportunità: è un momento magico da cogliere", dice, e avverte: oggi bisogna "voler realizzare le riforme, il più presto possibile, come prevede il Pnrr". E c’è da vincere la sfida delle transizioni a partire (ma non solo) dalla sostenibilità: "Obiettivo ineludibile". È una iniezione di fiducia che arriva mentre il ministro Renato Brunetta, usando le stesse parole di Sella, "momento magico", dice: "Stiamo crescendo al 6%, forse anche di più; se la strategia del green pass funziona viaggiamo verso il 7%".

A Bologna il confronto, ampio, è sulla ‘grande transizionè che il Paese è chiamato a realizzare. Vuol dire anche tecnologia, digitale: "Possiamo e vogliamo essere dei fuoriclasse ma non lo siamo oggi", rileva il ministro Vittorio Colao, cavaliere del lavoro: con gli investimenti del Pnrr , dice, "alla fine del 2025 vogliamo essere nel pacchetto di testa dei Paesi Europei, vogliamo essere tra i migliori. Vogliamo essere quei fuoriclasse". La transizione è anche energetica: l’a.d. di Enel, Francesco Starace, cavaliere del lavoro, torna sul confronto-scontro sul nucleare di prossima generazione e dice: "Con il ministro Cingolani sono d’accordo e lui lo è con me: c’è tanto da studiare e poco da fare"; "È incantevole guardare la fantascienza ma la realtà che abbiamo in questo momento davanti è che per i prossimi dieci anni ci sono le rinnovabili e le batterie, il resto o è fantascienza o è storia". Di transizione anche etica e morale parla l’arcivescovo di Bologna, Cardinale Matteo Maria Zuppi, con un invito al rigore oggi che viviamo "momenti di svolta", mesi "decisivi, determinanti per il nostro futuro".

Mentre sulle sfide dell’economia post-Covid il premio Nobel Michael Spence vede oggi più rischi di tre mesi fa e dice: "Nessuno è sicuro fino a quando tutti non saranno sicuri. Nessuno avrà successo quando tutti non avranno successo". "Nel mio messaggio c’è ottimismo, oggi vedo grande fermento tra i Cavalieri del Lavoro, e nel Paese da quattro mesi stiamo andando meravigliosamente come non avevo mai visto prima nella mia vita": banchiere, di Biella classe 1942, un impegno anche come presidente dell’Abi per quattro mandati (dal 1998 al 2006), Maurizio Sella è certo che sulla strada della ripresa economica post-Covid abbiamo ora di fronte "grandi opportunità", irripetibili, da non sprecare, per "far tornare grande il nostro Paese come merita". E sul fronte della sostenibilità poi avverte: servono "massima attenzione e il massimo impegno, anche economico, da parte di ognuno di noi, come persone fisiche e come imprese. Far finta di nulla, omettere o peggio negare, non credere e resistere considerando eccessivo l’aumento dei costi, ci porterebbe al disastro" climatico.