FORZA GLOBALE, RADICI TOSCANE

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L’AZIENDA italiana, leader nel settore dei plasma-derivati, è controllata dalla famiglia Marcucci che detiene, tramite Sestant S.p.A, il 50,27% del capitale sociale. Soci di minoranza sono Cassa Depositi e Prestiti Equity e Fondo Strategico Italiano. Ad ottobre 2020 è entrato a far parte della squadra lo statunitense Val Romberg, eletto amministratore delegato della società. Il suo curriculum è la fotografia di una profonda esperienza nel settore farmaceutico, in particolare nell’ambito dei farmaci plasmaderivati. Nata in Italia, Kedrion ha raddoppiato da poco la sua presenza in Toscana. Nel complesso conta sei stabilimenti produttivi di cui 2, appunto, in provincia di Lucca: uno a Bolognana, l’altro, da poco completato, a Castelvecchio Pascoli. Un impianto è in provincia di Napoli, a Sant’Antimo; poi uno in Ungheria, in una città vicino Budapest, uno ancora negli Stati Uniti, a Melville e uno infine in Canada, a Laval, frutto dell’accordo stipulato con un’azienda canadese. Sempre nel Nord America, l’azienda della famiglia Marcucci possiede invece centri di raccolta del plasma. In particolare c’è il centro di Buffalo che è specializzato in plasma ad elevato contenuto di anticorpi Anti-D, utilizzato nella produzione di un farmaco a base di Immunoglobulina Anti-D per la prevenzione della malattia emolitica feto-neonatale. Una forte presenza globale che gli garantisce anche una certa forza lavoro con oltre 2.500 dipendenti sparsi in tutto il mondo.

Prima in Italia nel settore dei plasma-derivati, tra le prime 5 al mondo, ha chiuso il 2020 con un fatturato intorno ai 700 milioni di euro. Registrando una diminuzione del 13,7% rispetto all’anno precedente, quando chiuse a oltre 800milioni di euro, e rispetto a due anni prima quando sfiorò il miliardo. Gli impatti negativi sono stati ovviamente causati dalla pandemia di Covid-19 che ha avuto conseguenze soprattutto in termini di disponibilità del plasma, e quindi della materia prima. Nonostante ciò, i ricavi dai plasmaderivati sono stati per Kedrion pari a 579 milioni di euro, ovvero l’83% del totale, in crescita dello 0,4% rispetto al 2019. La riduzione della disponibilità del plasma di cui prima, non ha avuto conseguenze sulle esigenze di produzione dell’azienda, ma ha provocato una riduzione della vendita di plasma a terzi che ha fatto guadagnare 94,3 milioni di euro contro gli oltre 200 dell’anno precedente. Gli investimenti complessivi effettuati dall’azienda, invece, ammontano a poco più di 100 milioni di euro.

t. s.