I signori in rosso

Red is the new green. Viene in aiuto la storpiatura del titolo di una nota serie televisiva statunitense (“Orange is the new black”) per descrivere un'abitudine sempre più frequente, quella di attraversare quando il semaforo segna il rosso. Da una parte pedoni, ciclisti urbani e gli ultimi arrivati, i monopattini. Dall'altra automobilisti, centauri e scooteristi. Tutti affetti da un singolare daltonismo da codice della strada. E qui non si parla di chi, a piedi o su un veicolo, “brucia” il semaforo per un errato calcolo dei tempi, per quanto anche questi sprint sull'orlo del cambio di colore siano pericolosi. Ma di chi, con un atteggiamento misto di nonchalance e arroganza, attraversa con il rosso pieno. Mettendo a rischio la propria incolumità. E quella altrui. Con quale obiettivo poi? Per guadagnare qualche secondo della propria giornata? O per una sorta di gara con gli altri frequentatori della strada, come se si fosse alla partenza di un Gran Premio di Formula 1? Fidatevi, ignorare il semaforo rosso non cambierà i vostri piani. Al limite potrebbe rovinarli.