Variante Omicron, guarito il paziente zero. Gli altri casi in Italia? Ecco dove sono

Brusaferro: "I contagi confermati riguardano persone transitate attraverso il Sudafrica, o in contatto stretto con persone provenienti dal quel Paese"

Milano, 8 dicembre 2021 - "Dopo venti giorni di quarantena resta la sensazione di aver superato una prova molto dura e senza le conseguenze gravi che hanno subito altre persone. E ciò grazie al vaccino, che ci ha fatto stare tranquilli". Queste le parole del manager Eni di Caserta risultato a fine novembre il primo positivo in Italia alla nuova variante sudafricana denominata Omicron; con lui erano risultati positivi  anche i due figli, la moglie, la madre, la suocera e una badante. Tutti sono sempre stati in buone condizioni di salute e oggi si sono negativizzati (tranne la suocera); già domani troveranno in piattaforma il certificato di guarigione dal Covid e potranno uscire. "Da domani potrò tornare a viaggiare - ha aggiunto il manager - ma in questi venti giorni, oltre all'angoscia e ai continui tamponi  cui venivamo sottoposti, abbiamo potuto ritrovare la bellezza di stare tutti insieme come non accadeva da tempo. Per chi è abituato a viaggiare, stare venti giorni a casa non è facile, ti genera un senso di oppressione; ma c'è anche un lato positivo, vedere i miei figli quanto erano felici di avermi tutto il giorno in casa; loro sono stati bene, anche perché alla Dad ormai sono abituati. E comunque, ripeto, senza vaccino non saremmo stati mai tranquilli. Per cui spero che anche chi è restio vada a vaccinarsi", ha concluso  il professionista. 

Variante Omicron: contagi e mutazioni

Variante Omicron: incubazione, contagiosità ed efficacia vaccino

Oltre alla Campania, dove è stato trovato il primo contagio Omicron in Italia, le regioni interessate dalla nuova mutazione del virus identificata in Sudafrica sono Calabria, Campania, Sardegna, Veneto e la provincia autonoma di Bolzano. "Sono persone transitate in Sudafrica o contatti stretti di persone che avevano trascorso periodi in Sudafrica", ha spiegato Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto Superiore di Sanita' e portavoce del Cts. Nella piattaforma ICoGen, fa sapere l'Iss, ci sono al momento 12 sequenze: 7 del cluster in Campania; 1 in un paziente in provincia di Bolzano; 2 in Veneto; 1 in Sardegna e 1 in Calabria.

Calabria

L'ultimo caso in ordine di tempo è quello di un medico 30enne del Reggino che, secondo le prime ricostruzioni, è tornato in Calabria domenica scorsa arrivando da Johannesburg, ma viaFrancoforte-Roma. L'uomo, vaccinato anche con dose booster, si è sottoposto a tampone prima della partenza ed è risultato negativo, ma un nuovo tampone all'arrivo ha evidenziato la positività. I tecnici del laboratorio di microbiologia dell'Asp 5 di Reggio Calabria hanno poi accertato che si trattava della variante Omicron. L'uomo comunque sta bene. "Accusa solo un leggero raffreddore" ha detto il responsabile del Dipartimento di Prevenzione dell'Asp Sandro Giuffrida. Adesso si trova in quarantena in locali a lui appositamente destinati.

Veneto

Il primo caso Omicron in Veneto riguarda invece un 40enne, residente nel vicentino, rientrato da un viaggio di lavoro, anch'egli in Sudafrica. Il paziente, che risulta vaccinato, è risultato negativo a un primo tampone fatto al rientro, ma, percependo alcuni leggeri sintomi, ne ha fatto un secondo, che ha dato esito positivo, evidenziando la positività alla nuova variante. Al momento è paucisintomatico in quarantena a casa con la moglie e due figli. Di loro sono positivi la moglie e uno dei due figli, anch’essi risultati positivi al tampone e paucisintomatici. Per loro la sequenziazione è ancora in corso. Oggi, 7 dicembre, è spuntato un secondo caso in Veneto: una donna di 77 anni, residente a Padova. E' stata sottoposta a terapia monoclonale. 

Sardegna

Ieri invece si è scoperto che la mutazione è arrivata anche in Sardegna. Lo ha confermato il sequenziamento fatto dal laboratorio di Microbiologia e virologia dell’Aou di Sassari sul tampone del passeggero arrivato nei giorni scorsi ad Alghero, con un volo da Roma, di ritorno da un viaggio in Sudafrica. L'aereo di Volotea decollato dall'aeroporto di Fiumicino domenica notte e atterrato ad Alghero, aveva a bordo 118 persone. Il passeggero in rientro dal Sud Africa, pur essendo asintomatico, secondo quanto previsto dal protocollo sanitario indicato con l'ultima circolare firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, il 26 novembre scorso, il giorno dopo il suo arrivo in Sardegna, si è sottoposto al tampone rinofaringeo con analisi molecolare, che ha dato esito positivo. Subito è scattato il sospetto che si trattasse della variante Omicron, e l'Ats ha avviato il tracciamento su tutti i passeggeri, che sono stati messi in quarantena precauzionale. Su tutti loro è stato prelevato un primo tampone, con risultati negativi. Domani si sottoporranno a un secondo test, dal cui esito dipenderà la fine della quarantena.

Bolzano, Alto Adige

Anche in Alto Adige c'è una persona positiva alla variante Omicron.  i tratta di una donna del Burgraviato rientrata in Alto Adige dal Sudafrica a fine novembre. La paziente, che risulta vaccinata, si trova in isolamento ed ha riferito sintomi lievi. L'unico contatto stretto, peraltro asintomatico, è in quarantena.

Campania

In Campania, a Caserta, è stato scoperto il primo caso di Omicron nel nostro Paese: si è trattato di un dirigente rientrato in Italia dopo un viaggio di lavoro in Mozambico. L'uomo ha contagiato tutta la sua famiglia: i due figli, la moglie, la madre, la suocera, oltre che la badante.