Blitz antiterrorismo a Napoli, arrestate 4 persone: legate a gruppi neonazisti

In corso anche una trentina di perquisizioni personali domiciliari e informatiche su tutto il territorio nazionale

Digos

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Napoli, 15 novembre 2022 - Quattro persone gravemente indiziate di appartenere a un'associazione con finalità di terrorismo di matrice neonazista, suprematista e negazionista, sono state arrestate dalla Digos, dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e dal Servizio Polizia Postale e Comunicazioni nelle provincie di Napoli, Caserta e Avellino. Un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria è stato notificato a Roma a una persona indiziata di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa. 

Sono ritenute appartenenti a gruppi neonazisti, suprematisti e negazionisti le quattro persone a cui oggi la polizia ha notificato l'arresto in carcere. I quattro erano già stati perquisiti nel 2021. Nel mirino della Procura di Napoli (sostituto procuratore Antonello Ardituro) finì, allora, l'associazione sovversiva, di stampo neonazista, negazionista e suprematista denominata 'Ordine di Hagal', con sede a Marigliano, in provincia di Napoli,  a cui gli arrestati sono ritenuti appartenenti. Le perquisizioni del maggio 2021 furono disposte per neutralizzare presunti eventi critici dedotti dall'analisi di alcune intercettazioni dalle quali emergeva la disponibilità di armi e l'intenzione di programmare azioni violente.

Ventisei le perquisizioni domiciliari e informatiche eseguite nelle province di Napoli, Avellino, Caserta, ma anche a Milano, Torino, Palermo, Ragusa, Treviso, Verona, Salerno, Potenza, Cosenza, Crotone, nei confronti di altre persone, alcune indagate e altre risultate - stando alle indagini - in contatto con gli arrestati attraverso i social e i canali dedicati nel complesso circuito nazionale neonazista. Le 26 perquisizioni di oggi fanno seguito alle 30 già eseguite a maggio ed ottobre 2021