Voleva pagare col bancomat, finì giù dal taxi in corsa a Natale: "Ancora mi chiedo perché"

Cremona, parla Luca Lombardo, il 27enne uscito dal coma. Conducente a processo

Luca Lombardo ha 27 anni

Luca Lombardo ha 27 anni

Cremona - ​«Ancora non riesco a capire perché. Ci penso tutti i giorni, ma non ho risposta". Il 27enne Luca Lombardo la notte di Natale dello scorso anno è stato scaraventato sull’asfalto, dopo che il conducente di un taxi, il 68enne Giovanni Carrera, era andato in escandescenza alla richiesta di pagare con il bancomat. Luca era finito in coma. Il giovane con due amiche aveva trascorso la serata in un locale della città, in pieno centro a Cremona. I tre, vista l’ora tarda, come già avevano fatto in altre occasioni, avevano deciso di passare la notte in hotel, e tornare a casa la mattina. Avevano chiamato un taxi per farsi portare ad un B&B in via Mantova. Una volta giunti avevano dieci euro in contanti, mentre la corsa costava venti: Luca ha chiesto di pagare la differenza con il bancomat. Secondo quanto raccontato poi dalle ragazze alla polizia, Carrera avrebbe cominciato ad alzare la voce, le due giovani avevano aperto il portellone e sono scese, ma Luca non era riuscito, perché Carrera era partito di corsa. Il giovane alla prima curva era stato sbalzato fuori, finendo sull’asfalto.

Come sta ora?

"La situazione è ancora un po’ brutta, andiamo avanti tra le visite".

Ma di quella sera cosa ricorda?

"Ancora nulla, ho il vuoto, tante cose non sono ancora chiare. Da un lato è meglio così, non sapere alcune cose che sono successe, poi magari ritornano nella memoria".

Giovanni Carrera è stato arrestato e l’otto luglio si è aperto il procedimento a suo carico, dovrà rispondere oltre che per le lesioni anche per il sequestro di persona. Nei mesi scorsi il taxista è stato agli arresti domiciliari.​ 

Cosa ha provato nell’incontrarlo in tribunale?

"Mi ha fatto un effetto brutto, mi guardava tanto, io ho evitato di guardarlo, non ce la facevo. Evidentemente lui sì, era quello che voleva, mi aveva già guardato tanto in quella sera".

Quali sensazioni prova nel pensare a quanto le è accaduto?

"Non credo di avere fatto del male a nessuno, e di non meritare tutto quello che è successo. Vedremo a marzo cosa succede in udienza".