Variante Omicron, sintomi diversi dalla Delta: ecco quali sono

Parla la dottoressa che in Sudafrica ha scoperto per prima la mutazione del virus: non è più contagiosa della Delta. I pazienti si sono ripresi tutti in 2-5 giorni

Mentre uno dopo l'altro i Paesi si blindano, chiudendo le frontiere, si scopre che la nuova e temutissima variante Omicron ha già fatto il suo ingresso in Europa, primo caso scoperto in Belgio e ora anche in Italia. Il paziente 1 è stato trovato in Lombardia, si tratta di un ingegnere campano di 40 anni, arrivato a Milano per una visita medica ma che non avrebbe avuto altri contatti in regione, secondo quanto fa sapere l'assessorato alla salute. Intanto la ricerca corre per capire se le 32 mutazioni della proteina Spike possano eventalmente "bucare" la protezione dei vaccini attualmente utilizzati ed emergono nuovi particolari sui sintomi causati dalla nuova variante sudafricana. Sintomi che, secondo la dottoressa Angelique Coetzee, che ha scoperto la variante Omicron in Sudafrica sono "estremamente lievi", per questo aggiunge in un'intervista alla Bbc non bisogna farsi "inutilmente prendere dal panico". La dottoressa, che è anche presidente della Associazione medica sudafricana, ha dichiarato di aver osservato per la prima volta la variante in un uomo sulla trentina che accusava stanchezza e un lieve mal di testa, ma nessuno dei soliti sintomi del coronavirus. 

Sintomi variante Omicron
Sintomi variante Omicron

Sintomi variante sudafricana

I sintomi della nuova variante Omicron sono stanchezza, mal di testa, prurito in gola, leggero raffreddore. "Finora - aggiunge  Coetzee - nessun paziente affetto da Omicron è stato ricoverato. Non abbiamo mai riscontrato effetti gravi. I pazienti infettati "stanno molto bene, e a breve li ritesteremo. Nessuno ha presentato problemi degni di nota. E  siamo arrivati al dodicesimo giorno dalla scoperta. Si sono ripresi tutti velocemente, in due-cinque giorni. Sicuramente vedremo altri casi con questa variante - aggiunge la dottoressa sudafricana - ma non sono davvero malati. Avrei capito la chiusura e la paura se avessimo assistito all'esplosione di effetti gravi. Ma non li abbiamo visti. Nessuno di loro è stato mai ricoverato. Non dovete farvi prendere dal panico. Se avvertite questo tipo di sintomi, come quelli descritti, per più di due giorni, fate il test. Vaccinatevi, indossate la mascherina e non state in posti affollati".

Omicron: non più contagiosa della Delta

Il grado di contagiosità della variante Omicron è più o meno simile a quello della variante Delta. Lo afferma la dottoressa sudafricana, membro della task force sanitaria governativa, che il 18 novembre ha scoperto e isolato la nuova variante del virus che presenta numerose mutazioni (forse 10, rispetto alle 2 della Delta e alle 3 della Beta). E proprio queste numerose mutazioni farebbero temere una minore efficacia dei sieri attualmente inoculati. Ipotesi tutt'altro che confermata al momento.

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