Milano, Salmo "investito" per Flop. I familiari dei morti in strada: "Limiti passati"

L'installazione è apparsa in Stazione Centrale

Salmo

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Milano - Il rapper Salmo si fa "investire" da un'auto per promuovere il suo nuovo album "Flop", ma la scelta di marketing non piace a chi, a causa di un incidente stadale, ha perso un familiare. La pubblicità comparsa oggi, venerdì 1 ottobre, in Stazione Centrale a Milano, un'installazione che simula uno schianto per lanciare il nuovo "Flop" dell'artista sardo, finito nel centro delle polemiche già quest'estate, dopo essersi esibito in un concerto a Olbia dove saltò qualsiasi forma di precauzione anti-Covid, è stata bocciata dall'Associazione vittime della strada

“Ci dispiace che per lanciare un prodotto come una canzone o qualsiasi altra cosa si utilizzino strumenti di questo genere - sottolinea Manuela Barbarossa, presidente di Aivis, al magazine online MoW -  Si sta passando quel limite che non andrebbe mai passato, cioè di usare strumentalmente tutto."  La portavoce dell'associazione prosegue nella sua critica a tutto campo. “Tutto è diventato strumentalizzabile, tutto è merce di scambio - dice Barbarossa - Non mi sembra neppure di cattivo gusto, rientra in questa mentalità sdoganata socialmente".

Chiusura con un consiglio rivolto al rapper sardo: "Salmo, come tanti altri, riduce tutto a merce. Di certo non è encomiabile da parte sua. Lui che vorrebbero distinguersi, in realtà rientra a pieno titolo nella massa. Per distinguersi sarebbe stato utile elevarsi un pochino, per cui se ci vuole contattare possiamo dargli qualche consiglio”.

Nel 2019 un cartellone affisso sui palazzi di Milano per pubblicizzare il concerto di San Siro di Salmo aveva destato analoghe polemiche. Il volto del cantante hip-hop era completamente coperto di sangue: l'enorme pannello fu fatto rimuovere.