Canazei, donna di 56 anni precipita con il parapendio: grave in ospedale

Decollata dal Col Rodella, ha perso il controllo della vela che si è avvitata, facendola precipitare sulle barriere paravalanghe lungo il versante della Val Salei

Le barriere anti valanghe sulle quali si è schiantata la donna in parapendio

Le barriere anti valanghe sulle quali si è schiantata la donna in parapendio

Canazei (trento) - Una donna di 56 anni di Canazei è stata elitrasportata d'urgenza all'ospedale Santa Chiara di Trento per i traumi riportati dopo essere precipitata con il parapendio in Val di Fassa, in Trentino. La pilota - precisa il Soccorso Alpino - era decollata dal Col Rodella quando, per cause da accertare, ha perso il controllo della vela, che si è avvitata, facendola precipitare sulle barriere paravalanghe lungo il versante della Val Salei, a una quota di circa 2.200 metri.

La chiamata al Numero unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 11.40 da parte di una persona che ha assistito all'incidente. Il tecnico di centrale del Soccorso Alpino e Speleologico, con il coordinatore dell'Area operativa Trentino settentrionale, ha chiesto l'intervento dell'elicottero mentre gli operatori della Stazione Alta Val di Fassa si mettevano a disposizione in piazzola a Canazei. L'elicottero ha verricellato sul posto il Tecnico di Elisoccorso e l'equipe medica.

Con una seconda rotazione ha trasferito in quota anche un operatore della Stazione Alta Val di Fassa per dare supporto all'equipaggio nelle manovre di recupero. Una volta stabilizzata e imbarellata, la donna, cosciente, è stata verricellata a bordo dell'elicottero e trasferita d'urgenza all'ospedale Santa Chiara di Trento. 

Quattro giorni fa un uomo è stato ricoverato in gravi condizioni dopo un incidente con il parapendio che stava pilotando e che è precipitato in un campo a Orzignano, nelle campagne tra San Giuliano Terme e Pisa. Immediato l'intervento del 118 con il pilota del parapendio trovato privo di coscienza e politraumatizzato. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e l'elicottero Pegaso per trasferire il paziente in più in fretta possibile all'ospedale. Resta da chiarire la dinamica dell'incidente e la causa che avrebbe fatto perdere il controllo al pilota.