Meteo, torna l'incubo nebbia: allarme smog in Lombardia

L'alta pressione sarà la protagonista per gran parte di questa settimana

Nebbia a Milano

Nebbia a Milano

Milano, 12 novembre 2018 - Dalla pioggia alla nebbia. Ecco cosa accadrà in Lombardia nei prossimi giorni. L'alta pressione sarà la protagonista per gran parte di questa settimana: il suo rinforzo sull'Italia, spiegano i meteorologi del Centro Epson Meteo, assicurerà tempo stabile e assenza di piogge significative. In arrivo, quindi, un periodo decisamente più tranquillo, caratterizzato da un clima eccezionalmente mite per la stagione.  Le temperature, previste in ulteriore aumento, si manterranno ancora al di sopra della norma anche di 5-6 gradi, in modo più marcato intorno a metà settimana al Nord e soprattutto nelle Alpi, dove lo zero termico si porterà tra i 3500 e i 4000 metri di quota, un livello tipico da piena estate. La stabilità atmosferica prevista, inoltre, favorirà la comparsa di nebbie, localmente anche fitte, e di strati di nubi compatte su pianure e valli del Centro-Nord. La situazione potrebbe favorire l'accumulo di inquinanti, soprattutto in Pianura padana.

Ma vediamo nel dettaglio. Oggi su regioni di Nord-Ovest, estremo Nord-Est e Toscana nuvolosità variabile, più compatta tra Lombardia, Piemonte e Liguria, dove saranno ancora possibili residue deboli piogge o pioviggini, particolarmente insistenti sulla Liguria centrale. Martedì ancora nubi compatte su Liguria, Piemonte e Lombardia, con il rischio di sporadiche piogge o pioviggini ancora una volta sulla Liguria centrale; fenomeni, questi, in esaurimento nella seconda parte della giornata. Al Nord-Est e in Toscana cielo parzialmente nuvoloso, con anche la presenza di nebbie localmente fitte in pianura e lungo le valli. La tendenza per le giornate di mercoledì e giovedì conferma la prosecuzione del tempo stabile sull'Italia grazie alla persistenza dell'alta pressione. Non si prevedono precipitazioni probabilmente almeno fino a giovedì compreso, mentre il rischio di nebbie nelle ore più fredde continuerà in Val Padana e nelle valli del Centro. Le temperature si manterranno al di sopra della norma: l'anomalia più forte nelle aree soleggiate del Nord, dove i valori risulteranno anche di 5-6 gradi al di sopra della media, e sulle Alpi, dove lo zero termico si porterà attorno ai 3500 metri, un valore tipicamente estivo. E' possibile lo spostamento dell'alta pressione nella giornata di venerdì verso il centro-nord Europa. Questo scenario lascerebbe l'Italia esposta a più fredde correnti orientali dai Balcani, con un conseguente sensibile calo termico a partire dalle regioni adriatiche e un probabile aumento dell'instabilità al Sud.