Mino Raiola è morto: l'annuncio della famiglia

La famiglia: "Con infinito dolore annunciamo la scomparsa di Mino, il più straordinario procuratore di sempre"

Mino Raiola

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"Con infinito dolore annunciamo la scomparsa di Mino, il più straordinario procuratore di sempre": a dare l'annuncio, questa volta purtroppo vero e definitivo, della morte di Mino Raiola è il suo stesso entourage attraverso una story su Instagram: Mino Raiola è morto. Negli ultimi giorni le voci si erano rincorse ed era stato lo stesso staff del procuratore calcistico ad aver smentito, sempre a mezzo social, la notizia della dipartita del 54enne. Oggi invece ecco la conferma: Mino Raiola non ce l'ha fatta, ha perso la battaglia contro la malattia che da qualche mese lo stava affiggendo. "Mino ha lottato fino all'ultimo istante - scrive lo staff del procuratore - con tutte le sue forze proprio come faceva per difendere i calciatori. Ancora una volta ci ha resi orgogliosi di lui, senza nemmeno rendersene conto. Mino è stato parte delle vite di tanti calciatori e ha scritto un capitolo indelebile della storia del calcio moderno. Ci mancherà per sempre e il suo progetto di rendere il mondo del calcio un posto migliore per i calciatori sarà portato avanti con la stessa passione. Ringraziamo di cuore coloro che gli sono stati vicini e chiediamo a tutti di rispettare la privacy di familiari e amici in questo momento di grande dolore".

Nei giorni scorsi si era diffusa la notizia della sua morte, smentita però dal suo entourage con un Tweet: "Sembra che sia in grado di resuscitare". Un Tweet che aveva fatto sorridere molti suoi sostenitori. Oggi il procuratore di tante stelle del mondo del calcio internazionale ha lasciato davvero tutti ancora una volta a bocca aperta con l'ultimo atto di quella che è stata una vita incredibile. E che purtroppo si è conclusa troppo presto, a soli 54 anni.

Mino Raiola era stato ricoverato a gennaio all'ospedale San Raffaele di Milano per una malattia, sulla quale però era stato mantenuto sin da subito il massimo riserbo. Un riserbo che aveva insospettito molte persone. E quella era stata la prima occasione in cui erano circolate voci sulle sue condizioni di salute poco stabili. Tuttavia, era stato lo stesso agente sportivo a smentire categoricamente sostenendo di essere stato vittima di avvoltoi che lo volevano già morto. Per alcuni mesi poi non si era saputo più nulla, sino alle nuove voci di un paio di giorni fa in merito alla sua presunta morte. Voci che avevano fatto infuriare lo staff dell'agente sportivo. Che aveva risposto a mezzo social. Oggi invece ecco l'annuncio più triste.