Consumi, lombardi innamorati dell’auto

Nella regione una crescita della spesa doppia rispetto al resto del Paese. Brianzoli gli spendaccioni d’Italia

È l’auto il bene per cui le famiglie lombarde decidono di spendere di più

È l’auto il bene per cui le famiglie lombarde decidono di spendere di più

Milano, 16 febbraio 2020 -  Preferiscono spendere i loro soldi in una bella auto nuova, piuttosto che in tecnologia. Gli smartphone non sono più in cima alla lista dei desideri dei consumatori lombardi, mentre acquistano posizioni i mobili, auto e moto e pure gli elettrodomestici. Così cambia il paniere dei consumi dei lombardi secondo l’Osservatorio dei Consumi Findomestic, realizzato in collaborazione con Prometeia e presentato a Milano. Parliamo di consumatori ricchi, su questo non ci sono dubbi: nel 2019 sono stati spesi in durevoli (quelli che, per soddisfare un bisogno, possono essere utilizzati più volte) 14 miliardi e 250 milioni, quasi il 20% del totale nazionale.

"Sono 3.171 euro di media per nucleo familiare, il 3,9% in più rispetto al 2018 – afferma Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic -. Per non parlare poi della famiglia media brianzola, quella che spende di più in Italia con una media che raggiunge i 3.501 euro". Rincorre, invece, la provincia di Leccoin negativo in fatto di consumi. Secondo le stime dell’Osservatorio Findomestic, però, le abitudini dei ricchi consumatori lombardi stanno cambiando. Nel 2019, infatti, la spesa per beni durevoli in Lombardia è aumentata del 4% (solo il Veneto è cresciuto di più, +4,5%) grazie in particolare al comparto della mobilità e alle auto nuove che hanno registrato l’incremento della spesa delle famiglie più elevato sull’intero panorama nazionale (+11,9% rispetto al 4,5% in Italia). Possiamo, però, tracciare anche una sorta di geografia dei consumi lombardi. "Lo scenario provinciale – aggiunge Bardazzi – presenta un andamento diversificato: solo a Milano (5,8%) e Monza-Brianza (5,2%) la dinamica della spesa per i durevoli è migliore della media regionale".

Quella di Milano è, infatti, la zona più dinamica nella regione e la seconda in Italia per consumi di beni durevoli: +5,8% di aumento rispetto al 2018 a 4 miliardi e 936 milioni di euro e +6,8% di crescita nella spesa media per famiglia (3.188 euro). Brescia, invece, è la seconda provincia per consumi complessivi con una spesa media per famiglia di 3.021 euro. Bergamo è la terza provincia lombarda per consumi in beni durevoli: 1 miliardo e 390 milioni di euro nel 2019 (+2,2% rispetto al 2018) e 2.993 euro di spesa media per famiglia (+3,2%). E l’ultima in classifica qual è? Sondrio, anche se la demografia non gioca certo a suo favore. Gli abitanti di questa provincia, però, sono quelli che spendono di più per le auto usate: 952 euro per famiglia. Crescono i consumi anche in provincia di Varese e, pure in questo caso, la mobilità si conferma il settore traino dell’intero mercato: 441 milioni di euro di consumi per auto nuove (+11,3%), 315 per quelle usate e 31 milioni di euro per motoveicoli. Cremona, dopo Monza-Brianza e Varese, è la terza provincia lombarda per spesa media familiare in beni durevoli: 3.216 euro, cresciuti nell’ultimo anno del 2,7%. A Como, invece, va un altro primato: la crescita più elevata nella spesa per l’acquisto di motoveicoli (+13,7%) con 26 milioni di euro impiegati (3 in più del 2018) e il dato medio per famiglia più elevato in questo segmento (99 euro). A Pavia, invece, è in flessione dell’1% il segmento della tecnologia ed è in forte calo (-5,5%), come altrove, la spesa in telefonia passata dai 58 milioni del 2018 ai 55 del 2019. Su questo fronte ci pensa Mantova a tenere alti consumi con una spesa media familiare nel comparto della telefonia di 249 euro, la seconda in Lombardia dopo Milano.