Lombardia capitale degli infortuni sul lavoro: dove si rischia di più

Insieme a Milano e Mantova, Bergamo in testa alla classifica delle morti bianche. Incidenti aumentati nonostante le chiusure estive delle ditte

Incidente sul lavoro

Incidente sul lavoro

Infortuni in crescita anche ad agosto quando, nel 2022 più che in passato, sono state numerose le chiusure prolungate per il caldo e il caro energia. E, in controtendenza rispetto all’Italia, in Lombardia aumentano anche le morti bianche. Il quadro che emerge dal report mensile dell’Inail conferma quello che si percepisce dalle cronache quotidiane, ovvero un’emergenza infortuni sui luoghi di lavoro. Per quanto riguarda le denunce con esiti non mortali, ad agosto se ne sono registrate 5.523 contro le 4.746 dello stesso mese nel 2021. Nei primi otto mesi del 2022 il totale arriva così a 90.690 denunce, circa 323 al giorno.

Guardando alle singole province, i numeri più elevati si rilevano nel Milanese (1.655 ad agosto,32.909 da inizio anno), seguito dal Bresciano (953 in un mese, 13.907 da gennaio ad agosto) e dalla Bergamasca (592 denunce ad agosto, 8.897 nei primi 8 mesi dell’anno) . La maggior parte degl i infortuni denunciati si è registrato sul luogo di lavoro, mentre 619 casi sono avvenuti durante il viaggio casa-lavoro. Industria e servizi fanno la parte del leone: 567 infortuni si sono verificati nell’ambito del manifatturiero (ben 124 nella fabbricazione di prodotti in metallo); 473 in ambito sanitario e dell’assistenza sociale (inclusi i casi Covid) in netta crescita rispetto ai 187 dell’agosto 2021; 294 hanno riguardato trasporto e magazzinaggio; 274 il commercio all’ingrosso e riparazione di auto; 202 le costruzioni. Quanto alla nazionalità degli infortunati, la maggior parte delle denunce arrivano da lavoratori nati in Italia (3.983 in totale).

Gli uomini costituiscono la maggior parte dei denuncianti (3.484), ma l’incremento maggiore dal 2021 al 2022 riguarda le donne. Lo scorso anno, infatti, erano state 1.532 lavoratrici a denunciare un infortunio ad agosto; mentre quest’anno sono state 2.039, il 35% in più, contro il +9% dei maschi. Le fasce d’età più coinvolte sono quelle tra i 25 e i 29 anni e tra i 45 e i 59. Crescono anche gli infortuni tra i 15 e i 19 anni, passati da 70 a 124 (più che raddoppiati tra gennaio-agosto 2022 e 2021). Sul fronte degli esiti mortali, se a livello nazionale il trend è in calo, in Lombardia aumenta: 9 i casi di agosto 2022 contro i 6 del 2021; 107 gli incidenti mortali da inizio anno, contro i 106 del gennaio-agosto 2021.

La maglia nera d’agosto va a Milano, Bergamo, Mantova (2). Da gennaio si contano 31 croci a Milano, 24 a Brescia, 10 a Bergamo e altrettanti a Mantova.